L’Ospedale San Martino di Genova sta programmando il suo centesimo anniversario (che verrà festeggiato nel 2024) e, con il progetto «Orizzonte San Martino» presentato dai vertici dell’ospedale alla presenza del presidente della Regione Liguria Toti e del sindaco di Genova Bucci,ha ipotizzato una serie di interventi di rinnovamento dell’Ospedale.
Tra questi
- la demolizione e la ricostruzione come una moderna piazza ambulatoriale del dipartimento di medicina denominato Dimi,
- la riorganizzazione del monoblocco secondo l’intensità di cura,
- il raddoppio in altezza del dipartimento per emergenze e pronto soccorso,
- una nuova clinica psichiatrica.
Tutti interventi stimabili in 90 milioni di euro. Ora si attende il prossimo step che riguarderà il completamento di un masterplan degli interventi entro la fine di novembre per poi siglare a primavera del prossimo anno un Accordo di programma con tutti gli enti coinvolti.
Gli interventi previsti comprendono:
- una riorganizzazione degli spazi del Pronto Soccorso con una spesa stimabile in 35 milioni,
- una riqualificazione della clinica psichiatrica con uno spazio all’aperto recintato con una spesa di 6 milioni,
- la completa ristrutturazione del dipartimento universitario di medicina interna e specialità mediche in cui si dovrebbero concentrare tutte le attività per i pazienti in modo da riavvicinarle al nuovo parcheggio, con una spesa di 30 milioni.
Intanto il San Martino ha affidato una consulenza al Politecnico di Milano: l’incarico è stato motivato dalla elevata specializzazione di quest’ultimo sulla progettazione sanitaria.
Per effettuare i lavori complementari rispetto a quelli già in fase di realizzazione, la giunta regionale ha stanziato delle risorse per il polo oncologico dove è in corso l’ampliamento del day-hospital oncologico e la riorganizzazione delle attività ambulatoriali, e per il padiglione Maragliano dove verrà ubicato il nuovo reparto di dialisi.
Padiglione Maragliano
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo reparto di dialisi al primo piano lato ponente del padiglione da circa 40 postazioni di media e bassa complessità e la realizzazione delle infrastrutture di collegamento verticale e orizzontale per la creazione di un percorso protetto ad uso del paziente all’interno del padiglione e in collegamento con l’adiacente padiglione monoblocco.
Polo oncologico
L’intervento sul polo oncologico riguarda la nuova viabilità carrabile con la realizzazione di un collegamento funzionale e continuo tra i tre padiglioni Ist sud, Isolamento I, Malattie complesse, la realizzazione di un nuovo atrio per il padiglione Ist sud, la ristrutturazione del piano I lato sud-est per ampliamento del Dh oncologoco e riorganizzazione dell’attività ambulatoriale oncologica (15 ambulatori).
