Città | Costruzioni

Due mostre raccontano le città di Bergamo e Brescia tra passato e futuro

Nell’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023, fraternamente condivisa da Bergamo e Brescia, le due laboriose città lombarde si arricchiscono di un'esposizione che non è un semplice racconto di ciò che è stato, delle modificazioni che negli anni hanno subito le due città, quanto piuttosto un’originale rappresentazione  di visioni e innovazioni per città vivibili e sostenibili.

Città medie dentro aree metropolitane di vasta scala, in cui benessere abitativo e qualità dei servizi, rapporto con la natura e possesso di una forte identità e “differenza” possano entrare nella costruzione del futuro. Inaugurate in contemporanea a Brescia e a Bergamo, le due mostre dal titolo “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità”, rappresentano due esposizioni speculari ma differenti che raccontano la trasformazione delle due città nel tempo e nella forma, proiettandole dentro un futuro già disegnato nel presente.

Le due mostre, allestite a Brescia nell’ex Cinema Astra di via X Giornate e a Bergamo nel Palazzo della Libertà, resteranno gratuitamente aperte al pubblico sino all’8 ottobre. Gli organizzatori della mostra bresciana, amministrazione comunale e Ance Brescia, si prefiggono di far comprendere ai visitatori, non necessariamente esperti di urbanistica o architettura, quanto sia importante che tutti si facciano carico di un pezzo di responsabilità nell’affrontare le sfide che le città oggi hanno di fronte.

Inaugurazione a Brescia della mostra “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità”.
Inaugurazione a Bergamo della mostra “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità”.
Inaugurazione a Bergamo della mostra “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità”.

«Insieme si può lavorare – riflettono i promotori – per rendere la città più resiliente e capace di far fronte alle trasformazioni e ai cambiamenti che hanno impatti fisici, sociali ed economici. Per questo motivo si è scelto di allestire la mostra all’interno del cantiere di un edificio in trasformazione: perfetto esempio di luogo che si rigenera per ospitare funzioni nuove, nel rispetto della storia che lo caratterizza e dell’ambiente urbano in cui è collocato. In questo modo la città evolve e si trasforma, insieme con i diversi soggetti coinvolti nel processo: i proprietari degli spazi, gli operatori (tecnici, professionisti, imprese) e l’amministrazione che governa le trasformazioni, avendo sempre ben chiara la visione strategica di governo del territorio».

L’iniziativa gode della collaborazione con Multisala Oz – Il Regno del Cinema e Fondazione Brescia Musei, la mostra a Brescia è curata da Alberto Ferlenga con Urban Center Brescia. L’esposizione di Brescia – che si svolge in parallelo a quella di Bergamo – è collocata nel palinsesto di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 come uno degli appuntamenti cardine.

Tra poche settimane la mostra valicherà i confini spaziali e temporali della sua collocazione geografica per entrare anche nel Metaverso. Un progetto, sempre in collaborazione con Ance Brescia e con il supporto di Confindustria Brescia, che permetterà d’inserire il ritratto per un futuro presente nei possibili futuri futuribili, vedendo Brescia e Bergamo parte di un unico territorio che fa della gestione comune della sua complessità un punto di forza per uno sviluppo sostenibile. La mostra bresciana è articolata in tre sezioni.

1. Ciò che rimane nel tempo

Il lento processo di selezione storica che ha frammentato l’originale integrità della città facendola giungere sino a noi attribuisce alle sue componenti un senso diverso, meno legato alle funzioni, anche se spesso si conservano immutate come avviene per gli edifici religiosi o per la Loggia e più alla responsabilità di rappresentare una identità che la città contemporanea fatica ad assumere.

Così alcuni aspetti del passato, architetture, materiali o spazi pubblici, appartengono a pieno titolo anche al presente, ma è grazie ad essi che il carattere della città si è formato ed è per questo che da qui ha inizio la mostra, dedicata alla forma visibile della città.

2. Anticipazioni di futuro

In una città convivono il passato e il presente e, se la si osserva bene, anche quello che sarà il suo futuro trapela dalle opere avviate e pianificate o dai diversi modi d’uso degli spazi urbani. Conservazione e cura, innovazione e modificazione, dunque, lavorano insieme dentro un presente sempre più complesso.

