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Al via Oledwind, il progetto Enea per la realizzazione di finestre “illuminanti”

La collaborazione tra Enea e Materias srl prevede lo sviluppo di una nuova tecnologia che consentirà di realizzare finestre “intelligenti” in grado di mantenere gli ambienti interni propriamente illuminati, grazie all’inserimento degli Oled nel vetro. Una soluzione innovativa, efficiente e sostenibile che punta a migliorare il benessere abitativo interno.

È stato avviato il progetto Oledwind che vede la collaborazione di Enea e Materias srl per lo sviluppo d’innovative sorgenti luminose organiche, gli Oled (Organic Light Emitting Diode), da integrare in finestre per illuminare gli interni degli edifici in assenza di luce naturale. Grazie anche all’impiego di materiali economici e sostenibili, i nuovi dispositivi consentiranno di ridurre il costo per l’illuminazione e di migliorare il benessere abitativo all’interno degli ambienti.

Oled su substratoflessibile.

Le persone passano gran parte del proprio tempo all’interno di edifici nei quali la luce naturale contribuisce solo in minima parte all’illuminazione necessaria. In generale, abitazioni, luoghi di lavoro, uffici pubblici e scuole utilizzano sorgenti luminose artificiali, come lampade a fluorescenza (neon) e Led, che raramente replicano il contenuto spettrale e di intensità della luce naturale. Ciò ha conseguenze sul benessere abitativo e sulla salute degli occupanti, specialmente in caso di presenza prolungata in tali ambienti.

Per questo motivo è nato il progetto Oledwind e la necessità di ripensare le modalità d’illuminazione degli ambienti interni, utilizzando sorgenti luminose innovative e più simili alla luce naturale ovvero non abbaglianti, con un contenuto spettro (eventualmente regolabile), che producano luce diffusa e che siano efficienti, sostenibili e a basso costo.

Nella prima fase del progetto, la ricerca sarà focalizzata sullo sviluppo di prototipi Oled semitrasparenti che prevedono l’impiego di materiali e processi a basso impatto ambientale ed ecosostenibili, per il loro possibile utilizzo in finestre intelligenti. In una seconda fase saranno incrementate l’area emissiva e le prestazioni generali dei dispositivi, inclusa la stabilità nel tempo.

La collaborazione con Materias riguarderà l’individuazione dei materiali, il miglioramento di alcune fasi di processo e la valutazione dei risultati raggiunti per pianificare lo sviluppo di Oled con prestazioni migliorate.

Display Oled numerico a segmenti.

La tecnologia Oled si configura quindi come l’evoluzione dei metodi di illuminazione per ambienti chiusi, grazie alle peculiari caratteristiche dei dispositivi, come: grande area di emissione luminosa con generazione di luce diffusa, dispositivi sottili e leggeri, elevata efficienza, ampia possibilità di regolare il colore della luce emessa, dissipazione termica che non necessita di dissipatori di calore aggiuntivi e dunque bassa temperatura di funzionamento, possibilità di essere realizzati con processi a basso costo e su substrati flessibili, trasparenza e la possibilità di realizzare forme e geometrie qualsiasi.

A questo proposito, dal punto di vista del design gli Oled permettono di pensare alla luce come materia e non solo come funzione, e quindi come un elemento architettonico vero e proprio, consentendo una superiore versatilità in termini di design rispetto ai Led, in sintonia con l’approccio alle nuove produzioni industriali del “Made in Italy”.

Il progetto Oledwind ha ottenuto un finanziamento di 46.500 euro dal programma “Proof of Concept” messo in campo da Enea per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico all’industria. (vb)

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