Edilizia | Emergenza economica

Gabriele Buia (Ance): non solo misure di liquidità per le imprese, occorre tornare al lavoro

Gabriele Buia Ance: subito un Piano Marshall per aprire i cantieri e bene un intervento a fondo perduto come indennizzo alle imprese per il lockdown.

«Le misure di maggior liquidità per le imprese con la garanzia dello stato non bastano da sole. Occorre subito rilanciare le costruzioni con un Piano di manutenzione e messa in sicurezza del Paese. Senza lavoro le imprese non potranno ripagare i prestiti.

Dopo 40 giorni di misure restrittive su tutto il territorio nazionale per evitare la diffusione del contagio da Covid- 19, infatti l’85% dei cantieri è fermo. Utile, dunque, l’annuncio di Patuanelli di un indennizzo a fondo perduto che deve essere proporzionato alla perdita di fatturato. Non è giusto che il costo del lockdown si trasformi solo in debito per le imprese.

Siamo stati per primi noi imprenditori a chiedere di sospendere i lavori per mettere in sicurezza i cantieri. Ora, dopo aver sottoscritto due protocolli sulla sicurezza, firmati prima con il Mit poi con le associazioni datoriali e con le organizzazioni sindacali siamo in grado di riaprire.

Occorre, dunque, fare in fretta e varare subito misure per accelerare la spesa delle risorse per infrastrutture e città. Dobbiamo rimettere in moto la lunga filiera delle costruzioni che con l’indotto rappresenta oltre il 22% del Pil: non possiamo più tenerla ferma. Abbiamo inviato le nostre proposte in tal senso al Governo. Anche Comuni e Province stanno chiedendo risorse per investimenti pubblici: cosa aspettiamo a farlo.

QUI il documento di commento di Ance al Decreto Liquidità

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