Nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela delle risorse ambientali, il Governo ha deliberato uno stralcio per il 2019 che assegna alla Regione Liguria oltre 10 milioni (10.131.957,76 euro) per la mitigazione del rischio idrogeologico.
I cinque interventi da finanziare
I fondi saranno destinati a cinque interventi in Liguria dal Piano stralcio per il 2019 del Piano nazionale del Ministero dell’Ambiente, indicati dal Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Liguria: gli interventi dovranno essere avviati entro l’anno.
Dei cinque interventi indicati dal Commissario straordinario quattro sono già in fase di completamento o aggiornamento della progettazione da parte delle amministrazioni comunali competenti, mentre il quinto è l’intervento per il canale scolmatore del Bisagno, già finanziato nell’ambito del Piano stralcio per le aree metropolitane, per il quale è stata evidenziata una necessità di maggiori risorse dall’attualizzazione dei costi.
In particolare saranno questi gli interventi che usufruiranno dei fondi:
- impianto idrovoro Canal Grande nel Comune di Ameglia, 6 milioni
- lavori di consolidamento dell’abitato di Prato Sopralacroce nel comune di Borzonasca, 399.750 euro
- intervento di sistemazione della frana in località Colletto nel comune di Sassello, 263.000 euro
- messa in sicurezza idraulica delle aree a valle di via Profumo in località Mainetto, nel comune di Serra Riccò, 263.000 euro
- integrazione al finanziamento per il canale scolmatore del Bisagno, 3 milioni.
Giovanni Toti | Commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico Regione Liguria
«La Regione non perde neanche un minuto per quanto riguarda la messa in sicurezza del territorio. Questi 10 milioni, per interventi che riguardano il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza idraulica, verranno investiti nel genovese, savonese e spezzino e andranno tutte in cantiere entro il 2019. Tre milioni, peraltro, sono destinati allo scolmatore del Bisagno che rappresenta l’opera più importante mai costruita in Liguria per la difesa del suolo con un appalto da oltre 200 milioni di euro».