Edilizia residenziale | San Siro, Baraggia di Viggiù (Va)

Costruire oggi: sistema di tamponamento in laterizio con blocchi a isolamento diffuso

Gli obiettivi di efficienza energetica per questo complesso residenziale in provincia di Varese, sono stati raggiunti da Costruzioni Immobiliari P&C optando per l’impiego delle soluzioni Normablok Più di Fornaci Laterizi Danesi riuscendo a coniugare altissime prestazioni termiche a durabilità, facilità di posa e ottimizzazione delle operazioni e pulizia di cantiere. L’equilibrio tra leggerezza del blocco e massa del laterizio ha favorito il miglioramento prestazionale di questo tipo di sistema a vantaggio dell’intero involucro edilizio e del comfort interno.

Da un punto di vista tecnico, il progetto immobiliare si colloca in un quadro che tende a tracciare una linea di prodotti in chiave di innovazione tecnologica, con l’obiettivo di incrementare livelli prestazionali.

L’intervento, progettato e realizzato dalla Costruzioni Immobiliari P&C srl, interpreta al massimo delle potenzialità tali concetti: la soluzione in laterizio adottata ha permesso il raggiungimento del più alto livello della classificazione di prestazione energetica per il basso consumo e l’alta efficienza.

Danesi | Rendering del complesso immobiliare residenziale in provincia di Varese.

Sul piano territoriale il progetto nasce dalle previsioni di uno strumento urbanistico comunale che, poco meno di dieci anni fa, ha preso forma in convenzione tra pubblico e privato: il Piano attuativo Atr3 denominato San Siro che tratta una porzione urbana a sud dell’abitato della frazione di Baraggia, a completamento del confine tra il tessuto consolidato e il territorio aperto.

Un’area dalle dimensioni notevoli per la quale le linee di sviluppo edilizio inquadrano un margine urbano definito, in relazione a una presenza naturale boschiva importante, nonché a una testimonianza storico-culturale come l’antico complesso monastico con chiesa romanica, dedicata appunto a San Siro, risalente agli inizi del XVI secolo.

Vista del cantiere in corso

I criteri regolatori, che oltre a interventi di costruito residenziale e aree pertinenziali inquadrano opere di servizio e di valorizzazione territoriale, mirano a un’organicità dell’intero comparto mantenendo le gerarchie preesistenti tra costruito, vuoti urbani e viabilità.

In questo senso, la morfologia volumetrica del nuovo complesso residenziale riflette il linguaggio architettonico circostante, caratterizzato prevalentemente da lotti singoli in stretto e diretto rapporto ad ampie superfici permeabili anche attraverso strutture a loggia.

Il progetto, in corso d’opera dal 2020, ripropone questo elemento architettonico a tutta altezza, andando a comporre spazi esterni perimetrali in grado di proteggere le unità e, allo stesso tempo, ampliarle verso il paesaggio naturale. Inoltre, compositivamente, la linearità del progetto stesso si sviluppa su tre livelli in due corpi distinti ma collegati alla quota di accesso: i due fuori terra ospitano cinque alloggi ciascuno, il piano interrato include autorimesse e cantine per un totale di circa 1000 mq.

In via del tutto generale, gli appartamenti occupano poco più di 500 mq per ogni piano e si compongono di una zona giorno con soggiorno e cucina, chiusa o aperta, e una zona notte con due camere da letto, oltre a uno o due servizi igienici e un locale di servizio, riuscendo così a comprendere le esigenze di diverse tipologie di utenza.

In alzato, oltre ai loggiati appena citati, anche le aperture evidenziano una regolarità compositiva, realizzata attraverso la messa in opera di blocchi di laterizio porizzato: una soluzione monostrato innovativa per la quale il processo produttivo prevede la saturazione dei fori con materiale isolante.

Il sistema costruttivo con Normablok Più al piano terra

La linea di prodotti Normablok Più, infatti, è caratterizzata dall’inserimento di poliestere additivato con grafite, grazie al quale è possibile incrementare notevolmente le prestazioni termiche del sistema, evitando, inoltre, ulteriori applicazioni edilizie per l’efficientamento energetico.

Il sistema costruttivo

Parallelamente alla progettazione, il gruppo immobiliare ha svolto un’importante attività di ricerca, analizzando prodotti e soluzioni tecnologiche maggiormente idonee al conseguimento degli obiettivi di efficienza energetica.

Dettaglio di messa in opera del sistema Normablok Più.
Normablok più s45 inc.45. Caratteristiche tecniche.

In questo senso, la Costruzioni Immobiliari P&C srl, con un trentennio di esperienza nel settore delle costruzioni e da sempre in linea con principi legati alla relazione fra tradizione e modernità, optando per l’impiego dei prodotti Normablok Più di Danesi Laterizi è riuscita a coniugare altissime prestazioni termiche a durabilità, facilità di posa e ottimizzazione delle operazioni e pulizia di cantiere.

L’equilibrio tra leggerezza del blocco e massa del laterizio favorisce il miglioramento prestazionale di questo tipo di sistema a vantaggio dell’intero involucro edilizio e del comfort interno.

La soluzione dei blocchi con isolamento diffuso favorisce l’annullamento dei ponti termici in fase di progettazione, evita l’interferenza tra differenti posatori in corso di realizzazione e, attraverso l’omogeneità materica superficiale, accresce la vita utile dell’opera riducendo gli interventi di manutenzione durante la fase di esercizio.

Le possibilità di utilizzo per molteplici tipologie di pareti in laterizio (portanti, portanti armate, di tamponamento e di separazione) in grado di rispettare, ognuna con le proprie peculiarità, requisiti di carattere strutturale, termico, acustico, rappresenta un importante valore aggiunto.

