Edilizia residenziale | Perticara, Terni

Creare un’edilizia a misura d’uomo

Econologico è un sistema costruttivo prefabbricato ad alta efficienza energetica e antisismico composto da moduli in legno massiccio certificati e assemblati per formare reticoli strutturali portanti progettati per essere successivamente tamponati con prodotti naturali. Tramite un intervento di “ristrutturazione urbanistica” i volumi esistenti della residenza di Terni sono stati trasformati e i committenti hanno potuto utilizzare le agevolazioni fiscali e le premialità volumetriche derivanti dall’applicazione del Protocollo Itaca. Sono state fatte scelte impiantistiche in ottica di risparmio energetico utilizzando fonti rinnovabili e materiali km zero.

“Sarà solo una casa per le vacanze”, affermava Giuliano durante la fase di progettazione partecipata che Ddastudio usa intraprendere sempre con i propri clienti durante le prime fasi di ideazione di nuovi edifici.

Incontri di confronto su come amano passare le loro giornate, su interessi e hobby, su come sono abituati a trascorrere il proprio tempo in casa; indagine di massima sui ruoli familiari e quindi sulle loro attività domestiche con grande attenzione agli spazi di condivisione e di privacy.

“Certo! Perché a me piace tanto vivere in centro, è qui che si hanno tutte le comodità” rispondeva Carla, la giovane moglie, un po’ preoccupata poiché forse fin dall’inizio aveva capito la piccola “trappola” escogitata dal suo compagno che ammiccava verso i tecnici con tanto di occhiolino mentre il piccolo Matteo, spensierato, continuava a giocare con Leader, il loro cagnolino dal nome impegnativo.

Residenza costruita a km zero con materiali naturali e impiegando fonti rinnovabili.

Nel 2017 a Terni, in località Perticara, nelle colline a sud intorno la città, su un terreno di proprietà dove erano disposte fatiscenti baracche per ricovero di attrezzi e di animali, Giuliano e Carla hanno deciso di costruire un nuovo edificio, e di costruirlo in legno e paglia con la parziale autocostruzione di tutti i componenti della famiglia. Così iniziò una bella avventura, un viaggio vero e proprio che ha portato dopo circa due anni alla realizzazione di una nuova unità abitativa.

Momenti di autocostruzione, mediazione, formazione, sono stati mescolati con il lavoro specializzato di ottimi professionisti; il tutto coordinato dal team di Ddastudio e reso possibile dal sistema costruttivo scelto, ovvero Econologico.

Quest’ultimo consiste in una tipologia di costruzione strutturale in legno semplice e modulare, fatta apposta per essere successivamente tamponata con le presse di paglia per realizzare, appunto, edifici economici e ecologici.

Il risultato? Una casa luminosissima, calda e, tramite l’ampio portico molto, legata al contesto esterno di pertinenza, alla natura circostante: una casa ideata per rilassarsi, ma non più solo per le vacanze – quindi – poiché i proprietari ci vivono tutto l’anno.

Premialità e certificazioni

Tramite un intervento di “ristrutturazione urbanistica” i volumi esistenti sono stati trasformati e, grazie alla legge della Regione Umbria n. 1/2015, in parte ampliati, poiché l’edificio ha ottenuto la certificazione ambientale, titolo rilasciato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) che permette di accedere a eventuali premialità, sia sulla potenzialità edificatoria stabilita dallo strumento urbanistico generale (lr 1/2015, art. 51) sia sull’eventuale riduzione del contributo di costruzione (regolamento regionale 18 febbraio 2015, n. 2 – art. 51).

I committenti hanno potuto utilizzare tutte le agevolazioni fiscali e le premialità volumetriche poiché il progetto redatto ha soddisfatto i requisiti della normativa – derivanti dalle schede tecniche del Protocollo Itaca – ovvero sono state fatte scelte impiantistiche in ottica di risparmio e di fonti rinnovabili, oltre all’utilizzo per lo più materiali km zero, e in questo le presse di paglia risultano veramente strategiche e vincenti.

Il cantiere | Fase 1

Dopo la completa demolizione delle strutture preesistenti, si è provveduto a spianare il terreno, drenandolo, e a impostare le fondazioni in cemento armato. Prima del montaggio dei solai si è posto in opera ogni predisposizione impiantistica come passaggi e tubazioni.

