Edilizia | Innovazione

Edinnova: rete di imprese edili per lo sviluppo ad alto contenuto tecnologico

Edinnova, Rete per l’Innovazione della filiera edile, si rivolge a tutte le tipologie d’imprese con l’obiettivo di supportare la crescita tecnologica, accrescendo la competitività stessa delle imprese coinvolte. I progetti, i cui focus verteranno su temi legati alla sostenibilità, saranno affidati a partner accademici, università, centri di ricerca e hub dell’innovazione. I risultati saranno di proprietà comune, condivisi e accessibili.

Edinnova è la Rete per l’innovazione della filiera dell’edilizia promossa da Confindustria Bergamo e Ance Bergamo e supportata da RetImpresa (Agenzia di Confindustria per le aggregazioni e reti d’impresa), con l’obiettivo di favorire la ricerca di base e applicata e il trasferimento tecnologico. Attualmente vede il coinvolgimento di cinque imprese apripista: Imprese Pesenti srl, Lombarda spa, Marlegno srl, Sangalli spa e Taramelli srl, con presidente Angelo Luigi Marchetti (Marlegno).

Edinnova si rivolge sia alle Pmi sia alle grandi imprese della filiera dell’edilizia interessate a sfruttare al meglio il valore dell’innovazione, accrescendo la loro competitività, e rappresenta un nuovo chiaro esempio della capacità del territorio di fare sistema.

Punta però a superare i confini provinciali e ad aprirsi a una platea ampia di operatori, dato anche il carattere trasversale del comparto che abbraccia, oltre all’attività costruttiva vera e propria, la fabbricazione dei prodotti per l’edilizia (legno, plastica, minerali e prodotti di estrazione da cave ecc), la progettazione, l’ingegneria civile, l’impiantistica, la domotica, l’elettronica, le attività immobiliari, la gestione degli scarti.

Di grande ispirazione sono state le esperienze di Contech, centro israeliano di ricerca per start-up innovative, sviluppatore di tecnologie abilitanti per l’edilizia, e del Nest di Zurigo. All’interno di Edinnova le imprese si impegnano a sviluppare attività di ricerca precompetitiva e di ricerca industriale ad alto contenuto tecnologico, così da accrescere la capacità innovativa.

Il Comitato tecnico sarà composto da Università e incubatori di start-up innovative, come Contech, e sarà di supporto nella selezione delle attività e nel loro monitoraggio. I progetti saranno affidati a partner accademici, università, centri e istituti di ricerca e hub dell’innovazione.

Il primo progetto di ricerca sarà condotto con l’Università di Bergamo e avrà come oggetto il trasferimento del modello “Lean” al settore edilizio, con l’obiettivo di rendere i processi di progettazione, costruzione, gestione dei materiali e dei cantieri più rapidi, efficienti, flessibili e sostenibili.

Il secondo progetto, che coinvolgerà il Consorzio Intellimech, avrà per tema le tecnologie abilitanti in edilizia come, per esempio, la creazione di una piattaforma IoT per il controllo dei flussi e l’analisi di comportamento dei fruitori che si muovono all’interno di edifici. Inoltre, Intellimech metterà a disposizione la forte competenza maturata nella gestione dei progetti in ambito precompetitivo.

Il focus delle ricerche sarà incentrato su temi legati alla sostenibilità, come la progettazione integrata, la progettazione e la costruzione finalizzata alla sostenibilità nell’intero ciclo di vita del prodotto, la gestione snella delle attività.

Tra le tematiche già individuate ci sono, per esempio, la micro-prefabbricazione e la prefabbricazione spinta, la gestione dello scarto e del rifiuto in cantiere nell’ottica dell’economia circolare, il recupero e il riuso dei materiali, le nuove tecnologie e le loro applicazioni nei cantieri edili.

