L’intervista | Roberto Nicoletti, presidente Assodimi/Assonolo

Dalla vendita di beni e servizi alla vendita delle funzioni

Sostiene Roberto Nicoletti che: «...il 2015 ha visto per la prima volta dopo alcuni anni di profonda crisi per tutto il settore un primo segnale d’inversione di tendenza, concentratosi soprattutto nella seconda parte dell’anno. Per il 2016 la vera sfida sarà quella di saper collegare l’incremento dei volumi con la capacità di offrire dei servizi reali al mercato. Un noleggio che sia prima di tutto un insieme di prodotti offerti al cliente, in termini di tutela, garanzia e prestazioni».

Se il mondo delle costruzioni ha attraversato una fase di profonda trasformazione nell’ultimo quinquennio, e ancora non ha terminato il suo processo di creazione di una nuova identità per gran parte degli operatori del settore, uno dei cambiamenti di approccio più evidenti nelle modalità di gestione delle macchine e attrezzature da cantiere è consistito nel sostanziale passaggio dall’acquisto al noleggio.

Alcune applicazioni per l’allestimento dei padiglioni Expo Milano 2015 dove il servizio di noleggio della piattaforma si è distinto per il suo valore aggiunto.
Alcune applicazioni per l’allestimento dei padiglioni Expo Milano 2015 dove il servizio di noleggio della piattaforma si è distinto per il suo valore aggiunto.

La flessibilità in termini sia economici, sia di capacità di risposta «just in time» ad alti livelli di prestazioni garantite ha fatto sì che in questo particolare momento storico il noleggio si sia pian piano affermato come una valida soluzione per la gestione di cantieri di varia complessità.
Assodimi >> è l’associazione di categoria di noleggiatori e distributori di macchinari edili e per l’industria: abbiamo parlato con il presidente Roberto Nicoletti, per sapere come è andato il 2015 e quali sono aspettative e propositi per il 2016.

Roberto Nicoletti, presidente Assonolo:»Il noleggio oggi rappresenta la quasi totalità delle transazioni riguardanti i macchinari al servizio del mondo delle costruzioni».
Roberto Nicoletti, presidente Assonolo | “Il noleggio oggi rappresenta la quasi totalità delle transazioni riguardanti i macchinari al servizio del mondo delle costruzioni”.

Presidente Nicoletti, come si è chiuso il 2015 per il mondo del noleggio e della distribuzione di macchinari per l’edilizia e l’industria? Che bilancio potete fare?
Il 2015 ha visto, per la prima volta dopo alcuni anni di profonda crisi per tutto il settore, un primo segnale di inversione di tendenza, concentratosi soprattutto nella seconda parte dell’anno. I volumi trattai sono stati infatti soggetti a un incremento che, se parlando di numeri assoluti non fa gridare al miracolo, in termini di prospettiva a breve e medio termine rappresenta sicuramente una buona iniezione di fiducia per le nostre aziende associate. In tutto questo, a beneficiare della situazione è stato sicuramente il settore del noleggio, mentre ancora in sofferenza si trova la vendita di macchinari, sempre più ridotta nei numeri. Dal 2008 a oggi, infatti, vi è stata una chiara trasformazione del mercato: da una sostanziale predominanza della vendita, storicamente preferita dalle nostre aziende per una questione d’impostazione culturale, si è assistito a un graduale ma sempre più netto spostamento verso il noleggio, che oggi rappresenta la quasi totalità delle transazioni riguardanti i macchinari al servizio del mondo delle costruzioni.

Quale sarà la tendenza per il 2016?
Dal nuovo anno ci aspettiamo un consolidamento di questo spiraglio di crescita apparso negli ultimi mesi del 2015: la vera sfida per le nostre aziende, qualora quest’inversione di tendenza si tramutasse veramente in una svolta decisa nella domanda, sarà di saper collegare l’incremento dei volumi con la capacità di offrire dei servizi reali al mercato. Un noleggio che sia prima di tutto un insieme di prodotti offerti al cliente, in termini di tutela, garanzia e prestazioni.

