Edilizia per il lavoro | Norcia, Perugia

Acciaio per ricostruire a Norcia

Per la nuova sede dello Studio Basili si è puntato a costruire un fabbricato “leggero”, dove l’intervento della muratura è ridotto pressoché a zero dando vita a un luogo di lavoro dove, anche in caso di sisma d’intensità spaventosa come quello del 30 ottobre 2016, ci si possa sentire sicuri. Il fabbricato è composto da una robusta platea di fondazione in calcestruzzo armato sopra la quale si eleva un telaio formato da profilati in acciaio a sezione Ipe e He collegati con squadrette bullonate, unitamente all’utilizzo di controventi in alcune delle campate perimetrali.

L’area di progetto del nostro edificio è ubicata subito fuori il centro storico di Norcia, lungo il più importante e diretto collegamento tra le Marche e l’Umbria, che dopo il terremoto è diventato il nuovo polo aggregativo della cittadina, anche a seguito dell’installazione nelle immediate vicinanze di importanti villaggi Sae.

L’intervento ha previsto la realizzazione di un edificio a pianta quadrangolare di circa 180 mq che si sviluppa per un piano fuori terra. Ovviamente è stata rivolta particolare attenzione alla progettazione antisismica e a tale scopo è stata adottata una struttura metallica.

Il fabbricato si compone di una robusta platea di fondazione in calcestruzzo armato sopra la quale si eleva un telaio formato da profilati in acciaio a sezione Ipe e He collegati con squadrette bullonate, unitamente all’utilizzo di controventi in alcune delle campate perimetrali.

Vista dall’alto dell’edificio in costruzione.

I vantaggi offerti dall’acciaio sono infatti innumerevoli, ma la leggerezza della struttura è, in questo caso, di fondamentale importanza, essendo l’azione sismica direttamente proporzionale alla massa di costruzione.

Non da meno, il vantaggio dell’uso di una struttura metallica è anche la duttilità intrinseca del materiale e la vasta gamma di tipologie e schemi strutturali dissipativi che è possibile realizzare tramite l’impiego di elementi metallici. Le capacità di deformazione e il comportamento duttile dell’acciaio, infatti, rappresentano il modo migliore per resistere all’evento sismico.

In definitiva si è puntato a un fabbricatoleggero”, dove l’intervento della muratura è ridotto pressoché a zero; in altre parole si è cercato di dare vita a un luogo dove, anche in caso di sisma d’intensità spaventosa come quello del 30 ottobre 2016, ci si possa sentire sicuri. La semplicità della nuova struttura ufficio punta alla “convivenza” con il sisma.

Tamponamenti leggeri

Anche il sistema di tamponatura ha seguito i criteri di leggerezza, semplicità ed efficienza termica che hanno ispirato la realizzazione dell’intera struttura. Si è quindi scelta una struttura metallica Mgz di spessore 150 mm montata a interasse di 40 cm. Sul lato esterno della struttura è stato applicato il telaio Tyvek e successivamente una lastra in fibrocemento Aquapanel Knauf dello spessore di 12.5 mm.

Come isolamento termoacustico della tamponatura esterna, è stato impiegato un pannello di lana di roccia Knauf Insulation Naturboard dello spessore di 120 mm, mentre sul lato interno si è applicata una lastra in cartongesso Gkb dello spessore di 12,5 mm.

Quindi, per consentire il passaggio degli impianti e aumentare l’isolamento, a ridosso della tamponatura esterna è stata montata una seconda struttura di 75 mm al cui interno, successivamente al passaggio degli impianti, è stato posato un materassino di lana di roccia Knauf Naturboard Silence dello spessore di 6 cm; internamente, il rivestimento è stato realizzato con due lastre, una standard e una con barriera al vapore, entrambe da 12,5 mm.

Ultimato il montaggio dell’intero pacchetto, per la protezione e finitura esterna, si è proceduto alla rasatura con rete dei giunti, quindi a un intonaco sottile armato con rete in fibra di vetro. Infine, nella zona terminale delle pareti esterne, è stata montata una scossalina in alluminio sagomato poco aggettante a protezione dagli agenti atmosferici e come finitura di completamento.

Isolamento in fondazione

Al di sotto del pavimento sono stati posti in opera gli igloo dell’altezza di 30 cm con sovrastante rete elettrosaldata di rinforzo al massetto. Sia per consentire la ventilazione naturale sia per evitare la formazione di condensa, l’intercapedine creata dagli igloo è stata ventilata naturalmente verso l’esterno mediante tubazioni in pvc, diametro di 10 cm, poste nel muretto di contenimento lungo tutto il perimetro dell’edificio; tali aperture sono state poi protette da elementi grigliati.

Copertura

Oltre agli aspetti antisismici, prioritari nella zona d’intervento, sono stati valutati anche gli aspetti dell’efficientamento energetico della struttura. Per tale motivo la soluzione adottata per la copertura piana dell’edificio ha previsto la posa in opera mediante fissaggio meccanico, del pannello sandwich a più strati, X-Foam Wr Lc di Ediltec.

