Edilizia ricettiva | Turismo

Dal Pnrr 150 milioni per la valorizzazione del patrimonio turistico ricettivo italiano

Al via il bando per la selezione di almeno 12 immobili da acquisire e ristrutturare entro il 2025, con focus su sostenibilità e digitalizzazione. L’operazione avverrà tramite un Fondo immobiliare gestito da Cdp Immobiliare Sgr e sottoscritto dal ministero del Turismo mediante risorse Pnrr.

Avviare un processo di valorizzazione e riqualificazione di immobili turistico-ricettivi per rendere più competitivo il settore, particolarmente colpito dalla crisi pandemica degli ultimi anni. Con questo obiettivo parte il bando per la selezione di almeno 12 immobili sul territorio nazionale da acquisire (s’intende procedere all’acquisizione della proprietà di immobili ovvero alla concessione del diritto di superficie della durata minima di 70 anni) e ristrutturare entro il 31 dicembre 2025.

L’operazione avverrà attraverso un fondo immobiliare gestito da Cdp Immobiliare Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e sottoscritto dal ministero del Turismo (Mitur) con l’impiego di 150 milioni di euro di risorse Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU).

L’intervento rientra nell’ambito del progetto Pnrr che mira alla valorizzazione, alla competitività e alla tutela del patrimonio turistico-ricettivo italiano, anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie.

L’obiettivo è quello di avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica.

Massimo Garavaglia | Ministro del Turismo

Massimo Garavaglia | Ministro del Turismo.

«Con questa misura il governo vuole essere vicino agli operatori così da favorire il rilancio del settore ed agevolare la ripresa del Turismo. Ripresa certificata anche dal recente rapporto del World Economic Forum che fa salire di due punti l’indice relativo all’offerta turistica dell’Italia, grazie anche alla capacità degli imprenditori del settore di saper adeguare i servizi ad una domanda in continua evoluzione. Da sottolineare che la partecipazione è aperta anche ad altri investitori istituzionali».

Dario Scannapieco | Amministratore Delegato Cassa Depositi e Prestiti

Dario Scannapieco | Amministratore delegato Cassa Depositi e Prestiti.

«Il turismo rappresenta un settore trainante per il nostro Paese, particolarmente colpito dalla pandemia e dal complesso scenario internazionale. Cdp, in linea con il Piano Strategico 2022-2024, intende fornire il proprio contributo indirizzando al meglio gli investimenti pubblici e privati a sostegno della competitività delle imprese ricettive italiane. Grazie alle risorse del Pnrr e alla collaborazione con il Ministero del Turismo con questa iniziativa inizia un percorso di rilancio che avrà un impatto positivo sull’economia e sull’occupazione, soprattutto giovanile».

Nel dettaglio, il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati proprietari di immobili con la categoria ‘turistico-ricettiva’ o assimilabile che dovranno essere in possesso dei requisiti di idoneità e di tutta la documentazione richiesta dalla procedura di selezione.

La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata entro le ore 12.00 del 31 agosto 2022.

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