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Dizionario enciclopedico del calcestruzzo, sezione 11

Il Dizionario enciclopedico del calcestruzzo, edito da Enco e scritto dall’ing. Mario Collepardi, è una versione aggiornata di precedenti edizioni che furono pubblicate tra il 1990 e il 2004. Nella sezione 11 Mario Collepardi racconta quattro celebri personaggi che con i loro studi hanno contribuito in maniera determinante al progresso del calcestruzzo.

Enco Engineering Concrete ha pubblicato online il Dizionario enciclopedico del calcestruzzo, una nuova versione aggiornata alla nuova norma nazionale Uni 11104 e alla norma europea Uni-En 206-1. In questo nuovo video, nella sezione 11 del Dizionario, l’ing. Mario Collepardi ci racconta quattro celebri personaggi che con i loro studi hanno contribuito in maniera determinante al progresso del calcestruzzo.

Mohan V. Malhotra

È nato a Simla, India, il 30 settembre 1931. È uno scienziato emerito del Canmet, Ottawa, Ontario. Il comitato dell’Astm ha onorato  Malhotra  per  il suo notevole contributo nel settore del calcestruzzo  e degli inerti.

Mohan V. Malhotra.

Malhotra è membro onorario dell’American Concrete Institute, dell’Ordine degli Ingegneri di Ottawa, dell’Associazione Canadese Standards e della Società del Calcestruzzo del Regno Unito. E’ un socio onorario dell’Istituto di Tecnologia del Calcestruzzo del Canada.

Nella sua carriera Malhotra ha lavorato sugli ingredienti del calcestruzzo, le prove non-distruttive, il fumo di silice, la cenere volante e gli additivi chimici.

Malhotra è il più famoso tra gli scienziati del settore che si è dedicato alla diffusione conoscitiva delle attività tecnologiche nell’area del calcestruzzo e degli aggregati con conferenze organizzate in tutto il mondo. Il suo maggior attuale interesse è l’inquinamento ambientale e il calcestruzzo sostenibile.

Mehta, Povindar Kumar

Povindar Kumar Mehta.

È nato nel 1930 a Nurpur vicino alla catena montuose dell’Himalaya in India. È Professore Emerito in Ingegneria nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università della California a Berkeley. È autore di numerosi libri sul calcestruzzo, ed il suo Manuale scritto con il coautore P.J.M. Monteiro, intitolato Concrete: Microstructure, Properties and Materials, è stato tradotto in cinese,giapponese, portoghese e spagnolo.

Ha studiato come utilizzare la cenere di pula di riso come pozzolana artificiale ed ha messo a punto insieme a Malhotra il calcestruzzo ad alto tenore di cenere volante.

Neville, Adam Mattew

Adam Neville.

Neville è nato in Polonia nel 1923. Espletò il suo servizio militare durante la seconda guerra mondiale in Medio Oriente e in Italia nelle truppe polacche alleate di quelle britanniche.

Durante il soggiorno in Italia, in attesa della smobilitazione bellica, si iscrisse alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino dove sostenne con successo sei esami.

Ha conseguito quattro lauree in Ingegneria all’Università di Londra. Successivamente ha ricevuto sei lauree honoris causa e molti altri riconoscimenti onorari da associazioni internazionali nel settore del calcestruzzo. Diventò Preside di Ingegneria all’Università di Calgary in Canada e Rettore dell’Università di Dundee in Scozia.

La sua ricerca nel calcestruzzo ha riguardato in particolare la deformazione viscosa, ma anche le prove di altre proprietà del calcestruzzo.

È autore di otto libri tra i quali quello che è considerato la «Bibbia del calcestruzzo» cioè Properties of Concrete la cui prima edizione risale al 1963 ed è stato tradotto in 12 lingue. Un altro libro importante (Structural Analysis) è stato scritto con Amin Ghali ed è giunto alla sesta edizione.

Zaha, Hadid

Hadid Zaha.

Nata in Iraq, ha studiato matematica all’American University di Beirut. Si è poi trasferita a Londra per studiare all’Architectural Association. Nel 1994 ha insegnato alla Graduate School of Design dell’Università di Harvard, occupando la cattedra che era stata di Kenzo Tange. Nel 1980 stabilisce il suo studio a Londra.

Ha progettato edifici di grandissimo prestigio tra i quali il MAXXI, il nuovo centro per le arti contemporanee del XXI secolo di Roma, finito nel 2009. Nel 2004 Zaha Hadid è divenuta la prima donna a vincere il Premio Pritzker, una sorta di premio Nobel per l’Architettura.

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