La riqualificazione del cortile di via Vanvitelli, uno dei tanti spazi interni e privati presenti nella città meneghina, mira alla sostituzione degli attuali immobili con nuovi spazi residenziali ecosostenibili, in grado di offrire il massimo comfort ai futuri acquirenti, all’interno di un tessuto urbano già consolidato.
L’intervento prevede infatti il mantenimento dell’edificio residenziale prospiciente su via Vanvitelli, la demolizione di una serie di edifici produttivi presenti all’interno del cortile, utilizzati da oltre 100 anni per attività produttive, e la costruzione ex novo di due corpi di fabbrica a destinazione esclusivamente residenziale con annesso spazio verde privato.
Il progetto, eseguito in fase preliminare dallo Studio Di Tonno e Tampoia verrà realizzato sotto la direzione lavori dello Studio Guzzo & Partners, che si è occupato anche della progettazione esecutiva.
Il primo edificio si svilupperà su 4 piani fuori terra, adiacente alla facciata cieca dello stabile di altra proprietà posto al confine, di cui riprenderà le dimensioni (le altezze degli interpiani e la morfologia della nuova copertura a falde).
Il secondo edificio, posto a sud del lotto, si svilupperà su un unico piano con copertura a shed, riprendendo fedelmente la conformazione degli edifici produttivi preesistenti. Due livelli interrati saranno destinati ad autorimessa, ai locali tecnologici e alle cantine, al servizio delle nuove abitazioni.
Al fine di costruire edifici energeticamente efficienti e sostenibili, la struttura è stata interamente realizzata in legno Xlam, un sistema costruttivo prefabbricato, studiato e utilizzato da diversi anni dallo studio Guzzo, ricoperto da un sistema a cappotto termico in fibra di legno.
A completare la stratigrafia esterna dell’edificio sarà un rivestimento in gres che consentirà la realizzazione di facciate ventilate a garanzia di una maggiore sicurezza prestazionale da parte del pacchetto murario e quindi dell’intero immobile.
La scelta di utilizzare elementi già assemblati in stabilimento permetterà una più facile gestione del cantiere che con un sistema di costruzione tradizionale risulterebbe estremamente difficoltosa a causa dei ridotti e complicati accessi al lotto di esigue dimensioni (l’unico portone che consente l’ingresso al cortile renderebbe impossibile l’introduzione dei mezzi necessari alla costruzione).
Per quanto riguarda la componente impiantistica, è stata anch’essa studiata con attenzione, al fine di garantire la massima resa energetica, il pieno rispetto dei requisiti prestazionali e il comfort dei futuri inquilini.
L’installazione di un impianto fotovoltaico consentirà quindi la produzione di energia elettrica, di cui una parte sarà necessaria ad alimentare l’impianto di climatizzazione invernale/estivo previsto, in abbinamento a una pompa di calore.
Il progetto prevede infine la realizzazione di un cortile privato, uno spazio verde sapientemente disegnato per consentire a tutti gli abitanti delle nuove residenze di usufruire di una zona relax all’aperto anche in città.
Il meticoloso lavoro svolto per la progettazione e la realizzazione varranno all’edificio, una volta ultimato, la certificazione Casaclima, il documento garanzia di trasparenza e qualità, che attesta le caratteristiche energetiche, la sostenibilità e il valore di un edificio, in linea con la direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia (2010/31/Ue). (vb)
CHI HA PROGETTATO COSA
- Progetto preliminare: Geom. Daniele Di Tonno e arch. Michele Tampoia
- Progetto esecutivo: Arch. Vincenzo Guzzo – Studio Guzzo
- Direzione lavori: Arch. Vincenzo Guzzo – Studio Guzzo
- Coordinamento generale: Arch. Vincenzo Guzzo – Studio Guzzo
- Progetto impianti: Ing. Prof. Giovanni Moschioni e ing. Bonucci. – Studio Moving
- Progetto statico: Ing. Maurizio Rizzi – Studio Teknolabdesign
- Coordinamento sicurezza: Ing. Maurizio Rizzi – Studio Teknolabdesign
Studio Guzzo | Pianta primo edificio. 
Studio Guzzo | Pianta secondo edificio. 
Studio Guzzo | Dettagli costruttivi. 
