Edilizia residenziale | Società immobiliare case e progetti, Fontanellato (Parma)

Efficienza in condominio con isolamento, solare termico e fotovoltaico

L’edificio è caratterizzato da fronti a doppio portale in mattoni faccia vista che inglobano il corpo di fabbrica e contengono i balconi metallici appesi alla struttura per evitare ponti termici. Tutto è sormontato da uno sporto di gronda di legno lamellare fissato sulla veletta che delimita la copertura. Risultano quasi invisibili i pannelli solari termici.

L’edificio realizzato a Fontanellato (in provincia di Parma) affrontava il tema del risparmio energetico in edilizia seguendo le prescrizioni della delibera dell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna n. 156 del 4 marzo 2008 e dgr 1366/2011. A questo scopo sono state messe in atto scelte costruttive tese a massimizzare l’isolamento dell’involucro, ottenere una buona forma architettonica, utilizzare al massimo le tecnologie per sfruttare le energie alternative e infine valutare con attenzione la protezione dal soleggiamento. L’adozione di una copertura a bassa pendenza contornata da una veletta di chiusura ha consentito di mimetizzare gli elementi tecnici delle fonti rinnovabili.

Fronte principale e vista posteriore.

Il condominio inizialmente da sei alloggi poi ridotti a quattro tramite la fusione di unità abitative per creare appartamenti più ampi, si sviluppa su tre piani, l’accesso completamente complanare avviene dal fronte principale e introduce in un ampio spazio comune di 30 mq da cui è possibile accedere tramite le scale o un elevatore agli appartamenti dei piani superiori. Al piano terreno sono poste anche le autorimesse, le cantine e la centrale termica comune. Ai due piani superiori gli appartamenti, sviluppati con tipologie a due o tre stanze da letto.

Dettaglio della finitura dei prospetti in mattoni faccia vista.

Fronti a doppio portale in mattoni faccia vista

Dal punto di vista architettonico l’edificio si caratterizza per i fronti a doppio portale in mattoni faccia vista che inglobano il corpo di fabbrica e contengono i balconi metallici bianchi appesi alla struttura per evitare ponti termici. Il tutto è sormontato da un ampio sporto di gronda di legno lamellare fissato sulla veletta che delimita la copertura.

Cornicione di copertura in legno lamellare.

Sul manto, in posizione praticamente invisibile, i pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e l’impianto fotovoltaico da 4 kWp.

I balconi sono fissati alle corree dei solai tramite elementi metallici annegati nella coibentazione a cappotto.

I serramenti degli appartamenti sono in legno laccato bianco montati su monoblocchi con avvolgibili in alluminio coibentato a movimentazione elettrica.

Struttura portante in cemento armato

Il fabbricato è costituito da un unico corpo di fabbrica con tre piani fuori terra e presenta una struttura portante in cemento armato.
Le fondazioni sono costituite da travi continue armate con cordoli di rialzo, le strutture in elevazione caratterizzate da travi e pilastri in cemento armato in opera e da una scala anch’essa in cemento armatoGli orizzontamenti sono realizzati con lastre tipo Predalles 4+20+5 cm al primo solaio e in latero-cemento 20+5 cm di soletta collaborante nei restanti solai dell’edificio compresa la copertura. Tutte le strutture sopra descritte sono state calcolate nel rispetto della normativa antisismica.

Muratura di tamponamento, isolanti termici e acustici

La muratura esterna di tamponamento è stata realizzata tramite blocchi in laterizio alveolato Alveolater dello spessore di cm 30 classe 55, taglio termico alla base con Gasbeton Energy 300 con applicato un sistema a cappotto Caparol Capatect System Basic-Line con isolante eps etics 100 da 22 cm e ciclo di finitura colorato, tale sistema permette la massima attenuazione di tutti i ponti termici e quindi la maggior continuità possibile dell’isolamento.

Fondazioni.

L’inerzia termica della struttura, aggiunta al potere termoisolante, tende a rendere più costante la temperatura interna degli appartamenti riducendo gli effetti delle escursioni termiche. Da non dimenticare che il sistema garantisce, unitamente a serramenti di elevata qualità, ottimi risultati dal punto di vista acustico.

Primo solaio e scale.

Divisori tra unità immobiliari

I muri divisori tra le diverse unità immobiliari sono in doppia parete di laterizio con interposto un pannello di lana di roccia Rockwool 211 da 5 cm per garantire un idoneo isolamento acustico. Le pareti del vano scala sono state realizzate con blocchi Alveolater 55 da 12 cm, isolamento in polistirene estruso Gematherm Xc3 da 10 cm e parete in laterizio da 8 cm.

Solaio e struttura di copertura.

Solai coibentati

I solai sono particolarmente curati dal punto di vista dell’isolamento termico mediante l’interposizione di pannelli coibenti. Nel primo è stato posato polistirene estruso Gematherm Xc3 da 12 cm mentre nell’intermedio è inserito un tappeto isolante acustico specifico. L’ultimo solaio, che costituisce la copertura, è coibentato con polistirene estruso Gematherm Xc3 da 20 cm con sovrapposta una struttura di legno lamellare con pendenza di 4°che accoglie il manto di copertura in lamiera grecata. Accurata è stata la progettazione dei balconi, fissati alle corree dei solai tramite appositi elementi metallici annegati nella coibentazione a cappotto, in modo da evitare dei dannosi ponti termici. Questi sono appesi e in parte vincolati alla struttura ma termicamente disgiunti in modo da renderli architettonicamente più leggeri possibile.

Montaggio lamiera grecata.

Copertura in legno lamellare

La copertura è costituita, come già detto, da una struttura di legno lamellare posata sul solaio che ne determina l’inclinazione di 4° e contornata da una veletta in cemento armato con agganciato un cornicione anch’esso in legno lamellare. Il manto di copertura in lamiera grecata antirombo Alubel Tek 28 di colore chiaro costituisce il piano di posa dei pannelli fotovoltaici e della struttura del solare termico.

