Legge di Stabilità 2016 | Riqualificazione urbana

Entro il 31 marzo i progetti per le periferie e le aree degradate

Il presidente del Consiglio dei ministri entro il 31 gennaio pubblicherà le modalità operative per accedere al bando di riqualificazione delle aree degradate e delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Sono 500 i milioni di euro disponibili.

La Legge di Stabilità ha istituito il «Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia». Il Programma ha una dotazione finanziaria per l’anno in corso di 500 milioni di euro: la norma istitutiva prevede che gli enti locali interessati debbano presentare i progetti di investimento entro il 1 maggio alla presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cagliari, quartiere Sant'Elia
Periferia di Cagliari: il quartiere Sant’Elia è da tempo oggetto di programmi di manutenzione e riqualificazione edilizia.

Bando entro il 31 gennaio. Le modalità operative saranno delineate da un apposito bando che dovrà essere approvato entro il 31 gennaio con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri in comunione con i ministeri delle Finanze, dei Beni culturali e delle Infrastrutture (Conferenza unificata).

Case popolari della periferia storica di Roma.
Case popolari della periferia storica di Roma nel quadrante nord-est della città.

Interventi. Il Programma è finalizzato a interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate: attraverso manutenzioni, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie, promozione di progetti per migliorare il decoro urbano. I progetti possono essere tesi anche all’accrescimento della sicurezza territoriale e al potenziamento delle prestazioni urbane (mobilità sostenibile, nuovi modelli di welfare metropolitano). Saranno finanziati anche interventi per l’adeguamento delle infrastrutture da destinarsi a servizi culturali, didattici, sociali promossi da soggetti pubblici e privati.

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