Edilizia | Sicurezza

Eseb: fare sistema e prevenzione per tutelare i lavoratori nei cantieri edili

Eseb ha inaugurato oggi nuovi spazi formativi per l’apprendimento di misure anti-infortunio. Alla mission della cultura della sicurezza, sempre più digitalizzata, si aggiunge il progetto iESEB (information Exchange about Safety and Environment in Building) per lo scambio d'informazioni sul tema della sicurezza, che coinvolge i canali social dell’ente, la piattaforma Check per la gestione intelligente dei cantieri e prevede una nuova cartellonistica dotata di Qr-code nelle aree di esercitazione di via della Garzetta.

L’Ente sistema edilizia Brescia, con il supporto del sistema delle costruzioni bresciano, si è da sempre fatto promotore della sicurezza nei cantieri del territorio provinciale, formando futuri addetti ai lavori e operatori del settore sulla valutazione dei rischi e sull’adozione di misure anti-infortunio.

In occasione dell’inaugurazione dei nuovi spazi adibiti alla didattica e all’apprendimento delle azioni preventive e dei dispositivi di protezione che garantiscono la salvaguardia della salute e dell’incolumità delle maestranze nei luoghi di lavoro, Eseb ha organizzato un incontro di sensibilizzazione sul tema della sicurezza, in sinergia con le rappresentanze sindacali del comparto edile (Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil), del Servizio Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Brescia, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Brescia e dell’Istituto nazionale Assicurazione infortuni sul lavoro di Brescia.

Nell’occasione sono intervenuti il geometra Paolo Bettoni e la dottoressa Sara Piazza, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ente sistema edilizia Brescia, il dottor Roberto Trinco, Direttore Servizio Psal e la dottoressa Santa Picone, Direttrice Inail Brescia.

Paolo Bettoni | Presidente Eseb

«È in corso un processo di digitalizzazione e sviluppo delle metodologie di comunicazione e insegnamento che vuole rendere sempre più semplice accedere ai contenuti didattici, anche multimediali, e accompagnare i lavoratori ogni istante della loro giornata in cantiere. Solo nel 2021, da gennaio a ottobre, sono stati formati oltre 3.500 lavoratori edili, allo scopo di condividere con loro prassi corrette, evoluzioni tecnologiche e procedure, a garanzia delle necessarie misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro».

Tale processo porta alla nascita del progetto iESEB (information Exchange about Safety and Environment in Building) per lo scambio d’informazioni sul tema della sicurezza, che coinvolge i canali social dell’ente, la piattaforma Check per la gestione intelligente dei cantieri e prevede una nuova cartellonistica dotata di Qr-code nelle aree di esercitazione di via della Garzetta.

«Eseb, le rappresentanze sindacali di categoria, Psal, Itl e Inail uniscono le forze per promuovere la cultura della sicurezza, obiettivo che impegna in egual modo nel compito di informare, formare e addestrare a misure preventive che possano tutelare gli addetti ai lavori» aggiunge la vicepresidente Sara Piazza. Fornendo durante l’incontro dimostrazioni pratiche di condotta responsabile in cantiere con la partecipazione degli studenti della Scuola edile, l’ente ha ribadito, infatti, la necessità di fare rete per promuovere, su questi tre fronti, la sicurezza e di continuare a investire per tutelare dai rischi gli operatori del settore.

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