Il periodo pre-crisi era caratterizzato da aziende venditrici/noleggiatrici fortemente strutturate, figlie di un’epoca in cui la forza si misurava nella dimensione fissa di un’azienda. Con la crisi è arrivato un periodo di obbligata destrutturazione di tali realtà, che si trovano ora a dover sapere rispondere a una domanda potenzialmente in crescita ma che ha caratteristiche differenti rispetto ad alcuni anni fa, perché inevitabilmente differente è ora il mercato. Sarebbe un gravissimo errore pensare di sfruttare l’incremento della domanda senza contemporaneamente strutturarsi in maniera efficace nel campo dei servizi correlati che si offrono insieme al noleggio.
assonolo
Cosa propone Assodimi per supportare i propri associati in questo processo di evoluzione nei confronti del mercato?
Come strumento di supporto Assodimi ha da un paio d’anni ideato il progetto denominato Quality Rent: si tratta di una filosofia prima ancora che di una procedura, che vuole trasmettere al noleggiatore la cultura della professionalità e dell’importanza della qualità del servizio proposto. Tutto ciò si traduce in una serie di procedure che identificano un «noleggio di qualità»: il noleggiatore s’impegna quindi a seguirle per conseguire il marchio di Quality Rent. Si tratta quindi di alcune linee guida uniformi che gli operatori possono applicare, inquadrando così la propria offerta in uno schema universalmente riconoscibile come sinonimo di qualità, mediante una serie di servizi che arricchiscono il semplice noleggio di macchinari.

Quality Rent: una filosofia prima ancora che una procedura, vuole trasmettere al noleggiatore la cultura della professionalità e della qualità del servizio proposto.
Quality Rent: una filosofia prima ancora che una procedura, vuole trasmettere al noleggiatore la cultura della professionalità e della qualità del servizio proposto.

Settore per settore, quali sono le aspettative per il 2016?
Per quanto riguarda le piattaforme e il sollevamento in genere, si tratta di un mercato pressoché maturo improntato quasi unicamente sul nolo, che sotto la spinta di una domanda sempre crescente anche in fase di crisi, ha avuto negli ultimi anni una forte evoluzione. Per questo in tale ambito ci aspettiamo un ulteriore consolidamento con alcuni margini di crescita ancora possibili.
Le gru per edilizia soffriranno invece ancora un anno di pesante stallo, nonostante una buona parte del vecchio parco circolante sia stato smaltito tramite dismissione. La carenza di cantieri edili di medie dimensioni rende molto complessa la movimentazione di gru di medie/grandi dimensioni, ferme al palo da parecchio tempo. Qualche piccolo segnale lo si potrebbe avere in tema di ristrutturazioni e quindi per le gru di piccole dimensioni e impiego contenuto. Anche qui il nolo è l’unica forma contrattuale che riesce ad avere qualche risultato. Lo stesso discorso vale per i ponteggi, di cui il mercato è più che saturo; mentre qualche soddisfazione potrebbe arrivare dalle opere provvisionali in genere (elementi per casseforme) nell’ottica di una progressiva ricerca di standardizzazione del processo edilizio. Infine, il movimento terra ci aspettiamo possa avere un trend di miglioramento, dettato soprattutto da una necessità di progressivo svecchiamento del parco circolante (cosa non avvenuta negli ultimi anni) e da un auspicabile sblocco di cantieri nel campo infrastrutturale.

Nel noleggio il fattore velocità: il prodotto e il servizio di successo sono quelli il cui uso è semplice, veloce, intuitivo.
Nel noleggio il fattore velocità: il prodotto e il servizio di successo sono quelli il cui uso è semplice, veloce, intuitivo.

La stessa novità introdotta recentemente dal legislatore in tema fiscale di «superammortamento» al 140% dei macchinari ci dà ulteriori speranze per il nuovo anno.

A livello associativo, invece, quali obiettivi vi siete posti?
L’obiettivo principale per il 2016 è la raccolta di nuove adesioni su tutto il territorio nazionale, unitamente alla sensibilizzazione degli associati alle attività istituzionali, per promuovere un sempre maggiore attivismo da parte degli aderenti: per ogni associazione maggiore è la partecipazione e maggiore è la possibilità di crescita e confronto per tutti. Per raggiungere questo scopo abbiamo in calendario anche quest’anno gli «Assodimi Days», giornate di confronto, iniziativa e conoscenza reciproca che saranno organizzate per quanto più possibile lungo tutta la penisola, in modo da stimolare tutta la nostra base associativa, che rappresenta la nostra vera ricchezza.

Intervista di Matteo Cazzaniga

Assodimi-Assonolo è l’associazione di noleggiatori e distributori di macchine per l’edilizia e l’industria. A oggi conta 280 aziende associate di cui l’80% sono noleggiatori. Negli anni si è resa protagonista di varie iniziative per la promozione di una cultura del noleggio sia tra la clientela sia tra i noleggiatori stessi, in particolar modo con il progetto Quality Rent, in un’ottica di progressiva professionalizzazione del settore. Per il 2016 l’orientamento è di approcciare il mercato in maniera trasversale mediante collaborazioni e progetti con altre forme associative, come per esempio Ance.

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