Tutti i risultati derivati dalle attività di ricerca saranno di proprietà comune, condivisi e accessibili da ogni aderente, costituendo un patrimonio destinato a diventare via via sempre più rilevante. Grazie a RetImpresa, verranno valorizzati i collegamenti con il network nazionale e messe a fattor comune le esperienze più qualificanti.

Stefano Scaglia | Presidente Confindustria Bergamo.

Stefano Scaglia | Presidente Confindustria Bergamo

«Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza che, pur con una diversa formula, si ispira alla positiva esperienza di Intellimech, Consorzio per la meccatronica finalizzato alla ricerca precompetitiva, intervenendo in un settore strategico come quello dell’edilizia e delle infrastrutture. È un esempio molto significativo della voglia di futuro che c’è nel nostro territorio e della sua capacità di fare sistema. I nostri obiettivi sono ora quelli di favorire da subito la partecipazione di altre aziende e di rafforzare la rete di supporto».

Vanessa Pesenti | Presidente Ance Bergamo.

Vanessa Pesenti | Presidente Ance Bergamo

«Tutto ormai, dalla progettazione alla costruzione, fino al mantenimento e alla demolizione, ha come obiettivo la realizzazione di costruzioni innovative e altamente efficienti, grazie a nuove tecnologie e nuovi materiali in grado di dare vita a un’edilizia sostenibile ed evitare la dispersione delle risorse. La straordinaria richiesta di adeguamento tecnologico-impiantistico è una sfida impegnativa anche per le imprese edili, spesso di dimensione medio-piccola, chiamate a ripensare il proprio ruolo. Non mi riferisco solo alle imprese di costruzione, ma a tutta la filiera progettuale e produttiva del nostro settore. Edinnova, grazie al confronto, allo scambio di esperienze e di idee strategiche dei partner, rappresenta una prima risposta a queste esigenze».

Angelo Luigi Marchetti | Presidente Rete Edinnova e AD Marlegno.

Angelo Luigi Marchetti | Presidente Rete Edinnova e AD Marlegno

«Edinnova nasce in un territorio molto fertile, con diverse imprese all’avanguardia anche nella filiera edile, sia dal punto di vista tecnologico che di prodotto. La formula individuata, il contratto di rete, è particolarmente snella e faciliterà l’ingresso di nuovi aderenti che è il nostro primo obiettivo. Nuovi retisti accomunati dalla consapevolezza che per poter competere è oggi più che mai necessario investire in innovazione. Parallelamente, i collegamenti attivati con Università e centri di ricerca ci consentiranno di essere fin da subito operativi su tematiche estremamente attuali e in grado di portare in poco tempo benefici concreti, accelerando il processo di innovazione del settore».

Vincenzo Marinese | Vicepresidente RetImpresa | ©Marco Sabadin/Vision

Vincenzo Marinese | Vicepresidente RetImpresa

«In questi mesi abbiamo supportato il progetto Edinnova, al fianco di Confindustria Bergamo e Ance Bergamo e delle imprese interessate, per costruire un modello di contratto di rete innovativo, flessibile e inclusivo, che consentirà di realizzare in forma congiunta progetti di innovazione trasversali, preservando identità e autonomia organizzativa di ciascuna impresa del network. Ricordo che al 30 giugno 2020 sono 6.211 i contratti di rete con 36.326 imprese coinvolte di tutti i settori produttivi, di cui oltre il 12% appartengono proprio alla filiera delle costruzioni, come emerso nel recente Studio che abbiamo realizzato con Ance nazionale. In questo scenario, Edinnova rappresenta un modello di rete di filiera per le attività di ricerca e sviluppo, ma anche un salto culturale importante da parte delle 5 imprese firmatarie del contratto, in favore dell’adozione di un modello economico collaborativo e inclusivo. Questa Rete potrà divenire una best practice per il sistema Confindustria e per questo, come RetImpresa, saremo lieti di sostenerla nel percorso di avviamento e di accompagnarla in progetti e iniziative di ampio respiro». (vb)

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