Legge di stabilità 2015 | Stanziamenti

Fondi per la bonifica dei siti inquinati e per le aree urbane degradate

La Legge di stabilità per l’anno in corso ha introdotto degli stanziamenti che diventeranno operativi in questi primi mesi dell’anno.

Con la Legge di stabilità sono stati previsti fondi appositi per concedere contributi in conto interessi sui mutui che saranno aperti nel corso dell’anno.Sito inquinato

Siti inquinati. Il proseguimento delle bonifiche dei siti di interesse nazionale contaminati dall’amianto sarà garantito da uno stanziamento apposito di 45 milioni di euro per gli anni dal 2015 al 2017 (compreso), di cui 25 milioni di euro annui in favore dei comuni di Napoli-Bagnoli e di Casale Monferrato.
Le modalità di trasferimento delle risorse saranno stabilite con apposito decreto del Ministero dell’Ambiente entro il 15 febbraio.

Anti-degrado. Uno stanziamento di 200 milioni di euro avvierà il Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate. Il piano accoglierà i progetti di riqualificazione dei comuni costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione dei fenomeni di degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto ambientale.
I comuni interessati avranno tempo fino al 30 giugno per trasmettere i progetti alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Entro la fine di marzo un apposito bando fisserà le modalità di trasmissione dei progetti.

Patrimonio storico. È di 5,5 milioni di euro il fondo destinato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico-culturale per l’anno in corso. Gli interventi da finanziare saranno individuati con decreto del ministro delle Infrastrutture in comunione col ministro dei Beni e delle attività culturali.Patrimonio culturale

Patrimonio culturale. Il Ministero dei Beni e delle attività culturali potrà gestire un fondo per la tutela del patrimonio culturale con dotazione iniziale di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020 (compreso). L’attuazione del fondo avverrà grazie ad un programma triennale che il ministro dovrà trasmettere al Comitato interministeriale per la programmazione economica entro la fine di aprile di quest’anno. Il programma dovrà individuare gli interventi prioritari da realizzare, le risorse da destinare ai programmi e il cronoprogramma, definendo anche le modalità di definanziamento in caso di mancata attuazione degli interventi.

Sostegno agli enti. Dalla Legge di stabilità la proposta dell’istituzione di un fondo gestito dal Ministero dell’Interno finalizzato alla concessione di un contributo in conto interessi ai comuni, alle città metropolitane e alle province su operazioni di indebitamento attivate nell’anno in corso, il cui ammortamento sarà a decorrere dal 1° gennaio 2016. Il fondo ha una dotazione complessiva di 525 milioni di euro per il quinquennio 2016-2020 (compreso).
Un apposito decreto del Ministero dell’Interno, in comunione col Ministero dell’Economia, dovrà stabilire entro il 28 febbraio le modalità e i criteri per l’erogazione del contributo in conto interessi.

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