Produzione | Fakro

Pozzi di luce e finestre da tetto per l’hotel DoubleTree Hilton di Trieste

Nel nuovo hotel DoubleTree Hilton di Trieste, ottenuto a seguito dell’intervento di restauro e risanamento conservativo di un prestigioso palazzo dei primi del Novecento, sono le camere situate sotto la copertura a falde del tetto a costituire un forte elemento attrattivo. Qui i pozzi di luce e le finestre da tetto Fakro creano un’atmosfera originale e suggestiva.

DoubleTree by Hilton Trieste è il nuovo hotel 4 stelle aperto a inizio dicembre 2019 nella centralissima Piazza della Repubblica. Costruito nei primi anni del secolo scorso quale sede della Riunione Adriatica di Sicurtà, l’edificio è stato interessato da un importante intervento di restauro e risanamento conservativo, durato circa due anni, ed è ora gestito dalla prestigiosa Hnh Hospitality.

Curato da importanti firme dell’architettura e dell’ingegneria come Caberlon Caroppi (architettura), F&m Ingegneria (strutture) e Arcadis Italia (project management), il progetto di rifunzionalizzazione per scopi ricettivi ha mantenuto inalterate le originali caratteristiche architettoniche, inserendo elementi di design contemporaneo mirati a garantire un’ospitalità ai massimi livelli e una dotazione di servizi e comfort ai massimi livelli.

Fakro | Fronte del DoubleTree Hilton di Trieste | © Roberto Pastro

Oltre alle 125 camere di cui 25 suite, sono infatti presenti sontuosi ambienti collettivi, al piano rialzato e primo, come la lobby, il Ristorante ed il Bar Storico Berlam Coffee Tea & Cocktail, le sale multifunzionali per meeting e conferenze, l’esclusiva Area Wellness e il Fitness Center. Il tutto in un contesto che, attraverso la meticolosa conservazione delle preesistenze storiche, esalta la raffinata concezione estetica del primo Novecento.

Le camere al quarto piano sono le più ambite: situate sotto la copertura a falde, dispongono di pozzi di luce naturale aperti verso il cielo e delimitati ai lati da pareti trasparenti che, illuminando gli spazi destinati agli ospiti, creano un’atmosfera originale e suggestiva.

Fakro | I pozzi di luce naturale sono aperti verso il cielo e delimitati ai lati da pareti trasparenti | © Roberto Pastro

La luce zenitale penetra nelle camere all’ultimo piano anche attraverso lucernari, molti dei quali situati sopra i letti, chiusi da serramenti Fakro. In particolare, sono 32 le finestre da tetto Fakro modello Ftu-V (dimensioni 134×140 cm) tutte equipaggiate sia con tende oscuranti interne e avvolgibili esterne, sia con movimentazione motorizzata Z-Wave comandata dai moduli domotici inseriti nelle pulsantiere dell’impianto elettrico delle camere.

Finestra a bilico, con le cerniere poste a metà dell’altezza della finestra, il modello Ftu-V è appositamente concepito per l’installazione su falde con pendenza da 15° a 90°. Realizzato in legno di pino accuratamente selezionato e impregnato sottovuoto, questo serramento è rifinito con tre mani di vernice poliuretanica di colore bianco, in grado di creare una superficie duratura e perfettamente liscia.

Fakro | Le finestre da tetto Ftu-V sono equipaggiate con tende oscuranti interne e avvolgibili esterne, e con movimentazione motorizzata Z-Wave | © Roberto Pastro

Come tutte le finestre Fakro, Ftu-V presenta l’innovativa tecnologia thermoPro, uno speciale sistema costruttivo in grado di migliorare l’efficienza energetica della finestra, aumentarne l’impermeabilità all’aria e garantire un migliore scarico della condensa. Questo modello è inoltre dotato di sistema automatico di ventilazione V40p per il ricambio dell’aria anche a finestra chiusa, e del sistema topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento per una maggiore resistenza contro l’effrazione.

Il vetrocamera modello U3 (trasmittanza termica Ug = 1,0 W/m2K), con lastra in vetro temperato all’esterno e intercapedine riempita con gas argon, garantisce prestazioni di isolamento termico tra le migliori oggi disponibili nel campo delle finestre da tetto. La trasmittanza termica complessiva è molto performante (Uw = 1,3 W/m2K) al pari dell’isolamento acustico (Rw = 32 dB).

Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, in alcuni locali tecnici sono state installate le finestre Fakro Fsr P1, specifiche per la ventilazione e l’evacuazione dei fumi. Ognuna di queste finestre è dotata di un attuatore elettrico collegato al sistema di controllo, per l’apertura e la chiusura automatica dell’anta. Grazie alla speciale costruzione a vasistas inverso, il battente aperto protegge il vano per l’evacuazione dei fumi dal vento trasversale. Le finestre Fsr P1 soddisfano i requisiti della norma Uni En 12101-2. (vb)

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