Punti di Vista | Ing. Ezio Rendina, Viva Consulting

Acustica in edilizia: finanziamenti Pnrr, comfort e sostenibilità

Oggi si sta sempre più aprendo la forbice dei valori immobiliari tra edifici nuovi e usati poiché il nuovo ha contenuti innovativi che fanno “invecchiare” l’usato. Tutti i contenuti innovativi sono sostanzialmente riconducibili al concetto di “well being” in senso stretto o in senso lato. Certamente, vista l’importanza dell’investimento immobiliare sul nuovo, le aspettative sull’acquisto sono elevate: una delle più impalpabili, ma non per questo meno importante, è il comfort acustico.
Punti di Vista | Ing. Ezio Rendina, Viva Consulting.

Oggi si sta sempre più aprendo la forbice dei valori immobiliari tra edifici nuovi e usati poiché il nuovo ha contenuti innovativi che fanno “invecchiare” l’usato. Tutti i contenuti innovativi sono sostanzialmente riconducibili al concetto di “well being” in senso stretto o in senso lato.

Certamente, vista l’importanza dell’investimento immobiliare sul nuovo, le aspettative sull’acquisto sono elevate: una delle più impalpabili, ma non per questo meno importante, è il comfort acustico. Esso, infatti, è in grado di compromettere il comfort generale della propria vita domestica ed è oggetto di liti il cui mancato rispetto ha gravi ricadute sui venditori.

Il Pnrr si articola in 6 Missioni, dove la 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, la 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” e la 4 “Istruzione e Ricerca” hanno ricadute anche in ambito acustico. Vediamole.

Rivoluzione verde e transizione ecologica

Si prevedono, tra gli altri, 2 tipologie di interventi: “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” (€23,78 mld) e “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” (€15,36 mld).

Nel primo intervento rientrano, tra gli altri, i generatori eolici che sono stati recentemente oggetto del dl del 1° giugno 2022 che ne determina i limiti alle emissioni sonore. Sono stati molti i casi di lamentele da parte della popolazione in tal senso.

La riqualificazione degli edifici ricade in pieno nei Cam (Criteri Ambientali Minimi) nel caso di edifici pubblici quali le scuole, le università, gli ospedali, oppure, nel caso di edifici privati, nell’ambito di applicazione del Dpcm 5/12/1997.

Per entrambe le leggi si rientra nel concetto del benessere poiché esse stabiliscono i criteri di comfort acustico all’interno degli edifici siano essi edifici nuovi che edifici oggetto di ristrutturazione.

Dal febbraio del 1998, ovvero dalla entrata in vigore del Dpcm 5/12/1997, tutti gli edifici nuovi costruiti in Italia devono rispettare determinati valori minimi di fonoisolamento con riferimento alla facciata ed alla rumorosità proveniente dai vicini sia sopra che sottostanti che a lato.

Inoltre, la legge fissa i valori massimi della rumorosità immessa dagli impianti presenti nell’edificio, sia a funzionamento continuo (ad esempio l’impianto di trattamento aria) che discontinuo (per esempio, l’ascensore, l’autoclave, la caldaia) e sia il livello massimo di rumore da calpestio.

L’applicazione di questa normativa era, secondo talune interpretazioni, riferibile anche agli interventi sul patrimonio edilizio nuovo. Vi sono state, nel tempo, una serie di pareri e sentenze che ne fugano ogni dubbio in merito.

Ad esempio, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici durante l’adunanza del 26/06/2014 oltre a numerosi pareri resi su tale materia dal Ministero dell’Ambiente tra cui il parere reso con Circolare prot. n. 3632/Siar/98 del 1.09.1998, nel quale si afferma: “(…) Il Dpcm 5 dicembre 1997 è sicuramente da applicare per gli edifici di nuova costruzione e per la ristrutturazione di edifici esistenti.

Per ristrutturazione di edifici esistenti si intende il rifacimento anche parziale di impianti tecnologici, delle partizioni orizzontali e verticali degli edifici, il rifacimento delle facciate esterne, verniciatura esclusa”. Questi argomenti trovano riscontro anche in quasi tutte le normative regionali in materia di acustica edilizia.

Fondazione Feltrinelli, Milano | Ottimizzazione dell’intellegibilità del parlato e dell’isolamento acustico interno (progetto di Herzog & De Meuron).

Infrastrutture per una mobilità sostenibile

Si prevedono 2 tipologie di interventi: “Investimenti sulla rete ferroviaria” (€24,77 mld) e “Intermodalità e logistica integrata” (€0,63 mld). Il D.P.R. n. 459 del 18-11-1998 intitolato “Regolamento recante norme di esecuzione dell’articolo 11 delle legge del 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario” definisce i limiti alle emissioni sonore ferroviarie sia esistenti che di nuova realizzazione e parimenti per quelle oggetto di riqualificazione.

Inoltre, prevede che, qualora i valori limite non fossero tecnicamente conseguibili, ovvero secondo considerazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale è possibile, in alternativa, di procedere con interventi diretti sui ricettori (tipicamente finestre fonoisolanti).

Istruzione e Ricerca

Si prevedono 2 tipologie di interventi: “potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università” (€19,44 mld) e “Dalla ricerca all’impresa” (11,44 mld); anche in questo caso, per la progettazione acustica degli edifici, vale quanto detto circa la riqualificazione degli edifici.

di ing. Ezio Rendina (Viva Consulting)

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