La linea Normablok Più include, infatti, blocchi di diverse larghezze (45, 40, 35, 31, 25 cm) completati dalle mezze dimensioni. Per i tamponamenti in elevazione del complesso Atr3 San Siro è stato selezionato il Normalblok Più S45 inc.45: un blocco porizzato di dimensioni 45x25x24,5 cm e foratura ≤ 55%, prodotto da Fornaci Laterizi Danesi.

Tali blocchi, come già accennato, presentano la totalità dei fori saturi di poliestere additivato con grafite e tracciano una soluzione costruttiva con incastro verticale a secco, oltre alla posa di una striscia di materiale coibente avente lo scopo di isolare termicamente il giunto di malta orizzontale.

Le prestazioni del sistema tecnologico hanno permesso, già in fase preliminare, di mirare al raggiungimento della classe energetica A4. Un obiettivo ambizioso per il quale la riduzione dei consumi e l’efficienza prestazionale degli immobili trovano riscontro da un punto di vista di benessere termo-igrometrico e salubrità ambientale.

Fronte principale a ovest.

Infine, in linea con gli sviluppi della sostenibilità del costruito e, conseguentemente, con le disposizioni di rilancio economico-ambientale del Paese, i prodotti Normablok Più Cam sono in grado di rispondere anche alle richieste necessarie all’ottenimento del Superbnus 110% in materia di Criteri Minimi Ambientali.

Per la loro produzione, infatti, è utilizzato il nuovo poliestere espandibile Neopor Bmb di Basf, realizzato impiegando materie prime seconde derivate da biomassa in sostituzione a sostanze di origine fossile. Questa categoria di prodotti è certificata secondo lo schema ReMade in Italy1 come prodotto con contenuto di riciclato conforme, ai requisiti Cam.

Un sistema, quindi, in continua evoluzione per il quale il gruppo Fornaci Laterizi Danesi ha investito in un nuovo impianto di produzione a Soncino, in Provincia di Cremona.

Piano terra.

Laterizio | Innovazione, efficientamento energetico, durabilità

La ricerca tecnologica in materia di manufatti costruttivi in laterizio persegue, ormai da decenni, linee di sviluppo attive su molteplici fronti, implementando in maniera considerevole le prestazioni degli elementi e dei sistemi nel loro complesso.

In particolare, gli aspetti tecnologici energetici nel settore edilizio sono stati disciplinati dall’entrata in vigore della normativa europea in materia di prestazioni energetiche degli edifici e dal suo recepimento nella normativa italiana con il dlgs n. 197/2005, aggiornato e integrato dal dlgs n. 311/2006 e, ulteriormente, dal regolamento europeo per edifici a zero energia con la legge n. 90/2013.

Primo piano.

In tale condizione, l’evolversi delle politiche ambientali ha portato a una continua evoluzione dei laterizi, per la quale si riscontra sempre di più una ricerca orientata allo sviluppo del disegno degli elementi finiti, come i blocchi a incastro o a setti sottili; delle soluzioni tecniche, come la muratura armata; dell’abbinamento con altri materiali, come il poliestere. Innovazioni di tipo tecnologico, per le quali i blocchi a isolamento diffuso rappresentano un importante risultato, manifestando un’evoluzione di prodotto e, allo stesso tempo, di processo.

La possibilità d’inserire isolante termico all’interno della totalità dei fori dei blocchi in laterizio ha reso queste soluzioni tra quelle di maggiore interesse. Comprendere le peculiarità di queste innovazioni significa, all’interno del processo produttivo, declinare i prodotti nei loro caratteri materici e costruttivi, mettendo in evidenza i valori tecnici e ambientali in relazione ai possibili impieghi.

Spesso, la scelta di questo tipo di sistema deriva proprio dalla sicurezza di un consumo energetico limitato, parallelamente alla solidità e alla durabilità di un involucro in grado di garantire prestazioni tecnologiche elevate a fronte di limitati costi di manutenzione.

Pur presentando strutture intrinseche molto diverse, la combinazione delle rispettive caratteristiche permette di esaltare e potenziare le specifiche proprietà, confermando il progresso di un materiale tradizionale che si evolve in relazione alle necessità del costruire contemporaneo.

Così come l’iniziativa della Cooperativa “Mehr als wohnen” (“Più che abitare”) a Zurigo-Leutschenbach, che ha messo in campo principi regolatori di progetto per il raggiungimento di soluzioni sostenibili, il progetto “ATR3 San Siro” a Baraggia di Viggiù in provincia di Varese, in un analogo contesto climatico-ambientale, rappresenta un intervento residenziale caratterizzato da una ricerca progettuale e tecnologica in grado di offrire ambiziosi livelli di efficienza energetica attraverso la messa in opera di un sistema di tamponamento in laterizio con blocchi a isolamento diffuso.

Chi ha fatto cosa

  • Opera: Complesso residenziale Atr3 San Siro
  • Località: Baraggia di Viggiù, Varese
  • Progetto architettonico: Arch. Luciano Mentasti di Malnate, Varese
  • Impresa di costruzione: Costruzioni Immobiliari P&C srl
  • Superficie: 2020 mq
  • Produttore laterizi: Fornaci Laterizi Danesi spa, Soncino (Cr)
  • Distributore laterizi: Latercom srl – Soncino (Cr)
  • Fotografie: Costruzioni Immobiliari P&C srl
  • Contributo al testo: Arch. Massimo Mariani (in collaborazione con la rivista Costruire in Laterizio edita da Confindustria Ceramica).

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