Al di sopra è stato creato uno strato di aria da 5 cm tramite la posa in opera di un pannello sandwich da 3 cm (alluminio, isolante poliuretano espanso da 30 mm e ancora alluminio) distanziato da magatelli in legno, ottenendo così anche una microventilazione della copertura.

Composizione del pannello X-Foam Wr Lc

Il pannello è composto da un’anima con un pacchetto isolante preassemblato di polistirene estruso monostrato X-Foam e fibra di legnocemento da 75 mm, finito con due cortecce in Osb di 10 mm di spessore, come il rivestimento, e rifinito sulla superficie a vista all’intradosso da un pannello in legno di abete multistrato di 12 mm, per uno spessore totale di 19.7 cm.

Il vantaggio del sistema tetto adottato è quello di avere una struttura di copertura estremamente semplice, funzionale ed esteticamente gradevole. Infatti, il pannello monolitico X-Foam è ancorato direttamente alle travi in acciaio lasciate a vista, cosa che ha permesso di ottenere una copertura leggera dal punto di vista sismico, semplicissima da montare, molto performante dal punto di vista termico. Caratteristiche termiche e igrometriche:

  • Trasmittanza: 0,171 W/m²K
  • Sfasamento: 9,99 h
  • Resistenza: 5,848 m² K/W

Serramenti

Vista la tipologia edilizia con struttura in acciaio e pannelli Knauf, per gli infissi è stato studiato un sistema di cerchiature in acciaio e legno per garantire un’ottima tenuta sia statica che termica.

Ai profilati in acciaio zincato delimitanti il vero e proprio “foro finestra”, ancorati direttamente alla struttura e al suolo, sono stati connessi dei controtelai in legno Osb, base di appoggio per il rivestimento delle spalle murarie, per le sogliette in lamiera e per l’infisso stesso, a sua volta fissato tramite l’utilizzo di viti autofilettanti, schiuma poliuretanica e sigillante siliconico neutro per garantire il massimo isolamento degli ambienti agli agenti atmosferici.

Il battente utilizzato è il Sistema Alphacan In’Alpha 70, fornito dal produttore Alphacan spa, che permette di ottenere prestazioni termiche eccezionali, rispondendo così alle più severe evoluzioni normative vigenti in Europa.

I profili da 70 mm a 5 camere, conformi alla norma Uni En 12608, sono estrusi con mescole di tipo S per climi severi, con stabilizzanti al Ca/Zn e completamente riciclabili.

Come materiale è stato scelto il pvc trattandosi di un materiale stabile, inerte e neutro, che non libera elementi tossici nell’atmosfera. È inoltre un materiale ecologico, recuperabile per la fabbricazione di altri prodotti, insolubile all’acqua, non inquina e ha un coefficiente di emissività di Co2 di produzione molto basso, non propaga fiamme, anzi non brucia in mancanza di sostanze combustibili e ha un’ottima durabilità, essendo insensibile agli agenti atmosferici e inattaccabile da muffe e acidi.

Infine, ha un coefficiente di trasmittanza termica e acustica molto basso, non crea condensa e non trasmette il calore. L’utilizzo di vetri camera rinforzati a bassa emissione garantisce un notevole grado di sicurezza e comfort termico.

Ha un’eccezionale stabilità, infatti i rinforzi interni in acciaio zincato fissati tramite viti autofilettanti su tutto il perimetro unitamente alla termosaldatura degli angoli creano un corpo unico. Per garantire un elevato grado di oscuramento è stato utilizzato il sistema di tendine interne plissé Eclypser blackout, prodotto brevettato da Sharknet Company – Dfm di Monterotondo (Rm).

Impianti

Per la parte impiantistica è stata scelta una pompa di calore Vrv IV Serie S Daikin Rxysq-Ty9 che, grazie all’inverter, permette di adeguare il funzionamento al fabbisogno effettivo, limitando arresti e ripartenze e quindi riducendo i consumi energetici e mantenendo temperature più stabili; per le unità interne si è optato per le Fxsq-A e per le Fxlq-P a pavimento.

Geom. Federico Basili | Studio Basili.

