Fondazione Inarcassa | Liberi professionisti

Regione Basilicata: proposta di legge per tutelare i liberi professiositi

Dopo Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia anche la Basilicata presenta una proposta di legge per tutelare il lavoro dei liberi professionisti e la Fondazione Inarcassa guidata da Egidio Comodo esprime il proprio consenso «…ancora una volta le realtà territoriali e il Mezzogiorno in particolare, si sono dimostrate reattive nell’accogliere una delle storiche battaglie di Fondazione Inarcassa a tutela della dignità professionale di centinaia di migliaia di professionisti...».

La Fondazione Inarcassa che unisce architetti e ingegneri liberi professionisti, plaude alla proposta di legge presentata dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, guidata dal presidente Vito Santarsiero, in materia di contrasto all’evasione fiscale e tutela del lavoro svolto dai liberi professionisti. Il testo della proposta di legge è stato già inviato alla prima commissione consiliare che si appresta ad avviare la procedura di esame.

Egidio Comodo | Presidente Fondazione Inarcassa

Ing. Egidio Comodo | Presidente Fondazione Inarcassa.

«Dopo i provvedimenti di Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia, siamo molto soddisfatti che anche la Basilicata si stia avviando a una legge che tutela e rispetta il lavoro dei liberi professionisti. Ancora una volta le realtà territoriali e il Mezzogiorno in particolare, si sono dimostrate reattive nell’accogliere una delle storiche battaglie di Fondazione Inarcassa a tutela della dignità professionale di centinaia di migliaia di professionisti. È di queste ultime ore, inoltre, l’approvazione di un ordine del giorno in tema di equo compenso anche da parte del consiglio regionale del Lazio che ha l’obiettivo d’impegnare la giunta a garantire questo principio per assicurare migliori condizioni lavorative nel rispetto dei compensi dei professionisti. Relativamente all’iniziativa della Regione Basilicata mi auguro che l’iter di approvazione di questa legge si possa concludere rapidamente e che l’esempio e il virtuosismo di queste iniziative regionali siano uno stimolo per affermare questi temi anche a livello nazionale, attraverso un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni, per garantire al nostro Paese una sempre più elevata professionalità e qualità del lavoro».

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