Progettazione | Concorso internazionale

Deerns Italia per l’ampliamento del Museo del Novecento a Milano

Tra i vincitori del concorso internazionale di progettazione Novecentopiùcento, promosso lo scorso anno dal Comune di Milano per l’ampliamento del Museo del ‘900, vi è lo studio Deerns Italia, che ha sviluppato una serie di proposte e soluzioni per l’utilizzo delle risorse rinnovabili preesistenti, massimizzandone l’impiego per migliorare le strategie passive e lasciare agli impianti il compito di coprire il restante fabbisogno energetico.

Deerns Italia, società di consulenza internazionale che fornisce servizi d’ingegneria per l’ambiente costruito con un approccio integrato, è tra i vincitori del Concorso internazionale di progettazione Novecentopiùcento indetto a dicembre 2020 dal Comune di Milano con l’obiettivo di espandere il Museo del Novecento all’interno del Secondo Arengario, con un ampliamento di 1000 mq di spazi espositivi e spazi per accogliere ulteriori 100 opere.

Deerns Italia | Concorso per l’ampliamento del Museo del Novecento a Milano.

Giuseppe Dibari | Managing Director Deerns Italia

Giuseppe Dibari | Managing Director Deerns Italia.

«Siamo davvero orgogliosi di contribuire all’ampliamento del Museo del Novecento. Abbiamo pensato a un progetto che, lasciando inalterati i caratteri dell’edificio esistente, sia in grado di garantirne l’utilizzo in maniera agile, appropriato all’uso futuro e allineato alle attuali prestazioni di sostenibilità. La possibilità di riutilizzare al meglio edifici e infrastrutture esistenti è il primo passo verso la sostenibilità e la de-carbonizzazione del costruito, e l’allungamento del percorso espositivo del museo milanese sarà infatti realizzato nel massimo rispetto dell’ambiente circostante».

Giuria del concorso

La giuria, composta dai rappresentanti del Comune di Milano: architetto Margherita Guccione, dott.ssa Paola Marini, architetto Milano Filippo Salucci; dal rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Ingegnere Maria Cristina Motta, dall’architetto rappresentante dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano Mirko Zardini, ha selezionato tra i 130 candidati il progetto del team guidato dall’architetto Sonia Calzoni di cui fanno parte l’architetto Pierluigi Nicolin, l’ingegner Giuseppe Dibari di Deerns Italia, l’ingegnere Ferdinando Aprile e l’ingegnere socio fondatore di Ceas Bruno Finzi.

Le due proposte

Sono due le possibili soluzioni proposte per l’ampliamento del Museo del ‘900, compreso il collegamento tra gli edifici.

La prima prevede una passerella aerea “trasparente” posta a quota 19,65 metri e costituita da una trave reticolare fissata direttamente alle colonne laterali esistenti degli edifici.

La seconda soluzione, alternativa ma comunque realizzabile anche in presenza della passerella aerea, prevede la trasformazione di via Marconi in un atrio esterno del museo in diretto contatto con la città.

All’interno del progetto è stata data grande attenzione alla sostenibilità ambientale, alla progettazione degli impianti e alle tematiche di prevenzione incendi grazie all’apporto di Deerns Italia che ha sviluppato una serie di proposte e soluzioni atte all’utilizzo delle risorse rinnovabili preesistenti, massimizzandone l’impiego per migliorare le strategie passive e lasciare agli impianti il compito di coprire il restante fabbisogno energetico.

Inoltre, sono state presentate proposte dedicate alla sicurezza dell’edificio, al benessere ambientale (termoigrometrico, luminoso e acustico), al contenimento dei consumi energetici e dei costi di servizio e manutenzione, che concorreranno l’ottenimento della certificazione Leed.

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