Produzione | Derbigum

Certificazione Leed School per la nuova scuola media di Pesaro

La scuola di via Lamarmora a Pesaro verrà consegnata al comune entro Natale. Si tratta di un edifico ecosostenibile che risponde ai requisiti Cam e che punta a rientrare nei parametri del protocollo Leed School. Per 1400 mq di copertura, dei quali circa 800 mq ricoperti da un giardino pensile estensivo, scelta la membrana impermeabilizzante Vaeplan V Fr di Derbigum nella colorazione del bianco.

La fine dei lavori della scuola media di via Lamarmora a Pesaro è prevista entro Natale. L’edificio è ecosostenibile e a basso impatto ambientale, pienamente rispondente ai Cam – Criteri Ambientali Minimi, che agiscono sulla riciclabilità ed eco-compatibilità dei componenti edilizi, ma anche sul mantenimento del livello prestazionale nel tempo.

Scuola di via Lamarmora a Pesaro.

Certificazione Leed School

La pubblica amministrazione di Pesaro, sensibile alle tematiche green, ha recepito i Cam, decidendo di realizzare un progetto che rispondesse ai criteri di sostenibilità adottati dal Sistema Certificazione Leed. In particolare, l’obiettivo della scuola media di Pesaro era rientrare nei parametri del protocollo Leed School, categoria di certificazioni più restrittive per la scelta tipologica dei materiali ammessi.

Scuola di Pesaro | Fine lavori previsti prima di Natale.

Con l’applicazione del Green Public Procurement (Gpp) declinato dall’offerta economicamente più vantaggiosa, sviluppata e progettata dall’arch. Margherita Finamore del Servizio Opere Pubbliche del comune di Pesaro, l’edificio è stato trasformato in un progetto NzebNearly Zero Energy Building grazie ai criteri posti a base di gara nel rispetto dei Cam.

Impermeabilizzazione con Vaeplan V Fr

Derbigum | 800 mq ricoperti da un giardino pensile estensivo

Alla realizzazione della scuola ha partecipato anche Derbigum che ha eseguito l’impermeabilizzazione di 1400 mq di copertura, dei quali 800 mq ricoperti da un giardino pensile estensivo.

La scelta della membrana è ricaduta su Vaeplan V Fr nella colorazione del bianco, che si contraddistingue per il suo Sri di 101, alla classificazione al fuoco Broof (t2), all’etichettatura ecologica di tipo III dedicata, grazie al certificato Epd – Environmental Product Declaration conforme ai requisiti del Programma Internazionale Epd gestito dallo Swedish Environmental Management Council. Sulla copertura sono stati aggiunti anche i Vaefix per il fissaggio dei pannelli fotovoltaici.

Proprietà autoestinguente

La presenza di pannelli fotovoltaici sul tetto è  in stretta relazione con la scelta di Vaeplan V Fr. La proprietà autoestinguente della membrana è di vitale importanza in caso di incendio, guasto o danno dell’impianto fotovoltaico.

Vaeplan V Fr rallenta la propagazione delle fiamme fino a spegnerle completamente, rispettando i requisiti previsti dalla circolare dei Vigili del Fuoco e dalle normative europee di controllo.

Derbugum | Mambrana Vaeplan V Fr bianca.

Colorazione bianca

La colorazione bianca, particolarmente indicata per pannelli fotovoltaici, riflette la luce del sole riducendo la temperatura della copertura. Vaeplan V Fr consente quindi di risparmiare energia grazie al raffrescamento passivo della superficie su cui sono installati i pannelli, assicurando così un miglior funzionamento dell’impianto.

Requisiti di sostenibilità

Prestazioni, altamente differenzianti e competitive, che rispondono perfettamente alle moderne richieste di sostenibilità, sia in termini energetici che di durabilità. Infine, Vaeplan V Fr ha ottenuto il certificato di acqua potabile, non influendo in alcun modo sulla qualità dell’acqua meteorica sia sul breve che sul lungo termine. Analogamente, anche l’acqua piovana recuperata potrà essere riutilizzata per i normali usi, strizzando l’occhio ancora una volta all’eco-sostenibilità.

Tutte queste caratteristiche hanno contribuito al raggiungimento dei requisiti fondamentali per la sostenibilità dell’edificio. La somma dei crediti determina infatti il livello di certificazione energetica e ambientale ottenuto.

I criteri valutativi contemplati dal Leed prevedono alcune prerogative obbligatorie, e un numero di performance ambientali facoltative, atte ad attribuire il punteggio finale del sito e la sua classe di appartenenza.

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