Mostra fotografica | Gabriele Basilico | Maxxi

Fino al 30 marzo l’omaggio del Maxxi a Gabriele Basilico

A Roma fino al 30 di marzo si tiene la mostra “Gabriele Basilico. Fotografie dalle collezioni del Maxxi”. 70 fotografie in grande formato che narrano la lunga collaborazione tra il museo e il grande fotografo italiano. Cinque le sezioni che illustrano l’interesse dell’autore per il linguaggio architettonico e la sua capacità d’interpretare le città e i loro continui cambiamenti.

Continua al Maxxi di Roma il successo della mostra dedicata a Gabriele Basilico, uno dei grandi maestri italiani della fotografia recentemente scomparso. Si tratta di 70 fotografie tutte in grande formato provenienti dalle collezioni del Maxxi che raccontano la lunga collaborazione tra il museo e Basilico.

Gabriele Basilico | Ritratto | ©Toni Thorimbert

La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 30 marzo.Sono immagini dello Stretto di Messina per il progetto Atlante Italiano del 2003, delle foto del Maxxi per Cantiere d’Autore del 2009, delle fotografie dedicate agli Uffici Zanussi per Sguardi Contemporanei e degli scatti dedicati alla mostra di Luigi Moretti che ha inaugurato il museo nel maggio 2010, ritratti di città acquisiti dal Maxxi Arte, e in mostra grazie alla cura di Giovanna Calvenzi e Francesca Fabiani. Un omaggio a questo grande fotografo italiano che ha raccontato la storia e l’evoluzione dell’architettura e del paesaggio negli ultimi decenni offrendoci attraverso la sua fotografia motivi di riflessioni e suggestioni.

Gabriele Basilico | Cantiere del Maxxi 2009

La mostra in cinque sezioni. Le sezioni evidenziano l’interesse di Basilico per il linguaggio architettonico e la sua capacità di considerare la città nei suoi continui cambiamenti. In particolare:
Atlante italiano | Ritratto dell’Italia che cambia (del 2003)è una ricerca sul paesaggio a cui Basilico contribuisce indagando le due sponde dello stretto di Messina, tra Sicilia e Calabria, privilegiando una visione che abbraccia interamente il paesaggio.

Gabriele Basilico | Stretto di Messina Calabria 2002

Sguardi contemporanei | 50 anni di architettura italiana si può rileggere l’architettura italiana del secondo Novecento, a cui Basilico partecipa documentando con un punto di vista fortemente prospettico, gli Uffici della Zanussi a Porcia (Pn) realizzati da Gino Valle nel 1957-61.
Cantiere d’autore | Architettura e fotografia per il Maxxi in progress, fotografie dedicate al cantiere del Maxxi e alla sua evoluzione, di cui Basilico ritrae la fase conclusiva nel 2009 realizzando un ritratto accurato e partecipato del museo.

Gabriele Basilico | Cantiere del Maxxi 2009

Architetture di Luigi Moretti: si tratta di fotografie sui progetti realizzati dall’architetto romano in occasione della mostra Luigi Moretti. Dal razionalismo all’informale inaugurata nel 2010. Immagini di straordinario rigore compositivo, emblematiche del suo interesse morfologico e formale per le architetture.

Gabriele Basilico | Moretti | Roma | Palazzina Il Girasole 2010

Città: sezione che comprende una serie di quindici fotografie della Collezione Maxxi Arte che testimonia la ricerca di Basilico sulle trasformazioni del paesaggio urbano tra il 1980 e il 2003. In particolare vi sono alcune tra le più intense immagini del fotografo, dalle prime esplorazioni sulla sua Milano, agli scatti dedicati alle città italiane, alla visione di Roma tra rovine antiche e nuove architetture, fino ad arrivare a Beirut, a cui il fotografo si rivolge recuperandone l’identità al di là delle evidenti ferite di una guerra appena conclusa.

Gabriele Basilico | Palermo1998

A Modena | Sino al 26 gennaio la Galleria civica di Modena tributa anch’essa un omaggio a Gabriele Basilico con la mostra nella Galleria civica di Modena (a cura di Silvia Ferrari in collaborazione con Giovanna Calvenzi) mostra che racconta il legame del fotografo con la città di Modena protagonista di alcune sue storiche campagne di documentazione (www.galleriacivicadimodena.it).

Il film documentario inedito | Completa l’esposizione romana il film documentario inedito del regista e architetto israeliano Amos Gitai dedicato al fotografo. Una lunga intervista realizzata da Gitai durante la Biennale di Architettura del 2012, in cui Basilico racconta il suo lavoro e che viene presentata in anteprima al Maxxi proprio in occasione della mostra. Gitai, partendo dalla comune formazione da architetti, nonché dall’amicizia e dalle collaborazioni che lo hanno legato al fotografo, mette in luce in questa intervista alcuni temi cruciali del documentare: la possibilità di raccontare il presente, l’implicazione dell’autore, il rapporto con la storia.

Abitare le metropoli | è stato presentato anche il volume di Basilico “Abitare le metropoli”, edito da Contrasto, che pubblica per la prima volta il testo scritto e raccontato dal fotografo in due serate al Teatro No’hma-Teresa Pomodoro di Milano nel 2010, insieme a una selezione di fotografie.

L’autore e la sua opera | Gabriele Basilico (Milano 1944-2013). Dopo la laurea in architettura abbandona il tavolo da disegno per dedicarsi, a metà degli anni ’70, esclusivamente alla fotografia. Partito dall’esplorazione della periferia e dalle fabbriche della sua città natale, nel corso degli anni il suo interesse si sposta verso altre città, attratto sia dalle zone di confine, sia dai luoghi monumentali e dalla loro stratificazione storica. Nel corso degli anni ‘80 matura un interesse che dalla città lo porta al paesaggio, sancito dalla partecipazione in Francia, unico italiano, alla Mission Photographique de la Datar, per poi tornare ancora alla città e alla sua architettura.

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