Saie 2015 | Bologna, 17 ottobre

Ediltrophy: anche quest’anno la gara d’arte muraria

La finale si terrà il prossimo 17 ottobre e ha come oggetto la realizzazione di un manufatto ad alto tasso tecnologico e innovativo, un muro antisismico che dovrà rispettare i requisiti del progetto europeo di ricerca Insysme.

Anche quest’anno l’edizione del Saie >> fungerà da momento finale di Ediltrophy, la gara d’arte muraria, giunta alla sua VIII edizione, in cui giovani allievi ed esperti mastri delle scuole edili si confrontano per eleggere il muratore dell’anno. La finale, che si terrà il 17 ottobre all’interno del Saie e per la quale si prevede la partecipazione di venti squadre provenienti da tutta Italia, ha come oggetto della sfida un manufatto ad alto tasso tecnologico e innovativo: un muro antisismico che dovrà rispettare i requisiti del progetto europeo di ricerca Insysme.Ediltrophy

Tamponatura in laterizio. Il progetto europeo di ricerca Insysme, che vede coinvolti enti, università e imprese di sette Paesi della Comunità europea e della Turchia, ha ideato un sistema innovativo di tamponatura in laterizio che prevede l’inserimento di giunti deformabili all’interno della muratura. Il carattere innovativo del sistema, nato dalla sinergia tra Andil e Università di Padova, ha fatto sì che la realizzazione di un muretto prototipo secondo i criteri antisismici del brevetto venisse scelta, nell’ambito dell’attività dimostrativa del progetto di ricerca, come prova della finale nazionale dell’Ediltrophy di quest’anno, che laureerà il muratore dell’anno.ediltrophy-body3

Gli organizzatori e l’edilizia sostenibile. Nata nel 2008, Ediltrophy è la manifestazione organizzata dal Formedil, ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia, in collaborazione con il Saie. Patrocinata da Inail, Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Consiglio nazionale geometri e geometri laureati e Andil, l’associazione nazionale degli industriali dei laterizi, le cui aziende forniscono il materiale per la costruzione dei manufatti, l’edizione di quest’anno intende promuovere ancora una volta i temi dell’edilizia sostenibile e sicura.

Il messaggio di Ediltrophy. Le selezioni regionali vengono di norma organizzate in spazi pubblici cittadini e nei centri storici con l’obiettivo di dare visibilità al lavoro svolto dalle scuole edili e sensibilizzare alle tematiche connesse alla formazione e alla sicurezza, diffondendo così un’immagine positiva del lavoro in cantiere. L’impegno dei muratori non resta vano perché negli anni i manufatti realizzati nel corso delle gare sono stati in molti casi donati alle amministrazioni comunali come arredi urbani.
Organizzata sul modello di una gara sportiva, Ediltrophy è una competizione durante la quale alcune squadre, composte da una coppia di muratori, devono realizzare nel minor tempo possibile un manufatto a «regola d’arte» su disegno tecnico proposto da Formedil in collaborazione con Iiple. In base all’età e all’inquadramento professionale dei componenti le squadre sono divise in due categorie: junior (apprendisti) e senior (mastri).ediltrophy-body2

Le selezioni regionali e la finale al Saie. Due sono le fasi in cui si articola Ediltrophy: una prima tornata di selezioni regionali o interregionali in cui si affrontano squadre provenienti dalle diverse scuole edili territoriali e una finale nazionale che si svolge tradizionalmente a Bologna nella giornata conclusiva del Saie. Alla finale hanno accesso i primi classificati di ogni regione.

Luigi Di Carlantonio | Presidente Andil
Luigi Di Carlantonio | Presidente Andil

Luigi Di Carlantonio | Presidente Andil
«L’industria italiana dei laterizi è da sempre orientata all’innovazione di prodotto e alla ricerca, con particolare attenzione alla sicurezza ai terremoti. Dopo «Esecmase» e «Diswall», dedicati alle murature strutturali, Andil sta attivamente partecipando al nuovo progetto europeo «Insysme», che si occupa dell’evoluzione tecnologica e progettuale delle tamponature antisismiche. C’è da dire che i sistemi di pareti d’involucro, rivestimento faccia a vista e partizione interna in laterizio nelle strutture a telaio in c.a. sono senz’altro le modalità costruttive più note e maggiormente presenti nel panorama edilizio sia italiano che europeo e quindi occorre assolutamente migliorarne la conoscenza ingegneristica rispetto al comportamento sismico, soprattutto con il riconoscimento normativo di efficaci regole di progettazione. È questo che il settore si aspetta principalmente dai risultati finali della ricerca. In tale contesto, poter validare le soluzioni sviluppate attraverso dimostrazioni pratiche di progettazione e di costruzione di prototipi durante le gare delle scuole edili ritengo sia una concreta operazione di verifica d’impiego delle tecnologie sperimentate e possa rappresentare, ancora un volta, una valida opportunità di grande crescita collaborativa tra Andil e Formedil, dopo le positive esperienze degli ultimi anni al Saie».

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