Pronti i finanziamenti per la digitalizzazione delle pmi, secondo quanto previsto dal decreto «Destinazione Italia».
La misura è stata concepita con l’art. 6 del dl 145/2013, convertito nella legge 9/2014, e viene sbloccata da un decreto interministeriale del 23 settembre 2014 dei dicasteri dello Sviluppo economico e dell’economia ed ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 19 novembre.
Il provvedimento permette a piccole, medie e micro imprese di ottenere voucher fino a 10mila euro a impresa per l’acquisto di software, hardware e servizi che consentano la connettività a banda larga e l’e-commerce.
Il voucher punta a favorire così la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle imprese.
Il provvedimento però potrà coprire al massimo fino al 50% delle spese considerate ammissibili.
Le domande dovranno essere inoltrate online attraverso il sito del Mise >> utilizzando modelli, modalità e un intervallo di tempo che tocca al Ministero dello Sviluppo economico comunicare attraverso un prossimo provvedimento. Un apposito decreto inoltre indicherà la distribuzione delle risorse regione per regione.
Sono ammissibili. Le spese su cui incassare il voucher riguardano:
- software
- hardware
- servizi per il miglioramento dell’efficienza aziendale
- servizi per la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro con l’aiuto di strumenti high-tech e l’implementazione di forme di flessibilità (come il telelavoro)
- connettività a banda larga e ultra larga
- soluzioni e-commerce
- collegamenti alla rete via satellite grazie all’acquisto di decoder e parabole
- formazione qualificata del personale (nel settore Itc).
Occorre ricordare che i servizi e le soluzioni informatiche dovranno essere acquisiti solo dopo l’assegnazione del voucher.
