Brevetti | Sistema meccanico per coperture

Elementi per il bloccaggio di tegole, coppi e gronda

Scopo dell’invenzione è fornire una struttura di supporto in grado di trattenere in maniera stabile e duratura un elemento di copertura in prossimità di una linea di gronda del tetto, di rapida applicazione. Il sistema si può impiegare anche con pannelli per tetti ventilati dotati di guida di appoggio delle tegole ed è stato concepito per consentire alle tegole di mantenere un corretto posizionamento relativo, senza permetterne lo scorrimento verso valle o il sollevamento.

Una struttura di supporto per elementi di copertura di un tetto a falda, quali per esempio tegole piane e coppi, tegole portoghesi o tegole olandesi, è stata brevettata dall’inventore livornese Vincenzo Santagata con la consulenza dell’ing. Marco Celestino di Abm Agenzia Brevetti e Marchi di Pisa.

06-4Scopo dell’invenzione è quello di fornire una struttura di supporto in grado di trattenere in maniera stabile e duratura un elemento di copertura in prossimità di una linea di gronda del tetto, che sia di rapida applicazione e consenta di realizzare anche tetti ventilati. Il sistema si può impiegare anche con pannelli per tetti ventilati dotati di guida di appoggio delle tegole, ed è stato concepito per consentire alle tegole di mantenere un corretto posizionamento relativo, senza permetterne lo scorrimento verso valle o il sollevamento.

I criteri principali cui è improntato sono l’economicità e la facilità di installazione, oltre alla durata, la resistenza e la sicurezza della copertura. Le tegole vengono concatenate tra loro a partire dalla linea di gronda fino alla sommità del tetto in modo da evitarne il sollevamento e riducendone la spinta gravitazionale su quelle poste più a valle.

brevetti_1Tali scopi vengono perseguiti attraverso un pacchetto composto da due parti: una testata la cui funzione è quella di trattenere un elemento di copertura in prossimità di una linea di gronda del tetto, e un profilo di supporto che deve essere fissato a una porzione della copertura, anch’esso in prossimità della gronda. Il profilo ha una scanalatura di incastro nella quale è possibile inserire una porzione della testata. L’invenzione è passata attraverso tre fasi realizzative prima di raggiungere la configurazione attuale del prototipo. Nella prima fase, il profilo di supporto è stato integrato in un pannello isolante componibile in materiale espanso, in modo che più pannelli affiancati formassero il sottotetto e più profili affiancati componessero una guida d’appoggio della testata e degli elementi di copertura in prossimità della linea di gronda.

brevettiNella seconda fase realizzativa, il profilo è stato fissato a un sottotetto, mentre nella terza è stato accoppiato come retrofit a una guida di supporto esistente, integrata con un pannello isolante. In particolare, il profilo di supporto ha una scanalatura antitetica alla guida, in modo da accoppiarsi a questa con stabilità e precisione, semplificando così le operazioni di montaggio. In tal caso, il profilo di supporto viene predisposto come retrofit solo sulla guida posta sulla linea di gronda, così da poter montare la testata di trattenimento anche sui tetti ventilati già esistenti. La scanalatura e la rispettiva porzione formano un incastro, che può essere realizzato a coda di rondine, a «L», a «T», o impiegando più di una soluzione fra queste. Gli elementi costituenti del sistema nella sua versione definitiva sono sette: elemento a filo grondaia, elementi di testa, elemento di giunzione, elemento a squadretta sagomato, tappi laterali, gancio di interposizione e stecca tirante.

brevetti_insiemeElemento a filo grondaia

Si tratta di un profilato metallico zincato preverniciato, con scanalatura e con la parte anteriore dotata di una prima sequenza di fori per una ventilazione ottimale e una seconda in corrispondenza dell’angolatura inferiore, in cui i fori sono intervallati fra loro, e permettono in caso di rottura di una tegola di individuare il punto anomalo per una tempestiva sostituzione dell’elemento di copertura ammalorato, evitando così l’insorgere di possibili ristagni d’acqua, che potrebbero nel tempo compromettere l’integrità della struttura sottostante. L’elemento viene posizionato lungo la linea di gronda e il suo fissaggio può avvenire su qualsiasi tipo di scempiato, sia su tavolato che su cemento o laterizi tramite viti, tasselli o sparachiodi. Può essere fissato direttamente su travicelli, contribuendo così a tenerli reciprocamente uniti, ed è adatto a tutti i tipi di pannello ventilato, sia con ventilazione interna (pannello composto da una base inferiore termoisolante e da una parte superiore in fibre di legno o altro materiale), sia del tipo con base termoisolante con inserimento nella parte superiore di un profilo metallico per l’aerazione e l’appoggio delle tegole.