Serramenti

I serramenti delle abitazioni sono installati tramite telai monoblocco Alpac integrati al cassonetto altamente coibente, questo per evitare al massimo la creazione di ponti termici. I telai sono in legno della ditta Azzoni e Bergamaschi modello Harmony – Barocco 68 (permeabilità all’aria 4, tenuta all’acqua E1050, resistenza al vento C5) Uf medio 1.7 W/mqK accoppiati a vetri del tipo basso emissivo 33.1+16+33.1 e canalina a taglio termico (Uw medio 1.3 W/mqK). Gli avvolgibili in alluminio coibentati sono a movimentazione elettrica con arrotolamento rovescio per aderire il più possibile al serramento. I serramenti del piano terra, d’ingresso e del corpo scale sono in alluminio a taglio termico con vetri d’identiche caratteristiche ai precedenti.

Nastratura monoblocchi.

Pavimenti interni, esterni e rivestimenti

Le scale e le parti comuni d’ingresso dell’edificio sono rivestite in granito, tutta la zona cantine e autorimesse con piastrelle in Granitogres mentre per quanto riguarda gli appartamenti ogni singolo acquirente ha scelto il materiale più gradito tra gres porcellanato Atlas Concorde 45×45 o legno. Esternamente sono stai posati dei masselli autobloccanti di colore grigio.

Applicazione del cappotto esterno.

Impianto di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria

È stato realizzato un impianto centralizzato di produzione mediante l’adozione di un generatore a condensazione Viessmann Vitodens 200 W da 33 kw a gas metano modulante avente altissimi rendimenti di produzione, emissioni inquinanti estremamente ridotte e funzionante in modo da regolare la temperatura di mandata sulla base di quella esterna il tutto accoppiato a un bollitore centralizzato Viessmann Solarcell Biv da 1000 litri per la distribuzione dell’acqua calda sanitaria integrato da 5 pannelli solari termici Viessmann Vitosol 200-F tipo SV2.

In tutti gli appartamenti sono stati realizzati impianti radianti a bassa temperatura con l’utilizzo di pannelli a pavimento Rdz Cover 40 al fine di garantire il massimo comfort ambientale. Ogni unità immobiliare è dotata di sistema di contabilizzazione diretta di acqua fredda, calda sanitaria ed energia termica tipo Caleffi 700 Van in modo da consentire ai singoli utenti la possibilità di gestire gli impianti interni in modo molto simile a quello degli impianti autonomi, pagando in pratica solo quello che si consuma e soddisfacendo i requisiti di legge.

Pavimenti radianti.

Ricambio meccanico dell’aria decentralizzato

In ogni appartamento è stato installato un congruo numero di apparecchi decentralizzati per il ricambio dell’aria Marley modello MEnV 150 dotati di regolatore per la quantità di aria trattata con un’efficienza reale di circa il 60%. Questi apparecchi a flusso incrociato nel clima padano hanno creato problemi di condensazione.

Solare termico in copertura.

Pannelli fotovoltaici

L’edificio è dotato di un impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 4 kWp formato da 32 pannelli Schuco Mpe 125 Bl 01 e inverter Schuco Sgi 4000 plus. Tale impianto ha permesso di accedere agli incentivi del V° Conto Energia e all’autoconsumo. I proventi concorrono alle spese condominiali mentre l’energia autoconsumata dagli impianti comuni riduce i costi di gestione.

Chi ha fatto Cosa

Committente: Società Immobiliare Case e Progetti srl, Fidenza (Pr)
Progetto e direzione lavori: arch. Enrico Ottolini, Fidenza (Pr)
Termotecnico: p.i. Romano Dattaro, Fidenza (Pr)
Progetto strutturale: ing. Roberto Bottarelli, Fontanellato (Pr)
Impresa esecutrice: Marocchi srl, Fontanellato (Pr)
Serramenti: Azzoni e Bergamaschi srl, Fontanellato (Pr)
Impianto elettrico e fotovoltaico: Erreci snc, Parma
Impianto termo sanitario: Termoidraulica Reggiani, Noceto (Pr)
Cornicione e struttura copertura in legno lamellare: Tedeschi, Alseno (Pc)
Sistema a cappotto e intonaci: Marmir srl, Fidenza (Pr)
Manto di copertura e lattonerie: Metalgronda snc, Soragna (Pr)

Arch. Enrico Ottolini | Isolamento dell’involucro ed energie alternative

Arch.Enrico Ottolini | Progetto e direzione lavori.

«Le scelte costruttive adottate hanno risposto all’esigenza di massimizzare l’isolamento dell’involucro anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie per sfruttare le energie alternative, valutando con attenzione la protezione dal soleggiamento, insieme all’ottenimento di una buona forma architettonica. L’adozione di una copertura a bassa pendenza contornata da una veletta di chiusura ha consentito di mimetizzare gli elementi tecnici delle fonti rinnovabili. Questa strategia formale è poi diventata il filo conduttore del mio linguaggio architettonico anche per i progetti successivi».

Controllo di tenuta all’aria: un appartamento campione è stato sottoposto al Blower Door Test ad opere compiute con un risultato di 1,29 Ach50 alla pressione di -50 Pascal.

Dati energetici | Classe A

Volume lordo climatizzato: mc 1742,79
Superficie utile energetica: mq 377,22
Superficie disperdente: mq 1096,58
Rapporto S/V 0,63
Indice di prestazione per la climatizzazione invernale: 28,23 kWh/mq anno
Indice di prestazione per la produzione di acqua calda sanitaria: 6,47 kWh/mq anno

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