Innovazione | Intelligenza artificiale

Dihcube: in un unico hub i principali attori della digitalizzazione dell’industria delle costruzioni

Dihcube è l’innovativo digital innovation hub italiano delle costruzioni per un settore sicuro, green e sostenibile. Dihcube rappresenta un tassello indispensabile che sarà avviato in tempi rapidi anche in considerazione della sua utilità a supporto della buona riuscita del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che finanzia per il 50% misure di interesse del settore.

Il settore nazionale delle costruzioni e dell’ambiente costruito può ora contare su un innovativo Hub digitale: Dihcube, progetto selezionato dal ministero dello Sviluppo economico e dalla Commissione europea per entrare a fare parte della rete iniziale dei Digital Innovation Hub europei.

Un’iniziativa di portata strategica, focalizzata su un comparto fondamentale per l’economia nazionale, che pesa il 22% del Pil e centrale nella vita quotidiana dei cittadini, considerando che si tratta di case, infrastrutture, spazi urbani, che nonostante le premesse soffre di bassa competitività e produttività determinata da una marcata arretratezza digitale, da una forte presenza di micro e piccole imprese (95%) e da una filiera eterogenea per tipologia di imprese e interessi.

Dihcube | L’innovazione digitale è sempre più centrale per l’industria delle costruzioni.

Dihcube rappresenta un tassello indispensabile che sarà avviato in tempi rapidi anche in considerazione della sua utilità a supporto della buona riuscita del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che finanzia per il 50% misure di interesse del settore.

Il Pnrr italiano, infatti, affida al settore delle costruzioni un ruolo di primo piano per il raggiungimento degli obiettivi Ue di una transizione verde e digitale, di riqualificazione dei territori, di riduzione delle disuguaglianze.

Dihcube promuoverà, inoltre, la sostenibilità del settore delle costruzioni e la transizione energetica agendo su diversi fattori. Anzitutto, fornendo alle aziende strumenti funzionali all’efficientamento energetico di un edificio, durante l’intero suo ciclo di vita, consentendo di simulare scelte impiantistiche, tecnologiche e di materiali al fine di individuare le soluzioni più performanti.

La digitalizzazione della progettazione e dei processi costruttivi consentirà di ottenere consistenti benefici in termini di costi e consumo energetico per il mercato privato e pubblico, anche con l’introduzione di sistemi di automazione e controllo intelligenti.

Infine, in una catena del valore in cui i dati acquisiranno sempre maggiore importanza, la vera sfida non potrà che essere quella della comunicazione e reale interoperabilità delle diverse piattaforme: di progettazione, di approvvigionamento materiali, di gestione cantiere, gestione edificio/patrimonio, di vendita, e altre.

Dihcube si propone come principale scopo il trasferimento di conoscenze e tecnologie digitali innovative per le costruzioni e l’ambiente costruito, per promuovere e valorizzare la nascita di un ecosistema innovativo attraverso l’integrazione dei più promettenti trend tecnologici in un processo di trasformazione digitale del settore.

Il progetto si rivolge alla filiera delle costruzioni nel suo insieme e alla gestione e innovazione dell’ambiente naturale ed edificato. Oggi, il settore in Italia soffre di scarsa digitalizzazione e bassa produttività, con una crescita media annua del 3,6% per la manifattura e dell’1% delle costruzioni.

Mentre nei paesi che usano metodologie digitali anche nelle costruzioni si è rilevato un sensibile incremento di produttività, un miglioramento della qualità dei prodotti, una riduzione dei costi e tempi di realizzazione. Dihcube s’inserisce quindi in un contesto di rafforzamento della competitività del settore e del paese.

L’hub è specializzato nel campo e nella diffusione dell’intelligenza artificiale, con conseguenti implicazioni nel campo del calcolo ad alte prestazioni di supporto e ricadute significative anche nel campo della sicurezza informatica, proseguendo la sua azione nella sensibilizzazione verso tutte le tecnologie abilitanti che identificano questo particolare settore di produzione, come ad esempio: i sistemi avanzati di stampa 3D, i rilievi digitali ad altissima definizione, le tecniche di modellazione Bim avanzata.

Il target dei possibili clienti di Dihcube è rappresentato da tutte le aziende e realtà della filiera delle costruzioni, e soprattutto le piccole e medie imprese, sia come imprese di costruzione e artigiani specializzati, sia come produttori di componenti e macchine operative. Sono inclusi anche i committenti e i gestori immobiliari, sia pubblici che privati, dalle società di ingegneria, architettura e dai professionisti. Non meno decisivi sono i soggetti pubblici, considerato il ruolo di driver al cambiamento svolto dalla pubblica amministrazione nei confronti della filiera e alla crescente digitalizzazione degli appalti pubblici.

Pertanto, l’hub concretizza il suo intervento attraverso una serie di servizi di livello nazionale ed europeo dedicati alle costruzioni. La domanda di innovazione digitale che Dihcube intende soddisfare è rafforzare l’azione nella prima digitalizzazione diffusa e fornire al contempo consulenza specializzata per alcuni particolari impieghi di nicchia.

Dihcube prevede un percorso d’incremento della maturità digitale di imprese e pubbliche amministrazioni promosso dalla Commissione europea. Lo sviluppo delle competenze sarà centrale in quanto contribuirà a definire processi innovativi di analisi dei fabbisogni formativi strettamente correlati ai fabbisogni di competenze richiesti dalle aziende e si concentrerà su azioni di orientamento e bilancio di competenze rivolte sia ai lavoratori del settore sia ai giovani interessati ad entrare a farne parte.

Dihcube | L’innovazione digitale delle costruzioni deve crescere anche a supporto delle opere del Pnrr.

I sette cluster tematici

Dihcube prevede di costituire sette cluster tematici: Ict&dih; Industria, Sostenibilità ed Economia circolare; Pubblica amministrazione; Competence center e Laboratori di ricerca; Patrimonio immobiliare; Fondi; Standard e normative. I cluster supporteranno l’hub nella sensibilizzazione del mercato sugli aspetti digitali, raccogliendo le esigenze dello stesso per migliorare la tipologia dei servizi da offrire.

La piattaforma di Dihcube permetterà inoltre di valutare la maturità digitale degli utenti prima e dopo la fornitura dei servizi. In questo modo sarà possibile verificare l’effettiva crescita digitale degli utilizzatori. I risultati saranno poi condivisi con il Digital transformation accelerator, il servizio creato dalla Commissione europea per supportare e monitorare le attività degli hub digitali.

I partner e gli obiettivi di Dihcube

Dihcube riunisce in un unico hub i principali attori della digitalizzazione, e in generale dell’innovazione, per le costruzioni e l’ambiente costruito in Italia e mette insieme, per la prima volta da anni, le migliori competenze nazionali in materia.

L’hub è costituito da 12 partner: due associazioni di categoria, con Ance nel ruolo di capofila, rappresentative dell’industria delle costruzioni e della sua filiera; sei tra università, organizzazioni di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico; una pubblica amministrazione; tre operatori commerciali del mercato e no-profit.

I Partner di Dihcube

  1. ANCE
  2. Federcostruzioni
  3. ITC – CNR
  4. Ente Nazionale per il Microcredito
  5. Officine Innovazione Srl
  6. Politecnico di Milano – DABC
  7. Smile-DIH
  8. Stam Srl
  9. Stress – Distretto Tecnologico Costruzioni Sostenibili
  10. Università degli Studi di Brescia – DICATAM, DII
  11. Università degli Studi di Napoli Federico II
  12. Università Politecnica delle Marche – DIISM, DII, DICEA

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