Periferie | Edilizia sociale

Efficienza energetica e sistema di protezione sismica

A Sesto Fiorentino il complesso residenziale di via Risorgimento è posto in un’area residuale del tessuto urbano consolidato di cui costituisce il completamento attraverso la realizzazione di residenze sociali, aree verdi attrezzate e parcheggi pubblici.

L’accesso al fabbricato avviene dal giardino pubblico attraverso percorsi pedonali separati completamente dai percorsi carrabili. A forma di L, il complesso è orientato con esposizione prevalente nord-sud, ed è costituito da tre blocchi di due piani, uniti da un ballatoio continuo sul lato sud ovest.

26 alloggi da 45 a 76 mq. L’edificio comprende 26 alloggi di edilizia sovvenzionata distribuiti su due piani fuori terra, più un piano interrato (adibito a garages), cantine e due locali tecnici; i tagli degli alloggi spaziano da 45 a 76 mq, con forte prevalenza di alloggi piccoli (56 mq.)
Gli alloggi sono monopiano, quelli al piano terra sono dotati di un ampio giardino privato, mentre quelli al primo piano di ampie logge. Tutti sono provvisti di doppio affaccio, sia sul giardino pubblico sul lato ovest sia sul retro.
Il progetto è stato orientato al contenimento dei consumi energetici (certificazione classe B) con utilizzo integrale di criteri bioclimatici per il clima mediterraneo: le azioni principali sono infatti state finalizzate al miglioramento del comfort estivo naturale.
Lo studio dei fattori climatici ed espositivi ha previsto sul lato nord una protezione dai venti freddi invernali con l’uso di logge parzialmente chiuse, abbinate al muro del confine, mentre sul fronte sud la protezione dall’irraggiamento solare avviene attraverso una copertura aggettante e ballatoio aperto, attrezzato con brise-soleil mobili.
Le parti esterne dell’edificio, di uso condominiale, sono limitate agli spazi di accesso, ai ballatoi e ai corpi scala.Scelte compositive. Le scelte progettuali–compositive più significative hanno riguardato:

  • l’altezza contenuta, conformandosi su un contesto residenziale di edilizia bassa a due piani (minor impatto nel tessuto urbanistico);
  • il tessuto edilizio compatto;
  • l’utilizzo di criteri progettuali bioclimatici;
  • le tipologie edilizie a guadagno solare;
  • la protezione dai venti freddi invernali e ventilazione naturale agevolata dall’orientamento;
  • l’utilizzo degli spazi verdi posti a sud per il miglioramento del comfort;
  • il controllo dell’apporto energetico da soleggiamento estivo tramite l’ausilio del ballatoio sporgente e dei brise soleil;
  • gli alloggi con doppio affaccio;
  • gli elevati livelli di prestazione energetica.

Sul piano architettonico si è scelto di adottare criteri compositivi semplici ed omogenei, riproponendo il linguaggio e i materiali propri della tradizione costruttiva locale, in continuità con il tessuto edilizio preesistente su cui s’innestano i nuovi edifici. Ne è risultato un tessuto urbano unitario e organico, che ha salvaguardato l’identità storico-morfologica del luogo.
Criteri ecologici. L’edificio è stato progettato secondo precisi criteri ecologici così sintetizzati:

  • chiusure esterne a forte inerzia termica;
  • grondi sporgenti per favorire l’ombreggiamento;
  • eliminazione dei ponti termici;
  • schermature fisse e mobili;
  • infissi dotati di vetri stratificati basso emissivi;
  • impianto centralizzato a condensazione + pannelli radianti a bassa temperatura;impianto solare per acqua calda sanitaria;
  • pannelli fotovoltaici per uso condominiale;
  • materiali da costruzione ecologici, materiali riciclati, fotocatalitici;
  • utilizzo razionale delle risorse idriche (recupero acqua piovana,scarichi a cacciata ridotta, getti regolati).
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Sistema di protezione sismica. L’edificio ha sperimentato, tra i primi in Italia, il sistema di protezione sismica Friction pendulum sistem (Fps): un dispositivo d’isolamento che, interposto tra le strutture portanti in elevazione e il piano interrato, consente di ridurre sensibilmente gli eventuali effetti di un sisma sulla struttura sovrastante: il progetto ha abbinato il sistema Fps ad accorgimenti per i punti di passaggio dalla parte mobile a quella fissa.

Chi ha fatto Cosa
Committente: Casa spa
Progetto architettonico: arch. Riccardo Roda, Eos Consulting
Capacità edificatoria -Sul: 2000 mq

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