Edilizia | Detrazioni fiscali

Geometri: case green, efficientamento e messa in sicurezza sono scelte sociali

I geometri intervengono nel dibattito pubblico allo scopo di portare un contributo alle prossime scelte del nostro Paese. I temi al centro dell’attenzione partono dallo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura, passano per la direttiva europea sulle case green e giungono fino al piano Ue “Fit for 55”. Una decisione che consolida – quali corpi intermedi - il ruolo dei professionisti nella vita dei cittadini e delle istituzioni.

«Le esigenze del nostro Paese dovranno confluire in un nuovo grande progetto strutturale, che sia definito nel giro dei prossimi 5 mesi e non richieda successivamente interruzioni, variazioni e modifiche, nuove interpretazioni che possano continuare a generare confusione e aumento dei costi dei materiali e della manodopera per i tempi inappropriati».

È quanto sostiene il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli in merito ai bonus edilizi e all’ampio dibattito pubblico che si è generato dopo l’ultimo decreto sullo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

«Una volta superate le criticità attuali con una norma transitoria – ha aggiunto – dovranno essere attuati degli interventi con criteri premiali che permettano la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato, avviando una rigenerazione complessiva dei quartieri che si possa connotare anche per gli interventi e le opere di interesse pubblico. Un percorso virtuoso in cui s’inserirà agilmente la direttiva europea sulle case green e permetterà di portare avanti scelte e soluzioni per la tutela dell’ambiente». 

Così l’esponente di categoria ha delineato la necessità di una nuova strategia per rigenerare l’ecosistema del nostro Paese, indicando: «la soluzione da mettere in campo interesserà le aree urbane, periferiche e rurali, comprendendo non solo l’efficientamento energetico degli immobili, ma anche la sicurezza e la salubrità degli edifici, i servizi e i sottoservizi, tutte le strutture necessarie: un piano di efficientamento energetico di ampio respiro che impatti sulla programmazione territoriale».

Superbonus e cessione dei crediti la proposta dei geometri
Superbonus e cessione dei crediti la proposta dei geometri | Camera dei Deputati 23 febbraio 2022.

Non solo, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha sottolineato la straordinarietà di questo momento: «alla luce dell’esperienza maturata con gli incentivi fiscali, e con il piano Ue “Fit for 55” al via, le istituzioni nazionali ed europee hanno ora gli elementi necessari per segnare una svolta nella definizione delle politiche per la transizione ecologica, con il conforto degli esponenti delle categorie tecniche e della filiera delle costruzioni».

Fra gli esempi più calzanti citati nel corso dell’incontro, l’edilizia sociale residenziale: «ci sono interi quartieri, frazioni e agglomerati di unità abitative che hanno bisogno di contenere l’impiego delle risorse per l’efficientamento; in casi come questi, l’intervento si palesa ancor meglio nella sua natura sociale, con un termine almeno decennale. L’ipotesi – che si colloca come un’alternativa agli attuali incentivi fiscalisi potrebbe basare sul modello dei finanziamenti a fondo perduto, in precedenza erogati dagli enti pubblici e adottati per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una scelta che permetterebbe all’amministratore comunale di orientare nel migliore dei modi le risorse necessarie per risolvere i problemi strutturali del proprio territorio. In fondo, non possiamo ritenere – aggiunge il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – che la transizione ecologica sia totalmente a carico del cittadino; l’efficientamento energetico è un’azione sociale: questa sua connotazione dovrà essere rimarcata». «Tornando alle prossime scelte, ci sono valutazioni di carattere demograficoeconomicosociale e ambientale che ci portano a sostenere quanto finora proposto al Governo dagli attori del tavolo tecnico. Facendo parte della Rete Professioni Tecniche – ha spiegato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – ribadiamo le ipotesi finora avanzate e, coerentemente al nostro pensiero, riteniamo sia doveroso continuare a permettere la realizzazione di questi interventi a coloro che non hanno capienza, con l’unico scopo di favorire un processo che si qualifica per l’impronta ecologica. In pochi mesi con gli interventi attuati sono state ridotte le emissioni di C02 nell’atmosfera per 1,62 milioni di tonnellate. Un risultato di tutto rispetto verso i 70 milioni di tonnellate che restano da contenere, cui si aggiunge l’abbattimento della spesa energetica per 964 euro annui di risparmio in bolletta (fonte dei dati: Nomisma)».

Superbonus e cessione dei crediti la proposta dei geometri | Camera dei Deputati 23 febbraio 2022.
Superbonus e cessione dei crediti la proposta dei geometri | Camera dei Deputati 23 febbraio 2022.

 Alla Camera dei Deputati

Per affermare questi concetti, lo scorso giovedì 23 febbraio il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha partecipato alla conferenza stampa – che si è tenuta alla Camera dei Deputati – promossa dall’On.le Erica Mazzetti (FI) e organizzata da Radio Parlamentare. All’incontro erano presenti l’On. Andrea de Bertoldi (FdI), relatore del dl 11/23 sulla cessione dei crediti incardinato nella Commissione Finanze; l’On. Luca Squeri (FI) e l’on. Roberto Pella (FI).

Al dibattito ha partecipato Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) mentre in sala era presente il suo consiglio. All’appuntamento ha preso parte anche l’On.le Flavio Cattaneo (FI) che ha portato i suoi saluti.

Nel corso del suo intervento l’on.le Erica Mazzetti ha ricordato «l’impegno di Forza Italia per lo sblocco dei crediti incagliati. Alcune modifiche sono state già accolte, fra cui l’eliminazione dalla responsabilità solidale e il tavolo di confronto con categorie economiche e professionali. A ciò si aggiunge la mozione di Forza Italia a mia prima firma contenente proposte concrete per lo sblocco del pregresso. Nel testo – ha spiegato – ci sono anche proposte per il futuro: incentivi strutturali basati sul principio della progressività, o meglio con cessione del credito proporzionale all’efficienza sismica ed energetica almeno per raggiungere la classe energetica D”. Questa è una delle tante proposte snocciolate dalla parlamentare che ha indicato volontà di “presentare una PdL che stabilizzi il settore: per questo l’ascolto è fondamentale».

Alle parole della parlamentare hanno fatto eco le dichiarazioni dell’on.le Andrea de Bertoldi, che ha ribadito la volontà di «voler individuare una proposta migliorativa, a valle del tavolo tecnico, delle audizioni delle prossime settimane: una misura che sia stabile e ci consenta mettere in sicurezza le nostre case, permetta di osservare la direttiva europea sulle case green e non faccia ricadere il peso sui conti pubblici oltre quanto previsto. Un ragionamento che vorremo fare insieme alla categoria dei geometri, raccogliendo il contributo da parte di quei professionisti che sono stati fra i protagonisti di questo incentivo”. Nell’esprimere questa considerazione, l’on.le Andre de Bertoldi ha, inoltre, ricordato che “queste nuove soluzioni avranno l’obiettivo di porre le premesse affinché in questo Paese si possa creare stabilmente sviluppo».

In conclusione, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha precisato che è compito del Consiglio nazionale affiancare, anche nelle fasi più complesse, l’esercizio dei professionisti tecnici: «la partita degli incentivi fiscali ha rappresentato per la categoria un’occasione importante, un iter in cui ha seguito il cittadino verso un percorso di efficientamento e di messa in sicurezza del proprio immobile. La nostra inclinazione tecnica al problem solving e il nostro ruolo sussidiario verso la pubblica amministrazione ci consentiranno, ne sono certo, di uscire presto da questa empasse».

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