Tar Campania | Demolizione

Demolizione per le opere prive di concessione

Nel caso di costruzione di una tettoia a copertura di un parcheggio, risultata priva di concessione edilizia, il Tar campano ha rifiutato ogni impugnazione per sentenziare la condanna alla demolizione.

La sentenza 265/13 del Tar Campania ha stabilito l’obbligo di demolizione per chi realizza tettoie abusivamente senza chiedere il permesso al comune.

È risultata infondata l’impugnazione da parte di un proprietario terriero campano per violazione dell’articolo 38 della legge 47/1985, norma che stabilisce la sospensione di tutti i procedimenti sanzionatori, compresa la demolizione, quando c’è istanza di condono.
Inoltre la sentenza ha rifiutato l’impugnazione della norma 10/1977 che ha considerato l’intervento di realizzazione di una tettoia un’opera precaria e quindi priva dell’obbligo di richiedere la concessione edilizia.
In realtà l’edificare una tettoia costituisce comunque la realizzazione di una nuova costruzione e quindi impone l’obbligo della concessione edilizia.
Nel caso verificatosi in Campania la tettoia costruita era assolutamente non conforme alla struttura precedente, quindi di nuova realizzazione, e doveva esserci una richiesta al comune.
Quando le modifiche sono rilevanti s’impone la verifica di compatibilità delle opere mediante l’istruttoria necessaria al rilascio della concessione edilizia.
Il caso del Tar campano ha riguardato una tettoia costruita a copertura di un parcheggio e ciò conferma la rilevanza della trasformazione posta in essere.
Inoltre la sanatoria aveva condonato un manufatto di due locali assolutamente non inerenti alla tettoia in oggetto della sentenza. Per questo motivo la sentenza del Tar è stata di demolizione.

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