Gallerie | Consolidamento

Galleria Biassa: lavori fino a febbraio

Trenta operai in due turni, attivi 24 ore su 24, lavoreranno alle opere di consolidamento e risanamento della galleria su una delle principali linee di collegamento tra nord e centro Italia che a causa del maltempo risulta spesso paralizzata.

Saranno tre mesi di difficoltà per i pendolari e per gli addetti al cantiere che da domenica 13 ottobre fino alla fine di gennaio dovranno adoperarsi per provvedere al risanamento della galleria Biassa, fra La Spezia e Rio Maggiore, galleria soggetta a ripetuti allagamenti.L’intervento sulla galleria era necessario anche perché si sono manifestati molti episodi di allagamento che, in occasione delle piogge, hanno interessato soprattutto il binario in direzione di Genova paralizzando una delle principali linee di collegamento tra centro e nord Italia.
Il cantiere in realtà rimarrà operativo fino a febbraio, ma la fase di maggior consistenza dei lavori e difficoltà dovrebbe concludersi entro il 20 dicembre. Trenta operai divisi in due turni operativi 24 ore su 24 (anche in caso di maltempo) lavoreranno per le opere di consolidamento della galleria, lavori che, hanno assicurato Rfi e Trenitalia, incideranno il meno possibile sul traffico ferroviario che si svilupperà su un solo binario. Vero è che sarà modificato il programma di circolazione dei treni con una rilevante diminuzione giornaliera tra Sestri Levante e La Spezia (sono confermati i Frecciabianca). Gli intersiti dovranno allungare leggermente i tempi di viaggio e sono state programmate fermate a treni che non ne prevedevano, con l’organizzazioni di convogli capaci di trasportare un numero maggiore di viaggiatori.Gli interventi di risanamento della galleria (ricostruire l’impianto di drenaggio e canalizzazione delle acque) restando agli accordi tra Trenitalia e Rfi, sarebbero dovuti iniziare l’8 di settembre per concludersi a metà di dicembre ma dagli operatori turistici della Riviera di Levante era emersa la richiesta di posticipare l’inizio dei lavori così da non avere possibili ripercussioni sulle presenze a stagione balneare non ancora conclusa.

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