Geom. Federico Basili | Una nuova sede per ricominciare

«Lo Studio Basili nasce a Norcia intorno agli anni 40 come studio del Geom. Teodoro Gentili; nel 1983 è passato a me e nel 1997 allo Studio Basili si è affiancato anche lo Studio Associato Pav con l’Arch. Elena Giamogante. Dal 2019 collabora con noi anche mia figlia, ing. Silvia Basili. Da sempre, nostro malgrado, ci occupiamo di Terremoti e conseguenti ricostruzioni a causa della sismicità del Centro Italia, e in particolare dell’Umbria e di Norcia stessa: prima il sisma del 1979 (5 morti), poi quello del 1997 di Foligno e Assisi, e oggi quelli del 24 agosto 2016 (Amatrice) e del 30 ottobre 2016 (Norcia). Prima del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016, la nostra sede si trovava nel centro storico di Norcia, non distante dalla Basilica di San Benedetto, diventata ormai tristemente nota per le immagini della sola facciata restata in piedi. Dopo il 30 ottobre 2016, in un primo momento ci siamo trasferiti in un garage perché la zona rossa era estesa, ma in realtà il nostro fabbricato non aveva subito danni ed era perfettamente agibile. Quindi nel 2017, appena è stato possibile, siamo tornati a lavorare nella nostra sede. Nonostante questo, abbiamo sentito l’esigenza di costruire una struttura nuova, moderna, più sicura, al di fuori del centro storico, che per ora è per lo più disabitato. Quindi, come prima esperienza progettuale a seguito degli eventi sismici del 2016, abbiamo considerato la costruzione del nostro nuovo ufficio: siamo voluti ripartire da noi, per consentirci di lavorare nelle migliori condizioni possibili. La realizzazione della struttura è stata ultimata all’inizio di quest’anno e i primi di marzo ci siamo trasferiti nella nuova sede. La nostra speranza è che la ricostruzione di uno studio tecnico, punto di riferimento per il territorio e per la popolazione, sia un segnale di ripresa importante e un punto di partenza fondamentale per l’avvio della «macchina della ricostruzione» che, a distanza di quasi quattro anni dal sisma, speriamo non tardi ancora a partire».

Ing. Silvia Basili | Studio Basili.

Ing. Silvia Basili | Progettazione strutturale Bim

«La struttura dell’edificio è stata progettata e realizzata secondo le più avanzate tecnologie del Building Information Modeling applicate alla carpenteria metallica pesante, con particolare attenzione alle strutture antisismiche dell’ingegneria civile. La tecnologia, come noto, consiste nell’industrializzazione di tutto il processo costruttivo delle strutture metalliche, con peculiari tecniche di progettazione e prelavorazione, che consentono di raggiungere elevati standard qualitativi in termini di prestazioni, di riduzione dei costi e delle tempistiche costruttive. Nella fase di progettazione sono state previste esclusivamente giunzioni bullonate per i collegamenti degli elementi metallici, dall’attacco in fondazione fino all’ultimo nodo in sommità, eliminando ogni intervento manuale di saldatura sia in officina sia in cantiere. Successivamente è stato implementato il modello numerico tridimensionale mediante softwares Cad basati su tecnologia Bim, in cui la struttura è stata ricreata completamente, fino al singolo bullone; eseguite quindi le dovute verifiche e ottimizzazioni di progettazione, si è passati alla traduzione del virtuale in reale e quindi alla generazione dei «file macchina» di ogni elemento metallico per la produzione e la lavorazione degli elementi grezzi di acciaio, compresa la marcatura del codice associato a ogni singolo elemento, nonché la zincatura finale a caldo. Unitamente ai file macchina, sono stati prodotti anche i disegni di montaggio e le distinte di materiale, in modo da impostare contemporaneamente e in modo efficiente le fasi di approvvigionamento e assemblaggio in opera della struttura. Si è quindi eliminata completamente la fase più incisiva delle costruzioni in carpenteria metallica, ovvero la fase di officina; in questo modo, si è ottenuta un’elevata qualità dei materiali, lavorati in stabilimento in modo automatizzato e zincati a caldo senza ulteriori interventi manuali, una schedulazione efficace dell’intervento con elevata rapidità di esecuzione e quindi riduzione in termini di costi e tempi di realizzazione. Infine, a maggior giovamento della tecnologia industrializzata di prelavorazione dell’acciaio, anche le sovrastrutture sono state ottimizzate per elevare gli standard qualitativi e ridurre tempi e costi di esecuzione: da qui la scelta di tecnologie del tipo «a secco» per l’involucro esterno, le partizioni interne e le pavimentazioni. Anche le pannellature coibentate infatti sono state inserite nel modello virtuale per ottimizzarne tagli e sagome e farle giungere in cantiere già pronte per il fissaggio sulla struttura montata».

Staff Studio Basili (da sinistra: Andrea Coppa, Annunziata Di Giovambattista, Erminia Fausti, Elena Giamogante, Federico Basili).

CHI HA FATTO COSA

  • Luogo: Norcia, viale della Stazione
  • Intervento: Nuova Sede Studio Basili e Studio Associato Pav a seguito degli eventi sismici del 2016
  • Progettazione e direzione lavori: Exid Srl, Studio Lucarelli & Associati, Studio Basili e Studio Associato PAV, Studio Associato di Ingegneria Capaldini
  • Progettazione impianti: Studio Pires di Piccioni Gianfrancesco (Spoleto)
  • Impresa edile: Marucci Piero &Figlio srl (Norcia)
  • Impianto elettrico: Franceschini Antonio (Norcia)
  • Impianti Termo fluidici: Loretucci Impianti Snc di Loretucci Daniele e Gianluca

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