Elemento di testa

Il fissaggio di coppi e tegole piane avviene con questo elemento, la cui funzione è di impedire lo scivolamento e l’innalzamento dei coppi e delle tegole (anche portoghesi) della prima fila. L’elemento di testa è dotato di due apposite e diverse sagomature, una delle quali composta da due alette a «coda di rondine», e va inserito lateralmente all’elemento di filo grondaia. Esso è dotato inoltre di una «stecca tirante», che serve ad agganciare l’elemento al tetto o alla parte a monte del pannello ventilato, creando così un ulteriore vincolo. Un altro elemento di testa con sagomatura a forma di L viene inserito dal lato superiore all’elemento di ventilazione e bloccato con vite autofilettante o rivetto d’acciaio. Anche questi elementi di testa sono dotati anteriormente di una pluralità di fori che va a migliorare ulteriormente la ventilazione sottotegola, e di appositi agganci regolabili in altezza, che abbracciano il coppo trattenendolo verso il basso, con conseguente blocco anche della tegola sottostante.

Elemento di giunzione

Questo elemento permette un rapido accoppiamento tra gli elementi di ventilazione a filo grondaia, obbligandoli a mantenere una posizione corretta e lineare. Dotato come gli altri di una sequenza di fori per non interrompere la ventilazione, può essere fissato con rivetti d’acciaio o bulloneria.

Supporto delle staffe porta grondaia

L’elemento a squadretta è appositamente sagomato in modo che la sua porzione superiore a forma di L si incastri perfettamente nell’apposita scanalatura dell’elemento di ventilazione a filo grondaia. La parte inferiore viene fissata allo stesso elemento ventilato tramite rivetti di acciaio o bulloneria, mentre la parte frontale è provvista di due fori, in corrispondenza dei quali potranno essere fissate, sempre tramite impiego di ferramenta, le staffe per l’alloggio grondaia di qualsiasi forma e dimensione, garantendo assoluta sicurezza e affidabilità, e con un risparmio di materiale pregiato quale il rame, quantificabile nell’ordine del 50% circa.

Tappi laterali

I tappi laterali per elemento di ventilazione sono concepiti per evitare che i volatili si insedino nell’elemento profilato di ventilazione e vengono fissati con rivetti di acciaio, autofilettanti o bulloneria.

Gancio di interposizione tra coppi

Con il gancio a y di interposizione tra coppi (ancoretta) è possibile collegare e rendere solidali tra loro i coppi e le tegole di una stessa fila, dalla linea di gronda fino alla sommità del tetto, in modo da evitarne lo scivolamento verso valle in caso di micro-vibrazioni, e il sollevamento dovuto a eventi meteorologici, permettendo comunque una facile e rapida sostituzione di ogni singolo elemento.

Stecca tirante

Ogni tre file di ganci a Y (da valutare a seconda della pendenza e dell’esposizione) sono previste delle stecche tiranti, con un’estremità da collegare al gancio stesso, Vincenzo Santagata mentre l’altra si adatta a essere fissata al tetto o a un pannello. In questo modo i coppi e le tegole a valle non risentiranno della spinta gravitazionale esercitata da tegole e coppi posti a monte.

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Vincenzo Santagata.

Chi ha fatto Cosa
Inventore: Vincenzo Santagata
Stadio di sviluppo: prototipo fisico (terza versione)
Consulente studio proprietà intellettuale: Abm Agenzia Brevetti e Marchi – Pisa
Mandatario abilitato presso Uibm: Ing. Marco Celestino
Prospettive e obbiettivi attuali: brevetto depositato, disponibilità a cedere il brevetto in licenza d’uso in cambio di royalty, disegni delle presse per la messa in produzione reperibili presso l’officina che ha fabbricato i prototipi

Gli elementi costituenti
Elemento a filo grondaia (elemento di ventilazione)
Elementi di testa (ulteriori elementi di aerazione, alloggio e sostegno per coppi e tegole piane con annesso tirante)
Elemento di giunzione tra loro degli elementi di ventilazione a filo grondaia
Elemento a squadretta sagomato per fissaggio delle staffe di sostegno della grondaia
Tappi laterali per gli elementi di ventilazione a filo grondaia
Gancio di interposizione
Stecca tirante

Le caratteristiche
Notevole risparmio di materiali come listoni ferma pannello, retine anti-intrusione, parapasseri, listelli di spessore, ecc.
Velocità e semplicità di posa in opera
Notevole risparmio di ore lavorative e di personale
Sicurezza e durabilità nel tempo

A cura di Matteo Ferrario

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