3. Scenari futuri

In una città il futuro non si manifesta mai all’improvviso ma appare, per anticipazioni, all’interno del presente sviluppandone alcuni aspetti e abbandonandone altri. In questa sezione il futuro è stato affrontato a più scale e da diversi punti di vista.

A 22 studi di giovani architetti è stato chiesto di sviluppare visioni sintetiche su luoghi urbani e aspetti che saranno centrali per il futuro della città: il verde, la sostenibilità, lo spazio pubblico ecc. A una serie di esperti di vari settori e di cittadini impegnati socialmente è stato chiesto, dal loro specifico punto di vista di artisti, amministratori, studiosi, cittadini, di descrivere in poche parole le loro aspettative sul futuro di Brescia.

Infine, in una sorta di stanza o teatro del futuro, sono stati sintetizzati tre scenari che caratterizzeranno i prossimi anni: Brescia come centro di un sistema internazionale di reti di vario genere, Brescia come elemento essenziale di città metropolitane che si andranno a formare verso est e ovest in relazione al potenziamento di infrastrutture come Alta velocità, autostrade o aeroporti e una parte di Brescia, il settore sud-ovest, nel quale presumibilmente si concentrerà lo sviluppo del nucleo urbano.

Promossa dal Comune di Bergamo in partnership con Ance Bergamo e Plenitude, la mostra a Bergamo è curata da Luca Molinari con Federica Rasenti (Luca Molinari Studio). L’esposizione è un invito a scoprire la città per cogliere le direzioni per il suo possibile futuro, a partire dalla qualità urbana e ambientale esistente che l’ha sempre caratterizzata.

All’interno della mostra, passato, presente e futuro dialogano insieme, riflettendo processi in atto nella città reale ma anche nei suoi territori, attraverso molteplici voci e sguardi che raccontano ricchezza, progetti e cambiamenti. Pensata come un evento pop per il grande pubblico, la mostra ha coinvolto grandi autori e produttori di immagini di tre generazioni: Gabriele Basilico, Filippo Romano e Davide Rapp, chiamati a raccontare tre momenti diversi di Bergamo, delle sue architetture, umanità presenti e visioni per il futuro.

All’interno si alternano ritratti, architetture note e anonime, disegni originali, scenari futuri, numeri e domande aperte, mappe e storie capaci di raccontare la complessità della città attuale e le grandi sfide che sta affrontando.

In occasione di questa mostra straordinaria, il Palazzo della Libertà di Bergamo riapre alla vita pubblica, rafforzando il centro del polo culturale e museale della Città Bassa, in coerenza con una visione che vede architettura, ambiente e comunità come i tre pilastri su cui costruire una città che sappia rigenerarsi, senza perdere il contatto profondo con le proprie storie.

Eventi collaterali a Bergamo

A supporto della mostra “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità” Ance Bergamo e il Comune di Bergamo annunciano alcuni eventi collaterali alla stessa, che saranno successivamente presentati nei dettagli dato che si stanno definendo gli aspetti organizzativi.

Città in Scena, Festival Diffuso della Rigenerazione Urbana, è un’iniziativa di Ance nazionale che ha l’obiettivo di esaltare e valorizzare la capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie. Si tratta di una iniziativa che vedrà la sua conclusione presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal 13 al 16 dicembre 2023, ma che sarà preparata da 5 tappe di avvicinamento sui territori, una delle quali in Lombardia, sarà condivisa da Brescia e Bergamo. Precisamente a Futura Expo, che si terrà nei giorni 8-10 ottobre 2023.

Collaborazione con l’Università di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi per un evento dedicato alla rigenerazione urbana all’interno di Bergamo Next Level, manifestazione che prenderà avvio il prossimo 5 maggio.

Assemblea pubblica di Ance Bergamo, programmata per il giorno 6 luglio 2023.

Collaborazione con gli Ordini professionali degli Architetti, Paesaggisti e Ingegneri insieme all’Università di Bergamo nella preparazione di un palinsesto pubblico dedicato ai nuovi progetti e ai grandi temi per il futuro della città che verrà lanciato con l’apertura della mostra.

