Digitalizzazione | Appalti

Documento di gara unico europeo: via web dal 18 ottobre

Dal prossimo ottobre entra in vigore l’obbligo di uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione. L’obbligo a carico delle stazioni appaltanti è di dotarsi di piattaforme telematiche per la gestione delle gare secondo il dlgs n. 50/2016. Il Dgue dovrà essere predisposto in conformità alle regole tecniche che saranno emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Digitalizzazione delle procedure di gara.

Dal prossimo 18 ottobre le semplificazioni per l’accesso ai bandi di gara in formato europeo: da questa data sarà possibile presentare online le offerte a tutte le amministrazioni aggiudicatrici dell’Unione europea attraverso il Documento di gara unico europeo (Dgue).

Questo documento dovrà essere predisposto in conformità a regole tecniche che saranno pubblicate dall’Agenzia per l’Italia digitale ai sensi dell’articolo 58 comma 10 del Codice dei Contratti pubblici.

A partire da questa data quindi per tutte le procedure di gara i Dgue di formati diversi da quelli definiti dalle regole tecniche dall’Agenzia per l’Italia Digitale saranno considerati come documentazione illustrativa a supporto.

Per ricordare l’entrata a regime degli appalti elettronici che così semplificano l’intero ciclo delle gare pubbliche la Commissione europea ha reso pubblica una nota tecnica sul tema: l’obbligo è stato previsto dal Codice appalti (secondo l’articolo 85 comma 1 del dlgs n. 50/2016) e dal Regolamento Ue n. 7/2016 che ha adottato il modello di Dgue per tutti gli stati membri dell’Unione.

Il Documento di gara unico elettronico europeo risulta essere un’autodichiarazione dell’impresa sulla propria situazione finanziaria e sulle proprie idoneità per una procedura di appalto pubblico: l’aggiudicatario è tenuto a fornire prove documentarie complete.

L’adozione del Dgue elettronico tende alla riduzione degli oneri documentari ed economici a carico dei soggetti partecipanti alle procedure di gara e alla semplificazione delle procedure di verifica da parte delle stazioni appaltanti.

Si ricorda che i documenti di gara elettronici dovranno richiedere agli operatori economici di rispettare obblighi sociali in materia di diritto del lavoro (incluse le convenzioni internazionali) e che le amministrazioni aggiudicatrici vengono incoraggiate a utilizzare dal punto di vista strategico gli appalti pubblici per stimolare l’innovazione.

Inoltre le amministrazioni aggiudicatrici potranno riservare l’aggiudicazione di appalti e servizi a mutue e imprese sociali per un periodo di tempo limitato.

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