Nuovo Codice Appalti | Programmazione investimenti

Entro il 31 marzo il censimento delle opere incompiute

Nel Nuovo Codice Appalti è previsto l'obbligo d'inserimento dell'elenco delle opere pubbliche incompiute nella programmazione triennale allo scopo di completarle o individuare soluzioni alternative.

L’elenco delle opere incompiute è da aggiornare entro il 31 marzo e a fine giugno ci sarà la pubblicazione del nuovo elenco.

Un'opera incompiuta in provincia di Cosenza.
Opera incompiuta in provincia di Cosenza.

Nel Nuovo Codice Appalti infatti è previsto l’obbligo d’inserimento  delle opere pubbliche incompiute nella programmazione triennale così da potere completarle o individuare soluzioni alternative e tra queste la cessione a titolo di corrispettivo per la realizzazione di un’altra opera pubblica, la vendita oppure la demolizione.

La richiesta di aggiornamento del censimento delle opere pubbliche arriva dalla direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del ministero delle Infrastrutture che ha chiesto a Ministeri, Provincie autonome  e Regioni (oltre all’Upi, all’Anci, e ad altri enti pubblici nazionali, locali, regionali) di aggiornare gli elenchi anagrafici delle opere incompiute.

 

Entro il 30 giugno la graduatoria. Dalla nota pubblicata dal ministero delle Infrastrutture si legge che entro il 30 giugno verranno pubblicate le graduatorie delle opere pubbliche incompiute e aggiornate al 31/12/2015 secondo i criteri esposti dalla legge che 3 anni fa ha istituito il Simoi (il Sistema informativo di monitoraggio delle opere incompiute accessibile dal sito del Servizio contratti pubblici) .

 

Il ponte a Lucoli (Aq)
Opera incompiuta | Il ponte a Lucoli (Aq).

Statistica. Il fine del Simoi è quello di creare a livello informativo una banca dati costituita da specifici elenchi anagrafe delle opere incompiute: in questi anni tra l’altro è sempre aumentato il numero delle stazioni appaltanti iscritte al Simoi e, di conseguenza, delle opere pubbliche incompiute ( nel 2013 erano registrate 571 opere incompiute, nel 2014 689 e lo scorso anno 866).

 

Modalità e criteri. Occorre ricordare che, sulla base di quanto specificato nel Nuovo Codice degli Appalti approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 3 marzo scorso e ora all’attenzione del Consiglio di Stato e delle Camere, è stato stabilito che le opere pubbliche incompiute vengano inserite nella programmazione triennale dei lavori pubblici con scopo il loro completamento o altre soluzioni alternative ( riutilizzo, riutilizzo dimensionato, cessione a titolo di corrispettivo per la realizzazione di altra opera pubblica, demolizione oppure vendita). Fra l’altro, sempre nello stesso schema di decreto, è stato stabilito congiuntamente dai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture che dovranno essere definiti i criteri per favorire il completamento delle opere incompiute (dopo aver sentito il parere del Cipe e della Conferenza unificata).

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