Saie 2014 | Roma, conferenza stampa

Duccio Campagnoli: «… è essenziale riportare l’attenzione sulle potenzialità della nostra industria delle costruzioni»

Nella sede del Cnr a Roma è stata ufficialmente presentata la 50^ edizione del Saie che si tiene a Bologna dal 22 al 25 ottobre. Evento programmato all'insegna della ricerca e dell'innovazione per dare slancio al comparto delle costruzioni e rinnovare la politica industriale del settore.

Duccio Campagnoli | Presidente BolognaFiere
«La ripartenza delle costruzioni passa dalla capacità dell’industria italiana dell’edilizia di saper utilizzare le grandi potenzialità della ricerca e dell’innovazione esistente e disponibile.
Esiste un gap rilevante tra chi studia e crea soluzioni e il mercato, ovvero gli operatori, siano essi progettisti, imprese o tecnici.

http://youtu.be/s30A54Yx5Ho?list=PL085810A316068293

È questo gap che il Saie vuole contribuire a colmare attraverso quella che è una vera e propria piattaforma della conoscenza applicata che verrà messa a disposizione del settore delle costruzioni, ovvero di tutti i suoi attori, dal 22 al 25 ottobre prossimo. Una piattaforma a sostegno di un’agenda di “cose da fare” che sottoporremo al Governo e ai rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e del sistema delle costruzioni in un vero e proprio Forum di eccellenza che attraverserà l’intera manifestazione. Per quattro giorni a Bologna si metteranno a fuoco i nodi da sciogliere e le soluzioni per far ripartire l’edilizia e l’economia.
Da cinquant’anni il Saie costituisce l’appuntamento dove gli attori della filiera lunga delle costruzioni si confrontano con l’innovazione e le tecnologie. Mai come in questo momento così difficile la nostra fiera può dare un contributo importante agli operatori dell’edilizia offrendo soluzioni concrete e risposte innovative alle esigenze di un mercato in profonda trasformazione che richiede aggiornamento continuo e massima attenzione alla proposta tecnologica.
La lunga crisi che sta attraversando il settore si riflette negativamente anche sugli investimenti e sulla spesa in Ricerca e Sviluppo, ridottasi in un solo anno del 23,5%. Essenziale è riportare invece l’attenzione sulle potenzialità della nostra industria delle costruzioni e favorire una forte integrazione tra ricerca pubblica e privata, evidenziando le applicazioni e le soluzioni concrete.Conferenza stampa Saie 2014 Roma_10_ottobre 2014_2 Nell’edizione di ottobre del Saie ospitiamo 20 Centri di Ricerca e Laboratori Universitari, insieme all’Enea, a Reluiss e a Reti d’Imprese che presenteranno i loro prototipi per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico degli edifici, per garantire la massima sostenibilità non solo energetica, ma anche in termini di comfort e di minimo impatto ambientale. Grande attenzione viene data alla ricerca sui materiali innovativi ed eco-performanti. Progettisti e tecnici potranno verificare prestazioni e soluzioni attraverso l’utilizzo di tre laboratori mobili, messi a disposizione dalle Università di Bologna e di Napoli e da Eucentre.
Dall’edificio alla città. Grazie alla collaborazione con SmartCityExposition a Bologna negli stessi giorni sarà possibile sperimentare e aggiornarsi sulle principali ricerche e soluzioni innovative anche a dimensione urbana.
In entrambe le manifestazioni sarà possibile seguire percorsi di aggiornamento professionale, acquisendo i crediti.Saie 2014 conferenza stampa roma cnr_10 ottobre Alla Saie Build Academy, un insieme di 35 corsi di formazione e di aggiornamento di eccellenza con la collaborazione delle maggiori università e con i Consigli nazionali e gli ordini provinciali delle diverse categorie del mondo della progettazione, hanno già aderito 8.000 professionisti. Sperimentazione innovativa, ricerca e formazione, ovvero contenuti concreti per rilanciare le costruzioni dal basso partendo dalla conoscenza e dall’aggiornamento».Presentazione_SAIE_2014_conf_stampa_savoia (1)_Pagina_03

I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione del Saie ospitata dal Cnr a Roma
L’intervento del presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli ha introdotto la conferenza stampa per la presentazione del programma dell’edizione dei 50 anni della principale manifestazione fieristica italiana dedicata all’edilizia, evidenziando la grande attenzione al tema della ricerca e dell’innovazione.
Conferenza che è stata moderata da 
Carlo Mochi Sismondi, presidente di Forum PA e alla quale hanno partecipato:

  • Paolo Annunziato – direttore generale Cnr
  • Rodolfo Girardi – presidente di Federcostruzioni
  • Norbert Lantschner – presidente Climabita
  • Fabrizio Cobis – Autorità di gestione Pon Ricerca e competitività del Miur
  • Gaetano Manfredi – Rettore dell’Università Federico II di Napoli – Consorzio Re Luiss
  • Marco Savoia – Coordinatore del Comitato Scientifico di Saie
  • Lucio Ubertini – direttore H2CU, La Sapienza di Roma.
  • A nome di Giuseppe Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove è intervenuta Livia Randaccio, direttore editoriale delle testate del gruppo, Il Nuovo Cantiere, Imprese Edili e del portale EdiliziaNews. Qui di seguito riportiamo integralmente l’intervento.

