Genova Albaro | Riqualificazione urbana

Genova: gli studenti di architettura «rivedono» con una mostra tutto Corso Italia

La mostra, frutto degli studi e delle ricerche degli studenti del corso di Architettura del paesaggio, si potrà visitare fino al 13 marzo nella sede del Municipio Medio Levante di Albaro.

Su questo sito il 1 ottobre scorso (e sul numero cartaceo di dicembre di «Imprese Edili») abbiamo pubblicato il punto di vista del prof. Enrico Dassori (direttore Dipartimento di scienze per l’architettura dell’Università di Genova) che ha evidenziato la necessità a Genova di ripensare Corso Italia: lo ha fatto evidenziando alcune criticità e tra queste la mancanza di zone di sosta e di una pista ciclabile, l’inutilità di sedute e piantumazioni e le necessità legate all’affaccio a mare e alle strutture balneari.

La passeggiata a mare di Corso Italia oggetto di rivisitazione da parte degli studenti di Architettura di genova.
La passeggiata a mare di Corso Italia oggetto di rivisitazione da parte degli studenti di Architettura di Genova.

Un anno di ricerche e sopralluoghi. Quello del ridisegno dell’affaccio a mare è stato un tema che gli studenti di architettura (corso di Architettura del paesaggio) seguiti da ricercatori e docenti del Laboratorio di progettazione del paesaggio (Adriana Ghersi, Caterina Mele, Patrizia Burlando, Marco De Vecchi) e con il coordinamento della prof. Franca Belletti, hanno approfondito per un anno intero attraverso studi, ricerche, sopralluoghi allo scopo di comprendere le problematiche e le potenzialità di quella immensa parte di Genova che ha origine a piazzale Kennedy e si conclude a Boccadasse, l’antico borgo marinaro che, a quanto si sostiene in città, può divenire patrimonio dell’Unesco. Con il risultato di avere fotografie, plastici, documenti, atti ufficiali e di archivio che sono diventati la mostra «Ridisegnare l’affaccio sul mare» e che è visitabile fino al 13 marzo.

La chiesa di Boccadasse attualmente punto finale di Corso Italia.
La chiesa di Boccadasse punto finale di Corso Italia.

Alcune soluzioni. Com’è stato spiegato all’inaugurazione dell’evento espositivo dalla prof. Belletti si è voluto «considerare alcune possibili soluzioni lavorando sul tema di Corso Italia da Punta Vagno a Boccadasse dove vi sono spazi urbani da riconsiderare e fruire meglio così come si deve fare per i collegamenti. Tra le proposte emerse spicca la riqualificazione di piazza Rossetti, un percorso pedonale e ciclabile tra Porto Antico e Fiera, un parco urbano ubicato in piazzale Kennedy, una spiaggia libera a Marinetta e la chiusura al traffico della corsia a mare di Corso Italia».

Ricordiamo che la mostra è stata allestita ad Albaro, nella sede del Municipio Medio Levante di via Mascherpa 34 (dietro piazza Rossetti).

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