Rete Professioni Tecniche | Sisma 2016

Errani e professionisti: firmato il protocollo per avviare la ricostruzione

L’intesa sottoscritta definisce i criteri per l’inserimento nell’elenco dei professionisti abilitati per la ricostruzione post sisma nel Centro Italia e dei relativi metodi per evitare la concentrazione di incarichi, la disciplina analitica e di dettaglio del contributo previsto, con riguardo a tutte le attività tecniche poste in essere per la ricostruzione e i criteri finalizzati ad evitare concentrazioni di incarichi.
Vasco Errani | Commissario straordinario per la ricostruzione: «Con la firma di questo protocollo prosegue la proficua collaborazione con la Rete delle Professioni Tecniche. A questo punto abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per lavorare. Ora però dobbiamo lanciare un messaggio forte perché è arrivato il momento di andare e di farlo velocemente».

È stato firmato a Roma tra la Rete Professioni Tecniche e il Commissario straordinario per la ricostruzione il «Protocollo d’intesa recante i criteri generali e i requisiti minimi per l’iscrizione nell’elenco speciale dei professionisti abilitati di cui all’articolo 34, commi 1, 2, 5 e 7, decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, schema di contratto tipo, censimento dei danni e istituzione dell’Osservatorio della ricostruzione».

Il nuovo Protocollo è stato aggiornato anche alla luce del decreto Sisma 2 che ha accolto molte delle proposte avanzate in precedenza dalla Rete durante gli incontri tra i professionisti (geometri, ingegneri, architetti, geologi) e gli esponenti della struttura del Commissario di Governo per la Ricostruzione.

I contenuti del protocollo

L’intesa sottoscritta definisce:

  1. i criteri per l’inserimento nell’elenco dei professionisti abilitati per la ricostruzione post sisma nel Centro Italia e dei relativi metodi per evitare la concentrazione degli incarichi
  2. la disciplina analitica e di dettaglio del contributo previsto, con riguardo a tutte le attività tecniche poste in essere per la ricostruzione e i criteri finalizzati ad evitare la concentrazioni degli incarichi che non trovano giustificazione in ragione dell’organizzazione tecnico-professionale.
  3. il Protocollo sancisce la creazione di un Osservatorio Nazionale della ricostruzione post-sisma 2016 composto da tre rappresentanti della struttura del Commissario Straordinario e da quattro rappresentanti della Rpt, allo scopo di vigilare sull’attività dei professionisti.

Gli importi riconosciuti ai professionisti

Il nuovo schema di contratto obbligatorio definisce gli importi riconosciuti ai professionisti sulla base del valore del progetto in modo più equilibrato. Un po’ più alti per i lavori d’importo minore, un po’ più bassi per quelli più importanti. Il compenso al professionista è pari al 12,5% dell’importo dei lavori fino a 150 mila euro, il 12% tra 150 e 500 mila euro, il 10% tra 500 mila e un milione, l’8,5% tra 1 e 2 milioni, il 7,5% oltre questo tetto.

Agibilità e procedura Fast

La Rete attraverso il Protocollo assicura la massima collaborazione dei professionisti per la redazione in tempi brevi della verifica di agibilità degli edifici, con la procedura Fast, per concludere il censimento dei danni sulla base di eventuali specifici protocolli d’intesa da definire con il Dipartimento della Protezione Civile. Dopo l’esito delle schede Fast la Rete Professioni Tecniche assicura l’adesione dei professionisti alla predisposizione delle schede AeDES che dovranno essere non più di 60 per ciascuno di loro.

La campagna d’informazione

Soddisfazione da parte dei professionisti tecnici: «con il nuovo Protocollo facciamo un notevole passo in avanti nella logica di distribuzione degli incarichi e della regolamentazione degli importi ridotti. Viene rafforzato anche l’Osservatorio che consentirà di avviare la ricostruzione con le dovute garanzie. I Presidenti degli Ordini e Collegi delle professioni tecniche, su richiesta del Commissario Errani, avvieranno una campagna di informazione affinché risulti più rapida ed efficace la redazione delle progettazioni, in modo da consentire in tempi rapidi il ritorno nelle proprie abitazioni delle popolazioni colpite. I presidenti, inoltre, hanno deciso di organizzare per il prossimo 13 luglio ad Accumuli un incontro tra Rete, il Commissario Errani e gli iscritti, in modo da divulgare in maniera ottimale i contenuti delle procedure».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here