Realizzato il solaio areato in latero-cemento, sono stati eseguiti i drenaggi laterali e la predisposizione dell’impianto di scarico, realizzato successivamente. Nel frattempo, insieme ai committenti, i progettisti hanno visitato alcune semine di grano e di orzo effettuate da alcuni agricoltori locali in prossimità dell’area di cantiere per concordare eventuali prezzi, tempi e modalità di consegna.

Struttura in legno

Progettata con software appositi che dialogano con i macchinari a controllo numerico dei centri di taglio che forniscono i moduli prefabbricati del sistema costruttivo Econologico, la struttura è giunta in cantiere fornita di ogni componente e ferramenta utile.

Il kit strutturale è sempre accompagnato dal manuale di costruzione per agevolare l’impresa locale o gli stessi proprietari, se optano per il montaggio in auto-costruzione, ogni fase di assemblaggio.

In pochi giorni è stata realizzata l’impermeabilizzazione del basamento e il fissaggio della trave radice; successivamente, sempre con molta facilità e senza l’obbligo di ponteggi o grandi mezzi, sono stati prima assemblati e successivamente montati tra di loro i singoli moduli Econologico.

Primo livello di grezzo avanzato

Fornite da un contadino a circa 3 km dal cantiere, le presse di paglia sono state trasportate direttamente dal campo dove gli steli di grano sono stati seminati e cresciuti e dove, verso fine giugno, sono stati trebbiati. Le presse, di dimensione 35x45x100 cm, sono state posizionate prima in copertura, poste nelle culle predisposte tra i moduli del tetto, poi nelle pareti tra i moduli formati da morali in kwh di abete 8×8.

La tamponatura è stata eseguita direttamente dai committenti con l’aiuto di alcuni amici e parenti e mediata inizialmente da un gruppo di artigiani riuniti sotto il nome di Terraepaglia snc. Subito dopo il posizionamento della paglia in copertura, si è realizzato prima il tavolato superiore, poi si è posta una membrana sottotetto traspirante impermeabilizzante da 160 g/mq e infine si è realizzato il manto con nuove tegole Fbm con effetto invecchiato, provvedendo preventivamente a posizionare una doppia orditura di morali di abete al fine di creare una ventilazione sotto-manto per agevolare la traspirazione naturale del vapore interstiziale del pacchetto.

Quest’ultimo, costituito quindi da un tavolato inferiore in abete da 32 mm + lo spessore della balla di paglia posta in piano (35 cm) + un nuovo tavolato da 32 mm raggiunge il valore di trasmittanza di 0,14 W/m2K. La copertura è stata completata con tutti i componenti del cosiddetto “extra tetto”, ovvero ogni materiale e impianto finalizzato a dare alla copertura la sua completezza: passaggio dei fumi, aerazione impianti, predisposizione fotovoltaico e solare termico e linee vita.

L’edificio presenta una parte di copertura in piano; per questo oltre al tris di materiali di quella a falda (tavolato+paglia+tavolato) si è posizionato in aggiunta anche un’ulteriore tavolato superiore, pendenzato e distanziato da quello inferiore tale da creare una camera d’aria traspirante per mezzo di prese a fungo poste all’estradosso; il tutto è stato infine impermeabilizzato con manto specifico ben nastrato e messo in sicurezza dagli agenti atmosferici con la finitura in ghiaia finale.

Successivamente al completamento della copertura, quando cioè la paglia posta nel tetto ha raggiunto la sicurezza di non potersi ammalorare, si è passati alla tamponatura delle pareti. Questa fase, come per la copertura, è stata svolta autonomamente dai proprietari coadiuvati sempre, durante le prime fasi, dalla maestria artigianale di Sanni/Terraepaglia snc.

A esclusione della prima fila realizzata in mattoni e pannelli isolanti in Xps, infatti, tutte le pareti perimetrali dell’edificio sono state realizzate in balle di paglia sempre disposte in piano; lavorando questa volta utilizzando il lato lungo della loro sezione, cioè 45 cm, calcolando anche la finitura esterna e interna, le pareti raggiungono una trasmittanza di 0,11 W/m2K.

