Edilizia per la sanità | Chiozza di Scandiano, Reggio Emilia

Tre volumi in area verde per i volontari della Croce Rossa

L’intervento è collocato in un’area verde alle porte del centro abitato di Scandiano, nella quale il progetto s’inserisce con un edificio riconoscibile e identitario, ma sempre discreto verso il paesaggio. È stato utilizzato un sistema strutturale prefabbricato in grado di ridurre al minimo gli appoggi, liberando lo spazio interno al fabbricato e garantendo grande flessibilità distributiva. L’intervento nasce anche con l’obiettivo della sostenibilità, che è stata perseguita fin dal progetto proseguendo in tutta la fase di cantiere. Concepito per ridurre al massimo i consumi energetici, anche i materiali utilizzati per la costruzione perseguono l’obbiettivo della sostenibilità essendo principalmente naturali, privi di sostanze nocive per le persone e l’ambiente.

La nuova sede della Croce Rossa Italiana, Comitato locale di Scandiano e Casalgrande, sorge in località Chiozza di Scandiano (Re), su un’area precedentemente inedificata di 6.000 mq e individuata come idonea per ospitare gli spazi necessari allo svolgimento di tutte le attività svolte dalla stessa, in posizione strategica dal punto di vista operativo e di pronto intervento, e che al tempo stesso potesse diventare la casa di tutti i volontari e delle comunità (il comitato locale di Scandiano e Casalgrande conta circa 400 volontari, ed è attivo dal 1970).

L’area d’intervento, alla quale si accede dal nuovo innesto sulla rotatoria di via Aldo Moro, si trova quindi in posizione strategica e riconoscibile, consentendo la rapida immissione dei mezzi sui principali assi di viabilità. Sull’area insiste il canale demaniale Rio Braglia, che ha origine dalle pendici del monte Vangelo, nei pressi del castello della Torricella di Ventoso e sfocia nel torrente Tresinaro, che per la realizzazione della nuova sede è stato deviato continuando una porzione del tratto tombinato esistente.

Precedentemente alla realizzazione della nuova sede infatti le funzioni e le attività della Croce Rossa venivano svolte in spazi differenti, dislocati nei comuni di Scandiano e Casalgrande, con tutti i disagi e gli svantaggi legati alla mancanza di un’unica sede comune in cui operare.

Si ricorda che le principali attività della Croce Rossa di Scandiano sono il soccorso sanitario mediante servizi di trasporto infermi, sangue e organi, le attività di Protezione Civile, i servizi di educazione e corsi alla popolazione e la distribuzione alimenti agli indigenti da parte dell’Associazione Buon Samaritano.

Il progetto

L’intervento è collocato in un’area verde alle porte del centro abitato di Scandiano, nella quale il progetto s’inserisce con un edificio riconoscibile e identitario, ma sempre discreto verso il paesaggio. La quota del fabbricato rimane la stessa del resto del paese, evitando di creare uno scompenso al profilo urbano verso Chiozza, un impatto eccessivo verso il paesaggio collinare e un aumento elevato dei costi di realizzazione.

Il progetto si sviluppa interamente a piano terra, per una superficie lorda di 1.700 mq ed è predisposto per ospitare i volontari della Croce Rossa e per rispondere alle esigenze di soccorso sanitario e trasporto infermi, della Protezione Civile, di servizi di educazione e formazione, oltre che della distribuzione alimenti da parte dell’Associazione Buon Samaritano.

Nella zona magazzino e nell’area di ricovero mezzi sono stati ridotti al minimo i pilastri, liberando gli ambienti da elementi che potessero ostacolare la manovra di veicoli e le attività di carico e scarico e, allo stesso tempo, garantendo la massima flessibilità e trasformabilità interna.

La zona destinata alla raccolta e distribuzione alimenti presenta un layout ideato al fine di distinguere l’area di attesa da quella di ritiro, grazie all’uso dei punti di distribuzione come filtri tra i due ambienti, con ingresso e uscita indipendenti.

