Fischer | Ridisegno area industriale dismessa

Entro il 30 aprile le adesioni per il Flormart Garden Show 2016 – Concorso internazionale di architettura del paesaggio

Massimo Fioraso, direttore marketing e prodotto di Fischer Italia illustra le motivazioni del concorso: ridisegnare l’area industriale dismessa di proprietà del Gruppo Fischer, a Lozzo Atestino.

Presso PadovaFiere si è tenuta la presentazione alla stampa di Flormart Garden Show 2016 – Concorso internazionale di architettura del paesaggio, iniziativa che si svolge nell’ambito di Flormart – Salone internazionale florovivaismo e giardinaggio, importante fiera professionale italiana del settore in programma a Padova dal 21 al 23 settembre 2016.

Presentazione a PadovaFiere del concorso internazionale di architettura del paesaggio Flormart Garden Show 2016.
Presentazione a PadovaFiere del concorso internazionale di architettura del paesaggio Flormart Garden Show 2016.

Ridisegnare l’area industriale dismessa di proprietà del Gruppo Fischer, a Lozzo Atestino, comune nel cuore del Parco regionale dei Colli Euganei è la sfida cui sono chiamati i progettisti che parteciperanno alla I Sezione del Concorso internazionale: l’idea è nata dal dialogo fra Fischer, PadovaFiere e il comune di Lozzo e la struttura sarà al centro di un progetto nuovo, destinato a diventare un modello di recupero e valorizzazione degli ambiti industriali marginali.
Ricordiamo che Fischer è lo sponsor principale di Flormart Garden Show, che si avvale anche della prestigiosa collaborazione di Uniscape, la rete che riunisce le 52 università europee impegnate per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio.
Per non frenare la creatività e la capacità di innovazione dei progettisti, il bando non pone vincoli rigidi né indica a priori la destinazione futura dell’area, che dovrà essere suggerita proprio dai diversi progetti presentati.
Al vincitore andrà un premio di 10mila euro, mentre al secondo e terzo classificato saranno assegnati rispettivamente 2mila e mille euro.
Il concorso, lanciato per la prima volta in occasione della Green Week (1-6 marzo 2016) ha il patrocinio del ministero dell’Ambiente, della Regione Veneto, della Provincia di Padova, del comune di Padova, di Aiapp (Associazione italiana architettura del paesaggio) e dell’Università degli studi di Padova. Le iscrizioni devono essere presentate entro il 30 aprile 2016.

Massimo Fioraso |- Direttore Marketing Fischer Italia
Massimo Fioraso | Direttore Marketing Fischer Italia

Massimo Fioraso | Direttore marketing e prodotto Fischer Italia
«L’idea nasce dall’opportunità di intervenire su un’area di 8mila mq posta all’interno di un ambito industriale in fase di dismissione, di proprietà Fischer, resasi disponibile in seguito all’accorpamento delle attività produttive a Padova. La collaborazione di Fischer con l’università di Padova e la città di Padova si è concretizzata nella partecipazione alla costruzione dell’edificio più sostenibile della nostra città: il nuovo Orto botanico, progettato dall’architetto Giorgio Strappazzon con l’impiego del tassello per vetro Fischer Fzp-G. Questo ci ha permesso di avvicinarci ulteriormente ai temi green, green come alcuni dei prodotti che stiamo portando sul mercato da qualche mese. Riteniamo che il tema sia di assoluto interesse, considerata la collocazione dell’ area all’interno di un piccolo paese ubicato nel contesto del Parco dei Colli Euganei. Il tema è quello del recupero e della valorizzazione di ambiti industriali marginali, ma posti all’interno di tessuti urbani consolidati. Senza dimenticare il ruolo e la centralità del Parco dei Colli per lo sviluppo e la sostenibilità innovativa del territorio, un contesto paesaggistico ricco di stratificazioni e di connotati storici. Abbiamo aderito alla proposta di supportare il progetto di questa nuova edizione per sviluppare il tema del rapporto tra architettura e natura. Per evidenziare l’importanza del ruolo del verde nel paesaggio, della biodiversità, della sostenibilità, della salute e del miglioramento delle condizioni di vita nei centri urbani e supportare l’attività dei progettisti. Ci auguriamo di trovare nei progetti la fattibilità e la capacità di auto sostenersi economicamente, in modo da apportare reali vantaggi all’economia del territorio. Considerando l’opportunità di esaminare tutte le opportunità che ne verranno, in maniera aperta, senza esclusione di attori del settore privato o pubblico, anche insieme al comune di Lozzo».

Per scaricare il bando del concorso clicca qui

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