Livia Randaccio | La mediapartnership tra Saie e il Gruppo editoriale Tecniche Nuove
«… Qui rappresento l’intera produzione nella filiera delle costruzioni del Gruppo Tecniche Nuove che conta fra riviste cartacee e siti ben 30 prodotti editoriali. Oggi ho il compito di portare a voi tutti il saluto e l’augurio di buon lavoro di Giuseppe Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove a cui si aggiunge il saluto di Ivo Nardella, direttore generale del Gruppo, impossibilitati entrambi ad essere presenti.
Come già saprete, quest’anno ricorre il 50esimo della fondazione di Tecniche Nuove e questo compleanno, noi collaboratori del Gruppo, l’abbiamo vissuto con grande gioia e con grande responsabilità. Lieti di aver vissuto anche un importante momento rappresentato dall’inaugurazione del “Palazzo della Cultura”, a Milano, la nuova sede del Gruppo Tecniche Nuove, una costruzione che sta a testimoniare in maniera tangibile l’impegno e il lavoro svolto dal nostro Presidente in questo mezzo secolo di attività.
E sono 50 anni di attività a supporto concreto dello sviluppo della cultura tecnica tesa ad indicare all’industria italiana la via dell’innovazione per competere sui mercati italiani e internazionali. Cultura che oggi vuol dire formazione professionale continua e informazione su supporti tradizionali e innovativi.
Il caso ha voluto che quest’anno, insieme a Tecniche Nuove, anche un’altra importante istituzione nell’ambito dell’universo delle costruzioni festeggiasse il suo 50esimo: il Saie, appuntamento che da 50 anni funge da vetrina di tutto quanto è costruzioni.
Due compleanni che festeggiamo con la neonata mediapartnership tra Saie e Tecniche Nuove in cui rientra l’organizzazione di Architechnology, evento che al padiglione 26 mostrerà a istituzioni, imprenditori e professionisti una novità assoluta, che possiamo definire una ulteriore conferma della eccellenza produttiva italiana: sto parlando di Wasp che porterà in fiera il prototipo in funzione della stampante 3D per unità abitative, una tecnologia destinata a innovare radicalmente anche l’industria delle costruzioni.
Architechnology è poi una serie di incontri, qualificati e snelli nel loro svolgimento, su alcune tematiche chiave per la competitività del settore delle costruzioni, dal progetto al cantiere alla gestione del costruito: sistema edificio impianto, riqualificazione energetica, involucro, normativa tecnica, nuovi sistemi costruttivi, strumenti digitali a supporto della progettazione e della costruzione, servizi. Una piattaforma informativa destinata ai professionisti che ha previsto anche il rilascio di crediti formativi professionali.
Nel ringraziarvi per l’ospitalità e l’attenzione che mi avete dedicato desidero dirvi che domani al mio Editore porterò le vostre considerazioni con la conferma di quanto il sistema delle costruzioni qui rappresentato sia vivo, attivo e desideroso di riconquistare il posto di primo piano che le compete nel panorama industriale di questo Paese».

Fermare la caduta della spesa in ricerca nelle costruzioni per rilanciare un settore strategico per il Paese.
Secondo l’ultimo rapporto Istat su La ricerca e sviluppo in Italia, presentato alla fine del 2013, nel 2011 la spesa per R&S intra-muros sostenuta da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università risulta pari a 19,8 miliardi di euro.
Nel 2011 la spesa privata (profit e non profit) è risultata pari a 11,5 miliardi di euro, in aumento dell’1,8% rispetto al 2010. Il peso sulla spesa totale passa quindi dal 57,5% al 58%, grazie all’aumento della spesa sostenuta dalle imprese (+2,3%) e al parallelo calo registrato nelle istituzioni pubbliche (-1,3%). Le imprese hanno contribuito per il 54,6% alla spesa complessiva (coprivano il 53,9% nel 2010); il contributo delle università è stato pari al 28,6% (dal 28,8%), quello delle istituzioni pubbliche al 13,4% (dal 13,7%) e quello delle istituzioni non profit al 3,4% (dal 3,6%).
Ma se la spesa R&S registra nell’industria manifatturiera un aumento del 5,1% rispetto al 2010, superiore di ben 4 punti rispetto alla media, nel settore delle “costruzioni” invece si registra un calo dell’attività di R&S del 23,5%.
Nel 2011 la spesa in ricerca di base è diminuita del 5,7% rispetto al 2010, ciò è dovuto alla contrazione registrata in tutti i settori coinvolti nella rilevazione, con l’esclusione delle università (+0,4%). È invece aumentata la spesa in ricerca applicata (+1,9%) e in sviluppo sperimentale (+5,7%).
Nel 2011 il numero dei ricercatori (espresso in termini di unità equivalenti a tempo pieno) è pari a 106.151 unità con un incremento del 2,6% sul 2010. L’aumento è più elevato nelle istituzioni pubbliche (+7,3%) e nelle imprese (+3,9%). In lieve aumento i ricercatori nelle università (+0,8%), mentre nelle istituzioni private non profit si registra un calo del 10,2%. Le stime per il 2013, indicavano una diminuzione della spesa del 2,1% nelle istituzioni pubbliche e dello 0,7% nelle imprese.

Clicca qui per i dettagli su tutti gli eventi legati alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica e alla formazione di questa edizione del Saie (22-25 ottobre) >>

Clicca qui per lo schema organizzativo predisposto dal prof. Marco Savoia, coordinatore del Comitato scientifico di Saie >>

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