Il volume destinato ai volontari è il vero e proprio ingresso alla struttura oltre che l’elemento di collegamento ai restanti fabbricati. In quest’area si svolge la giornata dei volontari e si accoglie la popolazione per attività educative di diverso genere, compresi i corsi di formazione e di aggiornamento dei volontari.

È stato utilizzato un sistema strutturale prefabbricato in grado di ridurre al minimo gli appoggi, liberando lo spazio interno al fabbricato e garantendo grande flessibilità distributiva:

  • sistema portante a travi e pilatri su plinti armati collegati tra loro;
  • rivestimento perimetrale costituito da un sistema di tamponamento in pannelli prefabbricati che caratterizzano la finitura del basamento e garantiscono alti livelli di sicurezza e durabilità oltre che un basso grado di usura nelle zone di manovra mezzi;
  • copertura piana nel volume dedicato ai volontari e a shed su tegoli alari nei volumi superiori, in modo garantire un corretto apporto di luce naturale, aerazione e poter ospitare gli impianti.

L’edificio si caratterizza mediante l’intersezione di tre volumi di altezza differente, percepibili sia in pianta sia in alzato, e che vanno a individuare chiaramente le diverse funzioni presenti:

  • al volume dellautorimessa sono associate le aree di manovra veloce, le corsie preferenziali, e le aree di esercitazione;
  • al magazzino della Protezione Civile le aree di movimentazione mezzi pesanti e lo scarico- carico delle merci e dei prodotti da distribuire;
  • al volume dedicato ai volontari sono associati gli uffici, un’area di sosta dedicata che non vada a intralciare il passaggio dei mezzi di emergenze, gli spazi per il relax e per le attività ludiche, la sala riunioni per la formazione e per gli eventi.

Lungo il perimetro corre il basamento opaco e vetrato, sopra al quale è presente un rivestimento ceramico riflettente montato col sistema della facciata ventilata, in grado di creare splendidi giochi di luce, adattandosi al paesaggio circostante e cambiando durante le ore del giorno.

Grande cura è stata riservata anche all’area esterna, che presenta un sistema di verde filtrante trattato complessivamente a prato e la piantumazione di alberature e di specie arbustive autoctone, in modo da rendere il progetto ulteriormente inserito e amalgamato rispetto al contesto.

Sostenibilità dell’intervento

L’intervento nasce anche con l’obiettivo della sostenibilità, che è stata perseguita fin dal progetto proseguendo in tutta la fase di cantiere. L’edificio è stato concepito per ridurre al massimo i consumi energetici:

  • l’involucro è completamente isolato, usando una facciata ventilata ceramica, con interposto isolante in lana di roccia;
  • il basamento è realizzato mediante pannelli prefabbricati a taglio termico con finitura bocciardata;
  • la copertura è ben isolata mediante pannelli isolanti rigidi protetti da doppia guaina impermeabile;
  • i serramenti sono ad alte prestazioni energetiche con vetrate basso emissive a controllo solare;
  • gli impianti sono ad altissima efficienza energetica;
  • la copertura piana è stata utilizzata per ospitare tutti gli impianti, mentre sulla copertura a shed sono alloggiati i pannelli fotovoltaici e solari.

Anche i materiali utilizzati per la costruzione perseguono l’obbiettivo della sostenibilità essendo principalmente naturali, privi di sostanze nocive per le persone e l’ambiente e dotati delle necessarie certificazioni.

In cantiere

Fondazioni e aree esterne. Dopo la rimozione di alcune alberature e una pulizia generale, è stato eseguito lo splateamento dell’area di cantiere e un primo scavo di sbancamento in corrispondenza del sedime del fabbricato. Successivamente sono stati svolti gli scavi in sezione obbligata, necessari per la realizzazione delle fondazioni a plinto collegati tra loro da adeguati cordoli. Una volta riportata la quantità necessaria di riempimento in stabilizzato, si procederà poi con la realizzazione della prima soletta armata contro-terra, con sottostante telo in pvc per impedire la risalita dell’umidità.

