La rigenerazione urbana in Italia sta diventando punto centrale di numerosi interventi da parte degli enti locali. Progetti su aree dismesse, periferiche ai centri urbani, su aree costiere, semplici quartieri e si tratta di interventi che iniziano a far leva sulla sostenibilità e sulla qualità architettonica.
Frosinone: parco urbano nel quartiere Matusa. Il comune di Frosinone ha approvato la proposta progettuale per la realizzazione del parco urbano nel quartiere Matusa, ove attualmente è ubicato lo stadio comunale. Infatti, a seguito dei lavori di completamento del nuovo stadio Benito Stirpe, in zona Casaleno verrà liberata l’area a ridosso di via Marittima e piazza Caduti di via Fani, una superficie di 1 ettaro di parco, che costituirà il polmone verde della parte centrale del capoluogo, facilmente raggiungibile anche dal centro storico, con l’utilizzo dell’ascensore inclinato. La giunta ha impegnato per l’opera verde un importo di mezzo milione di euro, proveniente in buona parte dagli oneri concessori delle nuove realizzazioni urbanistiche, sbloccate nel corso degli ultimi due anni.
Il rendering del parco urbano prevede la rigenerazione, con il contributo artistico dell’Accademia di Belle Arti, dell’arredo urbano, anche attraverso l’individuazione di 4mila mq di aree calpestabili e la messa a dimora di piante di alto fusto. L’attuale tribuna in cemento sarà ridotta, rispetto ai profili laterali, e diventerà un anfiteatro coperto per ospitare gli eventi culturali che saranno organizzati all’interno della superficie del parco.
Campania: macroaree costiere. Trenta giovani architetti e ingegneri hanno ideato alcuni progetti innovativi e sostenibili, con l’obiettivo di riqualificare tre macroaree costiere campane. Si tratta degli studenti della II edizione del master ‘Architettura Ambiente’, promosso a Salerno dalla scuola di architettura strategica New Italian Blood (Nib). Le aree in oggetto presentano aree ferroviarie dismesse, beni confiscati alla malavita e le grandi opere abbandonate. I progetti, tutti immediatamente attuabili, sono stati presentati ai sindaci dei comuni interessati. La III edizione del Master, in partnership con Regione Lazio, sarà riproposto anche per il prossimo anno, con possibilità di borse di studio. Il bando è scaricabile dal sito Nib.
Big city life a Roma e vicinato solidale a Torino. In occasione della XV Biennale di architettura di Venezia (fino al 27 novembre) Federcasa con l’aiuto della Commissione consultiva «Rigenerazione urbana», presenterà all’interno del Padiglione Italia, tre progetti di rigenerazione urbana realizzati dagli enti associati di Roma, Torino e Firenze che hanno come comune denominatore il coinvolgimento dei residenti nel modificare e ‘prendersi cura’ del luogo in cui vivono.
La specificità del progetto «Big City Life» di Tor Marancia a Roma sta nell’utilizzo dell’arte come strumento di rigenerazione urbana. Gli artisti lavorano con la comunità e la raccontano attraverso le loro opere.
Il progetto «Vicinato solidale» nell’area ex Nebiolo di Torino interviene anch’esso su una comunità, caratterizzata da elementi di forte marginalità, con l’ausilio di giovani ricercatori e studenti che hanno interesse ad offrire lavoro in cambio di un affitto sostenibile. Si avviano cosi processi di rigenerazione del tessuto sociale, attraverso iniziative che vanno dall’organizzazione di momenti ludici fino ad attività artistiche e culturali.
Firenze: demolizioni e ricostruzioni. Il progetto «Abitare temporaneo» nel quartiere Novoli di Firenze si pone l’obiettivo, in un‘operazione di demolizione-ricostruzione, di concepire nuovi moduli in legno per l’abitare temporaneo, montabili e smontabili a elevata qualità architettonica, che consentono ai nuclei familiari di rimanere nel loro quartiere e preservare relazioni sociali consolidate.
