Efsi | Comunicazione

Dall’Ue 64 progetti infrastrutturali e 185 accordi di finanziamento per pmi

I progetti devono essere attivabili entro la metà del 2018 e devono riguardare investimenti coerenti con le politiche europee finalizzate allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, di quelle energetiche e digitali.

European fund for strategic investment (Efsi) ha comunicato di avere approvato per l’Europa 64 progetti infrastrutturali e d’innovazione con finanziamenti per 9,3 miliardi di euro e 185 accordi di finanziamento per piccole e medie imprese a beneficio di 141.800 start up, piccole e medie imprese e aziende a media capitalizzazione per altri 3,5 miliardi. L’Italia risulta tra i maggiori beneficiari dei fondi del Piano Junker per gli investimenti in infrastrutture: sono 8 i progetti già finanziati.

Fondo europeo per 'Strategic Investments'.
Fondo europeo per ‘Strategic Investments’.

Il Piano Junker è stato pensato per il rilancio della crescita nel settore delle infrastrutture visto che nasce dall’esigenza di rilanciare gli investimenti europei la cui dimensione complessiva è crollata durante la crisi economica- finanziaria a partire dal 2008.
Secondo i dati della Commissione europea la riduzione degli investimenti è stata a livello europeo nei 5 anni (2008-2013) del 14,2% mentre in Italia si è attestata oltre il 25% (con picchi come nel comparto delle costruzioni che hanno registrato cali del 43%).

Scopo del Piano è quello di attivare investimenti per 240 miliardi in progetti infrastrutturali e 75 miliardi per le pmi (entro la metà del 2018). I progetti devono riguardare investimenti a loro volta coerenti con le politiche europee finalizzate allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto (aree industriali) con quelle energetiche (interconnessioni), digitali, ed in particolare quelle per la formazione la ricerca e l’innovazione.
Per quanto riguarda i progetti infrastrutturali da considerare il settore ambientale, le risorse naturali, lo sviluppo urbano e sociale. Il Piano in Italia finanzia 8 interventi tra cui:

  • l’acquisto di materiale rotabile di Trenitalia per le reti regionali di Lazio, Veneto, Toscana, piemonte e Liguria
  • la modernizzazione delle acciaierie Arvedi

che sommano 1,4 miliardi di finanziamenti erogati dalla Bei (si ipotizza 4,9 miliardi di investimenti e la creazione di 3000 posti di lavoro).
Per quel che concerne le pmi 28 sono stati gli accordi approvati con gli istituti bancari per 353 milioni di euro (investimenti ipotizzati 7,8 miliardi).

Per scaricare il Piano di Investimenti per l’Europa clicca qui

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