Struttura prefabbricata in elevazione. Ultimate le lavorazioni legate al sistema fondale, si è proceduto con la posa della struttura portante prefabbricata in cap a travi e pilastri, adeguatamente fissati tra loro.

Sullo scheletro prefabbricato in cap è stata poi posata la copertura piana con solaio prefabbricato Tt nel volume più basso e nella zona che ospita gli impianti (con massetto armato superiore gettato successivamente), mentre nelle parti restanti abbiamo una copertura con andamento ad alari accoppiati a shed prefabbricati in cemento (per garantire una buona illuminazione e l’alloggiamento del sistema fotovoltaico).

Sono poi stati fissati tutti i pannelli di tamponamento perimetrali, realizzati sempre con elementi prefabbricati in cemento (un basamento in pannelli a taglio termico da 34cm con finitura bocciardata, e nella parte superiore dei pannelli semplici in cemento da 16cm).

Sopra la prima soletta contro-terra è stato poi posato l’isolamento in pannelli rigidi di Xps Styrodur, sopra al quale sono stati realizzati i massetti per il passaggio degli impianti e per la posa dei pavimenti, mentre nei garage è stata realizzata una seconda soletta armata con finitura al quarzo a spolvero, adeguatamente giuntata per sopperire alle dilatazioni nel tempo.

Rivestimenti esterni e isolamento. La copertura è stata trattata nelle parti piane, nei canali di raccolta dell’acque e negli elementi alari mediante una doppia guaina impermeabile con interposto isolante in pannelli rigidi di polistirene, mentre la copertura a shed viene isolata mediante lana di roccia protetta da una copertura di rivestimento grecata metallica.

Nella parte di facciata superiore al basamento prefabbricato è stata realizzata una facciata ventilata ceramica, realizzata mediante il fissaggio di lastre ceramiche 60×60 fissate su apposita sottostruttura metallica, con interposto isolante in lana di roccia.

Le aperture vengono poi gestite in maniera uniforme mediante l’inserimento di portoni sezionali (pannelli sandwich con finitura metallica a doghe orizzontali) nei locali adibiti a garage e ricovero mezzi, e di serramenti in alluminio e vetro a taglio termico, posati in continuità visiva col basamento di facciata prefabbricato, nei locali adibiti ai volontari. Le finiture, gli imbotti e i raccordi sono realizzati mediante lamiere e scossaline metalliche piegate e successivamente verniciate a polvere.

Interni

Tutte le partizioni interne sono realizzate con pareti in cartongesso successivamente stuccate e tinteggiate, con materassino isolante fono-assorbente nell’intercapedine. I controsoffitti sono sospesi per garantire lo spazio necessario per il passaggio dei sistemi impiantistici nascosti, e sono realizzati con lastre in cartongesso nelle zone pubbliche, quadri 60x60cm ispezionabili nelle zone private, e lastre Aquapanel nel portico esterno.

I pavimenti e i rivestimenti interni dei bagni sono tutti in gres porcellanato di prima scelta con finitura naturale R10 di diversi formati, mentre il portico presenta un pavimento in gres porcellanato con finitura antiscivolo Grip R12.

L’illuminazione è stata gestita utilizzando solo corpi illuminanti a led, diversificando i locali alternando dei faretti orientabili, dei panel led, delle strip led continue decorative e dei plafoni sospesi nei locali tecnici e nei garage. Il fabbricato presenta un’illuminazione diffusa con faretti led a incasso nel portico, e l’inserimento di alcune applique a parete per illuminare la facciata.

Gli impianti installati

La filosofia impiantistica scelta ha previsto l’utilizzo della pompa di calore a espansione diretta in grado di produrre energia termica e frigorifera con elevati rendimenti, mentre nella sala riunioni abbiamo la presenza di un impianto autonomo a tuttaria.