Collaborazione con Fondazione Bracco per evento il 6 ottobre tra Bergamo e Brescia, dedicato alle periferie della città medie italiane ed europee.

Eventi collaterali a Brescia

A supporto della mostra “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità” il Comune di Brescia, Ance Brescia e gli Ordini professionali annunciano una serie di eventi collaterali che attraverserà l’intero anno della Capitale italiana della cultura.

L’Ordine degli Ingegneri di Brescia ha organizzato tre visite guidate (4 e 25 maggio, 8 giugno professor Ezio Giuriani ed altri tecnici, che nel corso degli anni hanno partecipato alle diverse fasi di sistemazione della copertura e delle fondazioni dell’edificio, illustreranno la struttura della Loggia e le attività svolte sotto i profilo ingegneristico. Le visite saranno precedute dalla visione commentata della mostra al Cinema Astra.

Il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia in questi mesi hanno lavorato per proporre due eventi relativi alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. Il primo evento – “La valorizzazione del patrimonio immobiliare nella disponibilità delle pubbliche amministrazioni” – si svolgerà nei giorni 11 e 12 maggio nella White room del museo Santa Giulia. Trattasi di un evento formativo di estimo e valutazioni immobiliari, per mettere in risalto la cultura del patrimonio ed il ruolo del geometra. Il secondo evento consiste in un concorso di idee mirato allo sviluppo di uno studio di recupero edilizio, riqualificazione e riuso di un immobile in Brescia, proposto alle scuole superiori di indirizzo Cat della provincia di Brescia, al fine di promuovere nei futuri tecnici la professione del geometra in tutta la sua poliedricità, attraverso esercitazioni pratiche ed esperienza diretta di rilievo e progettazione di un caso studio reale. L’edificio oggetto dello studio è stato individuato in Villa Paradiso, in via della Ziziola angolo con via San Zeno a Brescia. Il 6 giugno avverranno le premiazioni pubbliche.

Gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Brescia e Bergamo e la Fondazione Architetti di Bergamo hanno organizzato Love Architettura Bg Bs per attivare un processo di promozione dell’architettura all’interno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Il Festival  Labb dal 22 al 28 maggio prevede 7 giorni tra Bergamo e Brescia di attività rivolte alla cittadinanza in cui sarà possibile approfondire e comprendere le trasformazioni urbane del recente passato, del presente e del futuro, ordinate secondo un principio di scala, dalla macro alla micro. Tutte le informazioni su www.lovearchitetturabgbs.it.

Convegno con Fondazione Musil che con Aipai, l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale presenta l’iniziativa: “Il mito del cemento armato nell’architettura italiana del Novecento: degrado, conservazione e recupero”. L’evento, di mezza giornata, sarà articolato in due momenti: il primo, di carattere storico, il secondo con uno sguardo sul futuro e sui nuovi materiali, tra i quali i prodotti rigenerati e aggregati. Evento programmato per giugno ’23.

Convegno con Anaci, previsto per giugno ‘23, che svilupperà gli argomenti: variazione nella valutazione e nelle richieste di acquisto degli immobili pre-Covid e post-Covid, così come pre-Superbonus e post-Superbonus, come programmare nei prossimi decenni il loro ammodernamento e la loro rivalutazione.

Collaborazione con Fondazione Bracco per l’evento del 6 ottobre a Bergamo e Brescia, dedicato alle periferie della città medie italiane ed europee (in allegato i dettagli).

Città in Scena, Festival Diffuso della Rigenerazione Urbana, è un’iniziativa di Ance nazionale che ha  l’obiettivo di esaltare e valorizzare la capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie. Si tratta di una iniziativa che vedrà la sua conclusione all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal 13  al 16 dicembre 2023, ma che sarà preparata da 5 tappe di avvicinamento sui territori, una delle quali in Lombardia, sarà condivisa da Brescia e Bergamo. Precisamente a Futura Expo, che si terrà nei giorni 8-10 ottobre 2023.

Anche l’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali sta lavorando ad una serie di eventi collaterali alla mostra che saranno presentati nei prossimi mesi.

di Adriano Baffelli

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