Edilizia residenziale | Cerreto Castello, Biella

Come ristrutturare una villa degli anni ’50 immersa nel verde

Federico Delrosso Architects ha firmato il progetto di ristrutturazione di un edificio residenziale collocato tra le colline della provincia di Biella, trasformandolo in uno spazio contemporaneo dove la connessione tra interno ed esterno è continua. Particolare attenzione è stata posta nella scelta dei materiali (pochi, di qualità e naturali), degli impianti e delle soluzioni isolanti per consentire la sostenibilità dell’edificio e un comfort abitativo costante.

A Cerreto Castello, tra le colline del biellese, sorge Villa Alce, costruita cinquant’anni fa all’interno di un parco di 10.000 mq, caratterizzato da una rigogliosa vegetazione di alberi ad alto fusto. L’edificio è stato recentemente sottoposto a un intervento di ristrutturazione, su progetto di Federico Delrosso, architetto e designer milanese di origini biellesi.

Dal punto di vista compositivo sono stati mantenuti l’intero impianto strutturale, la copertura a falde (caratterizzata da travatura lignea tradizionale e manto in coppi) e i 2 patii esistenti. In questo modo non sono stati alterati gli equilibri dimensionali del luogo e la sua valenza ambientale, nonché le tradizioni costruttive basate su forme essenziali.

Sono stati creati alcuni importanti ampliamenti ed è stata inserita una nuova forma stereometrica, con struttura metallica e tamponature in vetro, che prolunga verso l’esterno lo spazio cucina. Decorazioni e pareti piene sono state sostituite con vetrate a tutta altezza, che consentono alla luce di permeare creando una connessione totale tra spazi interni ed esterni.

La villa, la cui distribuzione è stata completamente riorganizzata attorno al patio centrale vetrato, si sviluppa su un unico piano fuori terra, al quale si addizionano un piccolo soppalco, destinato a zona studio, e un ampio livello interrato di servizio. Il soppalco è collegato alla zona living da una scala dalla figura grafica e asciutta.

La zona giorno si sviluppa nelle aree sud ed est, mentre la zona notte, dotata di sei camere da letto (con relativi servizi) occupa le aree est e nord. La chiusura del grande porticato a ovest ha permesso la realizzazione dell’area wellness, dotata di sauna, bagno turco e di una parete attrezzata, in connessione diretta ma decentrata rispetto alla zona living.

Un’accurata selezione di materiali ed elementi sartoriali ha reso omogeneo e senza stacchi, anche sul piano cromatico, ogni parte del manufatto architettonico. Sono state infatti utilizzate soltanto due materie primarie: la pietra granitica per i pavimenti delle aree giorno (interni in versione levigata, esterni in versione sabbiata) e il legno di rovere per le aree notte e wellness, oltre a tutti i soffitti orizzontali. Il metallo naturale è l’altro elemento che caratterizza la scala e alcune parti dell’arredo.

Federico Delrosso Architects | Il patio centrale e lo spazio living collegato al soppalco tramite una scala in metallo | © Matteo Piazza

Gli elementi lighting (le cui luci sono firmate da Davide Groppi e la lampada da terra Hashi disegnata da Federico Delrosso) e audio sono armoniosamente mimetizzati ed integrati nel soffitto e negli arredi. All’esterno l’area sportiva preesistente con piscina e servizi annessi, è stata completamente ridisegnata in coerenza stilistica con la villa padronale, con pavimenti in legno di rovere e resine cementizie.

Dovendo prestare molta attenzione al recupero e al mantenimento delle principali strutture edili esistenti, senza snaturare l’aspetto attuale, sono state adottate scelte impiantistiche volte alla sostenibilità dell’edificio in chiave ecologica e di risparmio energetico.

La climatizzazione della villa dipende da un impianto ibrido con pompa di calore aria/acqua, dotata di recupero di calore attivo nel periodo estivo, e caldaia a condensazione, con emissione a bassa temperatura.

Quando si attiva il raffrescamento estivo, il calore di condensazione della pompa di calore, viene recuperato e utilizzato per riscaldare l’acqua calda sanitaria. Inoltre, la struttura è dotata di Vmc con recupero termico ad alta efficienza.

All’impiantistica sono stati affiancati: la coibentazione della copertura a vista, l’applicazione di un sistema a cappotto, di serramenti efficienti (con blocchi in vetro cellulare alla base per correggere i ponti termici) e di sistemi schermanti esterni (utili nella stagione estiva).

Inoltre, attraverso l’uso di finiture in materiale naturale, sia all’interno che all’esterno, e al sottofondo a copertura degli impianti, ottenuto con la combinazione di sabbia, cemento e riciclo delle guaine per la copertura di cavi elettrici, l’edificio gode di un perfetto isolamento termico sia in estate che in inverno.

Grazie al sistema di domotica By-me Plus di Vimar, all’interno della villa, è possibile controllare tramite smartphone luci, temperatura, diffusione sonora, irrigazione, gestione energetica e termoregolazione multizona; per il massimo comfort e la massima efficienza energetica dell’edificio. (vb)

CHI HA FATTO COSA

Progetto architettonico: Federico Delrosso Architects
Progetto strutturale: Ing. Enrico Pelosini
Progetto impiantistico: Studio Bonomi
Progetto del verde: Anna Scaravella
Impresa: Panuccio Costruzioni
Impianti termici: Sitis sas
Impianti elettrici: Costa Paolo
Infissi metallici: Borsani Emilio
Infissi interni: L’invisibile
Pavimenti e rivestimenti lignei: Listone Giordano
Sauna: Effegibi
Luci: Davide Groppi
Rubinetterie: Ceadesign
Fitness: Tecnogym
Sistemi doccia: Rare
Resine cementizie: Tecnicem
Fotografie: Matteo Piazza

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here