Questi sistemi oltre a essere vantaggiosi in termini economici di consumi elettrici, sono anche vantaggiosi in termini di manutenzione e velocità d’installazione. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento è stato realizzato mediante sistema a espansione diretta, e la distribuzione dell’aria è garantita da diffusori a feritoia posizionati a soffitto nei locali principali, accoppiati a split puntuali o casset nei locali più piccoli e privati.

Inoltre, la diffusione dell’aria con mandata e ripresa contrapposte ridurrà il gradiente termico interno alle stanze aumentandone di conseguenza il comfort, grazie anche all’utilizzo di un’unità di trattamento dell’aria in pompa di calore autonoma per ogni unità.

Per ottimizzare i consumi energetici è stato previsto di utilizzare un’illuminazione principalmente a led, che permette un notevole risparmio energetico, ridotte esigenze di manutenzione, maggiore longevità e non producono calore. Oltre a impianti ad alta efficienza e consumi ridotti sono stati previsti isolamenti altamente performanti dell’involucro, e l’inserimento in copertura del sistema di pannelli fotovoltaici.

Area esterna

Per gli esterni abbiamo una viabilità classica con finitura in asfalto, aiuole verdi trattate a verde con piantumazioni arbustive di decoro, e aree pedonali finite mediante masselli autobloccanti posati su apposito letto di sabbia. Sono poi state eseguite tutte le lavorazioni necessarie per garantire la continuità dei sistemi di protezione stradale (guard-rail) e dei percorsi ciclo pedonali raccordati con quelli esistenti.

I materiali impiegati

  • Strutture portanti in cemento armato prefabbricato, con struttura a travi e pilastri su plinti armati collegati tra loro.
  • La copertura è piana con solaio prefabbricato Tt nel volume più basso e nella zona che ospita gli impianti, mentre nelle parti restanti abbiamo una copertura con andamento a shed prefabbricati, per garantire una buona illuminazione e l’alloggiamento del sistema fotovoltaico.
  • Isolamento contro terra e sopra la copertura piana mediante pannelli rigidi di polistirene, mentre nella copertura a shed viene inserita della lana di roccia.
  • Le pareti perimetrali di tamponamento presentano dei pannelli a taglio termico prefabbricati da 34cm con finitura bocciardata nella parte inferiore, mentre nella parte superiore abbiamo dei pannelli prefabbricati semplici da 16cm, sui quali viene fissata la sottostruttura della facciata ventilata con interposto isolante in lana di roccia.
  • Tutte le partizioni interne, contropareti e controsoffitti, sono realizzati con sistemi di assemblaggio a secco in cartongesso con interposto materassino isolante e fonoassorbente per gli interni, e lastre aquapanel per gli esterni.
  • Serramenti in alluminio e vetro a taglio termico, posati in continuità visiva col basamento di facciata prefabbricato, con la realizzazione dell’ampia facciata vetrata che guarda verso il portico esterno di ingresso.
  • Pavimenti e rivestimenti in ceramica con finitura interna naturale R10, ed esterna antiscivolo grip R12, mentre nei garage e nei locali prettamente tecnici, di stoccaggio o ricovero mezzi, è stato realizzato un pavimento in cemento con finitura al quarzo a spolvero.
  • Rivestimento esterno realizzato mediante facciata ventilata ceramica, caratterizzate da particolari lastre di 60x60cm riflettenti e ad andamento tridimensionale.
  • Finiture e raccordi sono realizzati mediante lamiere e scossaline metalliche piegate e successivamente verniciate a polvere.
  • Per gli esterni abbiamo una viabilità classica con finitura in asfalto, aiuole verdi trattate a verde con piantumazioni arbustive di decoro, e aree pedonali finite mediante masselli autobloccanti posati su apposito letto di sabbia.

CHI HA FATTO COSA

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