Invitalia | Bando Smart & Start

Finanziamenti al Sud: sistema in tilt

Come accaduto per il bando per la sicurezza in azienda gestito dall’Inail, anche nel caso di Invitalia si sono manifestate difficoltà per l’accesso simultaneo di un gran numero di utenti allo stesso server.

«A causa dell’invio del codice di verifica, necessario al completamento della registrazione attraverso un messaggio Pec inoltrato su una mail tradizionale, si sono verificati problemi di compatibilità che hanno impedito la visualizzazione corretta delle informazioni. Stiamo procedendo con la configurazione di una mail di posta tradizionale in grado di garantire la piena compatibilità e che consentirà di poter accedere facilmente, e a tutti, alle informazioni necessarie alla presentazione della domanda.
Per chi non avesse ricevuto alcuna mail o avesse ricevuto una comunicazione parzialmente leggibile o incompleta, sarà possibile, a breve, ottenere un nuovo codice di verifica generato automaticamente dopo aver cliccato sul tasto Invia nuovo codice di verifica. In ogni caso le risorse per Smart & Start, 190 milioni di euro, sono ampliamente in grado di soddisfare le richieste in arrivo in queste ore».
Questo è l’avviso pubblicato sul sito di Invitalia dopo che alcune delle imprese che hanno cercato di partecipare al bando Smart & Start (riservato alle nuove imprese che vogliono effettuare investimenti nel sud Italia), alle 12 del 4 settembre, orario di accesso al server, hanno avviato la procedura di registrazione alla piattaforma informatica per procedere alla compilazione della domanda ma non hanno ricevuto il codice d’identificazione necessario per poter partecipare all’invio e altre imprese lo hanno ricevuto illeggibile o incompleto.
Il sistema, infatti, non permetteva di lavorare ed era estremamente lento, cosa che ha messo in difficoltà anche le imprese che avevano ricevuto il codice d’accesso e cercavano di compilare la domanda.
Il bando per i finanziamenti a fondo perduto a favore delle nuove imprese nel Mezzogiorno ha previsto la compilazione online delle domande, cosa possibile solamente dopo aver ricevuto il codice d’accesso.
Resta il fatto che, con molta probabilità vi sono state imprese che non sono riuscite a inviare la domanda di partecipazione entro le ore 24.
I fondi disponibili (190 milioni) vengono ripartiti a sportello su tutte le imprese che raggiungono il punteggio minimo: se il 4 settembre sono stati caricati progetti superiori a 190 milioni i fondi verranno ripartiti pro quota sui partecipanti del primo giorno, se così non fosse, le risorse non impegnate andrebbero al secondo giorno e così per i giorni successivi.
Per le imprese che presentano la domanda nei giorni in cui le risorse sono sufficienti per tutte le domande, il contributo spetta in modo completo. Le imprese che si trovano a presentare la domanda nel giorno in cui si esauriscono i fondi, otterranno invece un contributo ridotto a seconda dei fondi disponibili.
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