Inps e Inail, con le circolari n. 129/2015 e 61/2015, nell’illustrare le novità del Durc online, spiegano che potrà accadere che l’impresa risulti ufficialmente in regola con contributi e premi eppure sia inseguita dagli agenti di riscossione. Questo perché il Durc verrà emesso anche in presenza di debiti non superiori a 150 euro per gestione (tra Inps e Inail circa 20), mentre gli istituti previdenziali potranno procedere all’esazione coattiva per debiti d’importo non inferiore a 10,33 euro.
Il Durc online permette la verifica della regolarità in tempo reale per tutti i pagamenti dovuti dall’impresa e scaduti fino all’ultimo giorno del secondo mese precedente quello durante il quale è fatta la verifica. I pagamenti comprendono tutte le somme per premi Inail, contributi Inps e accessori.
Fini Inail. Le denunce retributive obbligatorie da presentare all’Inail, sulle quali viene effettuata la verifica in tempo reale, riguardano:
- dipendenti e navigazione
- artigiani
- facchini, vetturini, barrocciai, ippotrasportatori
- frantoi e sostanze radioattive
- scuole e pescatori
- somministrazione.
In particolare, con il Durc online non è più consentita la verifica sul rischio assicurato in relazione all’oggetto del contratto pubblico o procedimento amministrativo in cui il Durc è utilizzato, ovvero al motivo per cui è stata richiesta la verifica della regolarità contributiva nei rapporti tra privati (cosa possibile invece con le regole previgenti).
Fini Inps. Le denunce obbligatorie Inps, sulle quali viene effettuata la verifica in tempo reale, riguardano:
- datori di lavoro con dipendenti
- committenti di co.co.co. e co.co.pro.
- artigiani e commercianti (iscritti)
- datori di lavoro agricoli con dipendenti
- lavoratori autonomi agricoli
- lavoratori dello sport e dello spettacolo.
La procedura di controllo utilizza gli stessi criteri del Durc Inps (Durc interno): analisi dei dati presenti negli archivi delle singole gestioni, fornendo un esito che confronta:
- gli importi denunciati o imposti con i versamenti mensili, tenuto conto delle rispettive scadenze di legge previste per ciascuna delle gestioni
- gli importi addebitati per accertamenti d’ufficio effettuati a seguito di attività di verifica amministrativa, che evidenziano la corrispondenza tra i versamenti effettuati con quelli dovuti in relazione agli obblighi contributivi riferiti a tutti i tipi di rapporto di lavoro autonomo e subordinato
- gli importi addebitati per accertamenti d’ufficio effettuati a seguito di attività di vigilanza.
La regolarità è esistente anche se lo scostamento, non grave, tra somme dovute e somme versate, risulta non superiore a 150 euro, comprensivi di eventuali accessori di legge. Questa valutazione di non gravità si applica ad ogni gestione in cui l’omissione relativa a contributi e sanzioni civili è presente. Questo non impedisce agli enti di procedere ad azioni di riscossione coattiva. In questo modo potrà determinarsi che nei confronti di un soggetto, che risulti regolare ai fini del Durc online, Inail e Inps possano attivare procedure di recupero tramite gli agenti della riscossione, poiché per l’esazione coattiva il limite d’importo resta pari a 10,33 euro.
