Regioni | Politiche Abitative

Dalla Lombardia 47 milioni per l’edilizia popolare

Scade il 27 gennaio il termine per la presentazione della domanda per la selezione della Regione Lombardia dei soggetti attuatori di programmi integrati di edilizia residenziale sociale. Ammesse proposte che prevedano interventi di recupero degli immobili esistenti, opere di demolizione e ricostruzione, acquisti d'immobili e nuove costruzioni.

La Regione Lombardia ha pubblicato la manifestazione d’interesse per la selezione dei soggetti attuatori di programmi integrati di edilizia residenziale e sociale. I comuni e le aziende pubbliche di edilizia residenziale, ai sensi della dgr n. 2528 del 26 novembre 2019, potranno accedere ai fondi per 47.7 milioni di euro.

La scadenza per presentare domanda per la selezione è il 27 gennaio.

Gli scopi sono quelli di affrontare la questione del disagio abitativo e dell’insufficiente offerta di alloggi da destinare a soggetti con disponibilità economica limitata, favorire l’adeguamento strutturale del patrimonio edilizio, allineare la Regione con le politiche europee in merito alle tematiche riguardanti l’ambiente e la sicurezza dell’edilizia pubblica.

Ammissibili le proposte che prevedano interventi di recupero degli immobili esistenti, di ristrutturazione degli stessi, demolizione e ricostruzione, acquisto di immobili e nuove costruzioni (queste solo in misura residuale).

I progetti devono prevedere una programmazione funzionale articolata in cui oltre alla residenza siano presenti altre funzioni e i relativi spazi (per uso collettivo e servizi di prima necessità) oltre che un incremento della dotazione delle infrastrutture mediale recupero o urbanizzazioni secondarie per una quota non superiore al 20% del finanziamento statale assegnato.

L’importo minimo del contributo statale è di almeno 5 milioni di euro per ciascuna proposta d’intervento e il contributo massimo è di 15 milioni di euro.

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