Edilizia per il terziario | Bologna

Fondazione Mast: città in miniatura nell’area ex Enel

La nuova sede della fondazione è su 25mila mq. Il progetto è stato predisposto dallo studio Labics. Il nuovo polo è su due piani, è avveniristico e rivestito da pannelli di vetro serigrafato associato a lamelle di alluminio.

 A Bologna è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione Mast, Manifattura di arti, sperimentazione e tecnologia, realizzata su 25mila mq di area ex-Enel.
Mast è una diramazione del gruppo industriale Coesia e ha avuto origine da scopi filantropici per riunire in una micro città arti e tecnologie a favore dell’imprenditoria giovanile.

Fondazione Mast | La nuova sede

Affidato nel 2006 allo studio Labics (Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori), il progetto ha visto la realizzazione di un edificio multifunzionale con il duplice obiettivo di riqualificare e realizzare servizi rivolti al Gruppo Coesia da una parte, e dall’altra, offrirne spazi di condivisione con la città.

Fondazione Mast | La nuova sede

Il nuovo polo ospita un nido, una palestra, un auditorium, due ristoranti, una galleria per mostre fotografiche, un’accademia per l’innovazione. La costruzione e lo spazio circostante comunicano in un continuo gioco dinamico che apre di fatto alla comunità il nuovo centro.
Grandi rampe situate presso l’ingresso principale su via Speranza permettono il passaggio allo spazio espositivo al primo piano e l’auditorium.

Fondazione Mast | La nuova sede

La struttura, su due piani, è sicuramente avveniristica ed è rivestita di pannelli di vetro serigrafato associato a lamelle di alluminio. A caratterizzare l’ingresso del centro è una scultura in ferro rosso di Mark di Suvero.
Un edificio polifunzionale per la GD, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine per l’imballaggio, situato in un campus aziendale e che contiene una varietà di personale e di spazi pubblici.
L’originale concorsovoleva sviluppare una serie di edifici per il campus di GD fornendo strutture per il personale, asilo nido, mensa, sale di formazione, il personale del club e palestra così come un centro di formazione, un auditorium e un museo aziendale.

Fondazione Mast | La nuova sede

Tra i principali obiettivi raggiunti quelli di migliorare sia il benessere del personale sia l’immagine dell’azienda.
Labics Design ha proposto di riunire questi diversi tipi di spazi in un unico edificio multifunzionale, rafforzando l’identità della società e consentire una maggiore flessibilità e interattività nell’uso dello spazio. L’edificio si differenzia dal tessuto urbano frammentato circostante avendo trovato una mediazione tra la solidità degli edifici esistenti nel campus GD e gli spazi aperti del vicino fiume Reno.

Fondazione Mast | La nuova sede

La struttura ha due fronti: uno lineare privato che riguarda gli edifici esistenti GD, e il secondo che si apre verso la città e il parco. L’ingresso è costituito da lunghe rampe che dal parco portano al cuore dell’edificio.
L’ingresso della struttura è caratterizzata da un involucro prestazionale di vetro a doppia pelle che copre l’intera facciata. È composto da due strati, una parete tenda trasparente e uno strato vetrato serigrafato. Fotovoltaico e pannelli solari contribuiscono all’efficientamento sostenibile dell’edificio.

Chi ha fatto Cosa
Cliente: Gd spa
Località: Bologna
Opere: parcheggio, asilo nido, mensa, palestra, museo aziendale, centro di formazione, auditorium
Date: 2006 – 2013
Superficie lorda: 11.000 mq
Superficie netta: 7.200 mq
Costo: 25.000.000 euro
Progettazione: Labics, Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori
Concorso: Hélène Bouchain, Leonardo Consolazione, Andrea Ottaviani, Giorgio Pasqualini
Sviluppo Design: Chiara Capriulo (architetto del progetto), Carolina Bajetti, Leonardo Consolazione, Francesca Delicato, Giuditta Milano, Andrea Ottaviani, Luigi Panetta, Dominique Rethans, Maria Adele Savioli, Elisa Villani
Modello: Susan Berardo, Gaia Maria Lombardo
Consulenti strutture: Proges Ingegneria
Illuminazione: Baldieri srl
Acustica: Higini Arau

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