Immobiliare | Social housing

Rovigo: inaugurato il nuovo studentato del Polo universitario

Il nuovo studentato del Polo Universitario di Rovigo è stato inaugurato la scorsa settimana. Costituito da 3 edifici, ospiterà gli alloggi per circa 100 studenti fuori sede e sarà gestito dalla Cooperativa San Martino. L’immobile appartiene al Fondo Veneto Casa, è gestito da Investire Sgr ed è partecipato da Regione Veneto, dal Fia, Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariparo e Fondazione di Venezia.

È stato inaugurato lo scorso 8 settembre il nuovo studentato del Polo Universitario di Rovigo, la residenza posizionata di fronte alla sede del Consorzio Università di Rovigo – Cur, che ospiterà fino a 100 studenti fuori sede.

Fondo Veneto Casa e Investire Sgr | Inaugurazione del nuovo studentato, Rovigo.

L’immobile fa parte del Fondo Veneto Casa (Fvc), gestito da InvestiRE Sgr (Banca Finnat) e partecipato da Regione Veneto, Cdp Immobiliare Sgr – per conto del Fondo Investimenti per l’Abitare (Fia), Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione di Venezia. Il gestore dell’immobile sarà la Cooperativa San Martino, che già ha in capo la gestione dello studentato dell’Università di Castellanza (Va).

Obiettivo del fondo destinato a iniziative di Social Housing è l’incremento dell’offerta di alloggi sociali per la locazione a canoni calmierati, anche grazie a partnership pubblico-private attivate ad hoc e alla collaborazione con operatori del terzo settore radicati sul territorio. A oggi il fondo ha allocato risorse per un totale di circa 100 milioni investite sul territorio veneto.

Il progetto punta alla riqualificazione, non solo del Polo Universitario, ma anche dell’area “Cen.Ser. – Centro Servizi”, posta nel quadrante nord-ovest della città: gli edifici, di moderna progettazione, sono infatti articolati in modo da poter consentire in futuro l’eventuale creazione di aree verdi esterne vivibili, con una particolare cura nella valorizzazione degli spazi a uso comune, grazie alla realizzazione di percorsi pedonali, piazzette e aree ludico-ricreative che vanno a raccordarsi con i percorsi pubblici e con il parcheggio.

Tutti gli alloggi, distribuiti in tre corpi di fabbrica ognuno di due piani, sono arredati con letti, armadi, scrivanie, cucine con elettrodomestici e attrezzature pensate per accogliere gli ospiti in modo confortevole. La realizzazione della struttura è a servizio del polo universitario rodigino, tuttavia, la sua fruibilità potrà potenzialmente essere estesa ad una utenza più ampia oltre a quella dei soli studenti, ad esempio visiting professor e soggetti, che necessitino di residenzialità temporanea in funzione dei servizi del compendio, quali università e centri di ricerca.

Il progetto impiega le più idonee soluzioni costruttive, volte a perseguire adeguati standard in termini di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e al contempo ottimizzazione dei costi di costruzione, grazie anche all’utilizzo di tecnologie di realizzazionea secco” che hanno permesso la riduzione dei tempi di edificazione e standardizzazione dei processi. L’edificio è anche dotato di un tetto verde di tipo estensivo realizzato con l’utilizzo di una specifica tecnologia.

Paolo Boleso | Head of Residential & Social Infrastructure Investire Sgr.

Paolo Boleso | Head of Residential & Social Infrastructure Investire Sgr

«L’immobile è il primo progetto di student housing del Fondo Veneto Casa, fondo avviato nel 2009 e destinato principalmente all’investimento in progetti di social housing come appartamenti locati a canone e prezzo calmierati nel territorio della Regione Veneto, anche tramite partnership con operatori locali provenienti in special modo dal mondo cooperativo. I progetti a reddito mostrano tassi di occupazione di circa il 95% ed entro il 2022 il Fondo avrà un patrimonio dotato di circa 700 unità abitative (600 appartamenti + 100 posti letto per lo studentato) volto a soddisfare le esigenze abitative di circa 2.200 persone grazie a progetti adeguatamente allocati nelle principali province venete».

Gilberto Muraro | Presidente Fondazione Cariparo.

Gilberto Muraro | Presidente Fondazione Cariparo

«Questo progetto rientra nella strategia che il nostro ente sta attuando per consentire a Rovigo di ampliare e consolidare la propria offerta di servizi in ambito universitario, i cui benefici indotti si estendono a tutta la comunità: gli studenti e i docenti “animano” la città, contribuiscono alla sua crescita culturale e sono fruitori di beni e servizi. Il percorso è iniziato oltre dieci anni fa quando decidemmo di promuovere ed investire nella nascita del Polo Universitario, tuttora sostenuto dal nostro ente, in cui i corsi di laurea sono erogati dagli atenei di Padova e Ferrara. L’operazione ha richiesto, ovviamente, la creazione di spazi dedicati, tra cui il recente restauro di uno dei più prestigiosi edifici storici cittadini, Palazzo Angeli, adibito ad aule per alcuni corsi di laurea e dottorati. Lo studentato inaugurato oggi aggiunge quindi un importante tassello al progetto, mettendo a disposizione spazi abitativi e ricreativi per i numerosi studenti che provengono da altre province e regioni, facendo della città di Rovigo un centro universitario moderno e accogliente».

Livio Cassoli | Team Investimenti Fia Cdp Immobiliare Sgr.

Livio Cassoli | Team Investimenti Fia Cdp Immobiliare Sgr

«L’operazione di Rovigo conferma ulteriormente l’importante sinergia che il Fondo Investimenti per l’Abitare, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti, ha sviluppato con gli investitori istituzionali locali come le fondazioni di origine bancaria   e l’impegno del Fia stesso nello sviluppare studentati a canoni calmierato su tutto il territorio nazionale con la finalità di favorire l’accesso all’istruzione universitaria e di supportare la crescita degli atenei italiani».

Diego Crivellari | Presidente Cur.

Diego Crivellari | Presidente Cur

«Con l’inaugurazione di oggi e la nascita di questa struttura, moderna ed attrezzata ad ogni livello, l’offerta della residenzialità studentesca a Rovigo compie un salto di qualità decisivo. Si tratta di un’opera che arricchisce il tessuto della nostra città, qualifica sempre più il Centro Servizi Cen.Ser. come vero polo universitario e vede anche il Cur nella veste di protagonista del cambiamento». (vb)

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