Rete professioni tecniche | Protocollo d’intesa

Equitalia e Rpt per l’implementazione di nuovi servizi a favore di ordini e professionisti

Sportello telematico, laboratorio di formazione e attivazione del servizio per la riscossione volontaria sono tra le finalità dell’accordo che avrà la durata di tre anni.

Nuovi canali e modelli di collaborazione istituzionale per favorire sinergie fra Equitalia e la Rete delle professioni tecniche: con questi obiettivi è stata firmata dall’ad di Equitalia Benedetto Mineo e da Armando Zambrano, coordinatore della Rete professioni tecniche (e anche presidente del Cni), la convenzione che prevede una triplice finalità.

Da sinistra: Benedetto Mineo, ad di Equitalia, e Armando Zambrano, coordinatore di Rpt, firmano il protocollo d'intesa.
Da sinistra: Benedetto Mineo, ad di Equitalia, e Armando Zambrano, coordinatore di Rpt, firmano il protocollo d’intesa.

Sportello telematico dedicato. Collegandosi al sito internet di Equitalia >>, nell’area dedicata ad associazioni e ordini, gli iscritti agli ordini e ai collegi facenti capo alla Rete delle professioni tecniche possono richiedere informazioni sulle loro singole posizioni e formulare quesiti in ordine a tematiche relative all’attività di riscossione. Inoltre, è possibile richiedere estratti di ruolo e copie di relate di notifica, avere informazioni su iscrizioni di ipoteca o fermo amministrativo e presentare istanza per la loro cancellazione, fare richiesta di sospensione della riscossione.
A fronte di argomenti di particolare complessità, ovvero informazioni relative alle rateazioni, Equitalia, con risposta via mail, provvederà a fissare nel più breve tempo possibile un appuntamento presso la sede provinciale di Equitalia più vicina al domicilio del richiedente.

Laboratorio di idee e formazione. La Rete delle professioni tecniche attiverà un «laboratorio di idee» presso gli ordini/consigli territoriali, grazie al quale i professionisti iscritti potranno esprimere proposte e riflessioni in merito all’azione di riscossione nelle diverse aree territoriali e segnalare eventuali criticità riscontrate. I risultati, opportunamente raccolti dalla Rete delle professioni tecniche, saranno periodicamente riportati ad Equitalia al fine di valutarne gli esiti e le eventuali azioni migliorative che si renderanno opportune.
Equitalia mette a disposizione, a titolo gratuito, un supporto formativo, con il proprio personale, per effettuare specifici corsi a beneficio del personale degli ordini/collegi territoriali, al quale è demandata la gestione delle fasi di riscossione. Equitalia, limitatamente alla disponibilità delle proprie aule formative, mette a disposizione i propri spazi per accogliere i corsi di formazione.

Attivazione del servizio per la riscossione volontaria. Garantire una maggiore fruibilità del servizio di riscossione delle quote di iscrizione dovute dai professionisti ai rispettivi ordini/collegi provinciali, agevolandone le modalità di pagamento e migliorando, conseguentemente, le performance di recupero ad esse relative. Il servizio per la riscossione delle quote è messo a disposizione di tutti i Consigli nazionali che aderiscono alla Rete delle Professioni Tecniche e complessivamente coinvolge 700mila professionisti iscritti ai diversi ordini.

Tavoli tecnici. Il protocollo d’intesa, che avrà la durata di 36 mesi, prevede, inoltre, l’istituzione di tavoli tecnici per esaminare argomenti di interesse comune, quali l’organizzazione di seminari ed eventi di aggiornamento e formazione a livello nazionale e locale, la promozione di studi e ricerche al fine di approfondire tematiche sul rapporto fisco-contribuente.

Ogni singolo Consiglio nazionale appartenente alla Rete delle professioni tecniche potrà aderire, su base volontaria, ai suddetti servizi attraverso specifiche convenzioni.

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