Industria | Ciclo vita produzione

Riciclo di pneumatici fuori uso, perfetto per l’economia circolare

Nel 2019 Ecopneus ha raccolto 220mila tonnellate di pneumatici fuori uso (+5% rispetto all’obiettivo di legge) evitando l’emissione in atmosfera di 371mila tonnellate di CO2 e l’importazione di materie prime per un valore di 112 milioni di euro. Gli ottimi risultati conseguiti confermano l’impegno della società e favoriscono lo sviluppo dell’economia circolare nel nostro Paese.
Ecopneus | Report 2019 della raccolta e gestione degli Pneumatici Fuori Uso.

Il sistema di gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) si conferma settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare e per la tutela dell’ambiente.

Si tratta di una filiera solida che crea ricchezza e occupazione, riducendo emissioni climalteranti, prelievi di materie prime e consumo di acqua.

Nel 2019 Ecopneus ha raccolto oltre 220.000 ton di Pfu presso circa 25.000 gommisti in tutta Italia, superando del 5% il target di legge. Il 43% dei Pfu raccolti è stato destinato al recupero di energia, mentre il 57% è stato avviato al recupero di materia per produrre granuli, polverini di gomma e acciaio impiegati nei settori applicativi della gomma riciclata.

Di questo 57% è stato utilizzato il 32% per pavimentazioni sportive, l’8% per arredi urbani e aree da gioco per bambini, il 7% per isolanti acustici per edilizia e l’1% per asfalti a bassa rumorosità.

La quota destinata al recupero di materia mostra quindi un trend in costante crescita, da leggersi come risultato del consolidamento del sistema industriale di trattamento che ha generato un miglioramento in termini di qualità dei materiali e di ampliamento delle applicazioni.

Ecopneus dedica forti investimenti a ricerca e sviluppo del mercato delle applicazioni della gomma riciclata (oltre il 5% dei ricavi annui dal 2011 al 2019), un settore a cui oggi guarda con rinnovato slancio grazie alla recente firma del Decreto End Of Waste, di cui si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento, sancendo per la gomma riciclata lo status di materiale, contribuirà a stabilizzare le attività delle aziende di riciclo e stimolare lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni d’utilizzo, e in particolare l’impiego del polverino di gomma riciclata nei conglomerati bituminosi per la realizzazione di asfalti modificati “silenziosi” e durevoli.

Dal 2011 a oggi, sono oltre 2 milioni le tonnellate di Pfu raccolte da Ecopneus, di cui 130.000 oltre il proprio target di legge. Solo nel 2019, grazie all’attività di recupero e riciclo della società è stata evitata l’emissione di 371mila tonnellate di Co2 (quanto 210mila automobili che percorrono 30mila km in un anno), un consumo di acqua di quasi 1,5 milioni di m3 (un volume equivalente al consumo medio giornaliero di oltre 6 milioni di cittadini) e un prelievo di materie prime di 337.000 tonnellate (pari al peso di 690 treni Frecciarossa).

Il sistema gestito da Ecopneus genera un notevole valore anche in termini economici: sempre nel 2019 ha infatti redistribuito un valore economico di 56,5 milioni di euro, per l’87% distribuiti alle aziende di filiera a copertura dei costi di raccolta, trasporto, trattamento e recupero dei Pfu. Ecopneus garantisce, pertanto, stabilità a un’intera filiera e contribuisce a ridurre il fabbisogno di materia prima vergine di importazione del Paese per un valore di 112 milioni di euro.

Giovanni Corbetta | Direttore Generale Ecopneus.

Giovanni Corbetta | Direttore Generale Ecopneus

«Il momento storico che viviamo ci indica con forza che la strada da intraprendere per la ripresa del Paese è quella dell’economia circolare. I risultati di Ecopneus nel 2019 confermano la validità del sistema costruito, fondato su etica, trasparenza e su strumenti efficaci e affidabili. Oggi grazie alla firma del decreto End Of Waste – di cui auspichiamo a breve la pubblicazione in Gazetta Ufficiale – e all’entrata in piena applicazione del nuovo Dm 182/2019, abbiamo tutti gli strumenti normativi necessari per guardare ai prossimi anni con rinnovato slancio e per continuare ad alimentare il circolo virtuoso del sistema di gestione dei Pfu». (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here