Appena tamponate, le pareti sono state rifinite esternamente da un primo strato in malta di calce e, nella loro parte inferiore esterna, oltre che per le soglie e le controsoglie, sono state disposte lastre in travertino. Per le soglie e le controsoglie si è deciso di utilizzare lastre in travertino, mentre per gli imbotti si è utilizzato multistrato marino e pannelli in cemento alleggerito successivamente rasati.

L’intonaco esterno è stato realizzato con malta di calce premiscelata Unicalce Premier. La malta è stata data in due strati a distanza di stagionatura l’una dall’altra, sempre posizionando negli spessori una rete portaintonaco in fibra di vetro.

Per evitare crepe lungo le giunture strutturali, lungo le superfici esterne dei montanti in legno è stato posto, incollato e fissato meccanicamente, un materiale normalmente utilizzato come spessore drenante.

L’uso della calce è fondamentale poiché rappresenta uno dei pochi materiali che riesce a donare sia rigidezza sia traspirabilità al pacchetto murario finito; attenzione dev’essere posta anche alla tinteggiatura.

Infatti una pittura commerciale con un coefficiente di permeabilità al vapore acqueo alta rischierebbe di rendere vane tutte le buone intenzioni di realizzare una casa performante e nello stesso tempo traspirante.

Secondo livello di grezzo avanzato

Terminate le opere di finitura esterna (grezzo avanzato di primo livello), si passa agli interni, quindi al secondo livello. Questa fase è costituita dalle prime lavorazioni interne come i divisori e, appena predisposti i forassiti degli impianti, l’intonaco interno.

Le tramezzature interne sono state realizzate in cartongesso; anche sulle pareti perimetrali interne si è deciso per una soluzione “a secco” con l’utilizzo di lastre in fibrogesso.

Prima di chiudere la controparete, la superficie in paglia è stata trattata con uno strato di finitura “a sporcare” in calce con il solo intento di aumentare la mineralizzazione della componente vegetale e quindi di ridurre il carico di incendio aumentando la prestazione ignifuga del pacchetto parete.

L’intercapedine d’aria è stata utilizzata come spazio di passaggio di tutti gli impianti evitando quindi ogni onere di tracciatura e di ripristino.

Impiantistica

Lo strato di paglia, l’assenza di ponti termici, anche grazie alla struttura lignea a doppio telaio, gli infissi di qualità e altre precauzioni, come la gestione dei controtelai e delle soglie con il taglio termico, hanno reso l’edificio altamente performante sia nelle stagioni fredde sia in quelle calde.

L’edificio dispone di un impianto termico con due unità esterne in pompa di calore e split interni collegati al solare termico, scaldacqua e boiler, oltre che a un termocamino; il tutto gestito da una centralina unica.

Si è realizzato, per essere il più possibile autosufficienti energeticamente, un impianto fotovoltaico di circa 5,5 kW di potenza di picco con 18 pannelli da 305 W e un impianto solare termico per l’acqua calda sanitaria.

Tutto l’impianto elettrico è stato eseguito con tubi protettivi e isolanti, oltre che con scatole e involucri ad alto livello di protezione e schiuma Rei 120. A valle dell’edificio è stato realizzato un sistema di raccolta delle acque piovane e un impianto a dispersione in subirrigazione.

L’edificio al suo interno è stato completato con pavimenti e rivestimenti in gres/ceramica commerciali di grande formato, mentre all’esterno i proprietari hanno arredato con molto gusto gli spazi anche attraverso l’uso di materiali di recupero.

Il sistema costruttivo

Econologico è un sistema costruttivo prefabbricato ad alta efficienza energetica e antisismico composto da moduli in legno massiccio certificato assemblati per formare reticoli strutturali portanti progettati per essere successivamente tamponati con prodotti naturali.

Il sistema è adatto all’autocostruzione e può prevedere finiture a km zero utilizzando materiali agricoli di scarto per la tamponatura e terre locali per l’intonaco. Il sistema è detto “econologico” in quanto è un prodotto edile legato alla filiera produttiva agricola locale, quindi differente in ogni luogo, ecologico ed economico.

La startup umbra Econologico srl progetta e realizza strutture in legno a doppio telaio grazie a innovativi processi di modellazione parametrica, calcoli e verifiche strutturali, controllo Bim della produzione, delle forniture e della realizzazione.

Le case Econologico possono essere costruite anche da maestranze locali per soddisfare in pieno la logica di economia circolare a km zero per l’approvvigionamento di materiali e di manodopera; inoltre, per chi vuole “farsi casa da solo”, si possono prevedere fasi in auto-costruzione assistita trasformando il cantiere in un luogo familiare.

Si può scegliere se realizzare lavorazioni in economia diretta, se prevedere fasi in autocostruzione o se volere il tutto chiavi in mano. In ogni caso le fasi di lavorazione previste per l’edificio Econologico saranno concordate decidendo singolarmente la loro tempistica e modalità esecutiva.

Econologico, attraverso centri di taglio partners, fornisce la struttura lignea completa, oltre a progettazione e assistenza per la produzione e il montaggio di quest’ultima (progettazione esecutiva, calcoli e verifiche statiche, elaborati di taglio, manuale da costruzione, assistenza all’autorizzazione sismica e al collaudo finale).

Ddastudio | Progettisti.

Ddastudio | It ed edilizia sostenibile condivisa

La necessità di ripensare i luoghi, pubblici e privati, coinvolge molte delle possibilità di crescita e benessere sociale del futuro di un territorio.

Il mondo della information tecnology ha già operato profondi cambiamenti, nella possibilità d’interazione tra i fruitori della città e la governance. È ormai necessario adattare i nostri luoghi alle nuove esigenze che scaturiscono dalle diverse forme di comunicazione, dal nuovo modo di lavorare e vivere nella città.

Esperienze di cittadinanza attiva, unite a politiche di coinvolgimento concreto dei cittadini, possono generare forme di patto sociale per innovazione e la valorizzazione in ogni settore del tessuto sociale.

Tutto ciò mentre processi di edilizia etica, che promuovono risorse naturali rinnovabili e locali, attenti alla qualità della vita e al contesto ambientale, hanno già provocato una rigenerazione della prassi progettuale e costruttiva.

Ddastudio è un giovane e dinamico studio di architettura situato a Terni, nei locali di una ex-falegnameria nel quartiere di Città Giardino, individuato come futuro distretto creativo della città di Terni. Coworking e laboratorio di sperimentazione che si diverte a mescolare progettazione urbana e di dettaglio, innovazione, azioni urbane e di partecipazione.

Proponendo un’impostazione di ricerca multidisciplinare, Dda analizza nuovi modelli di pianificazione e progettazione, legati alla valorizzazione di cluster sociali ed economici attraverso l’information tecnology; inoltre sperimenta forme open source di edilizia sostenibile e condivisa.

Chi ha fatto Cosa

Intervento: Ristrutturazione edilizia tramite demolizione e ricostruzione
Luogo: Terni
Periodo delle opere: 2017/2019
Committenza: Giuliano Giovannetti e Carla Cassetta
Tipologia di edificio: Abitazione privata
Progetto architettonico: Ddastudio
Progetto strutturale: Ing. Marco Albagini
Progetto impiantistico: Ing. Stefania Guidi / ZeroEnergia srl
Geologo: Dott. Geol. Gianluca Tamantini
Direttore dei lavori: Arch. Giuseppe Andreoli/ Ddastudio
Collaboratore alla Dl: Arch. Pierpaolo Canini / Ddastudio
Coordinatore sicurezza: Arch. Pier Francesco Duranti / Ddastudio
Sistema costruttivo: Econologico srl
Coordinamento posa della paglia: Sanni Mezzasoma / Terraepaglia snc
Impresa di costruzione: Impresa Edile Bordoni Stefano
Taglio e fornitura legno: Coedil99 srl (Aq)
Montaggio struttura: Impresa Nicola Dardha
Intonaci e paglia: Impresa Mario Jatinder Singh
Impianto termico e idrico: Cimarelli Novelio
Impianto elettrico: Fast Impianti di Stentella Fabio
Impianto Fv: ZeroEnergia srl

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