Produzione | MaxMeyer

Ristrutturazione leggera: il ruolo del colore

Gestire l’armonia dei colori senza  intervenire su accessori ed elementi d’arredo di un interno è un tema al quale il Color Design Center di MaxMeyer ha recentemente dedicato uno studio. Il colore può essere un ottimo alleato per creare armonia all’interno di un ambiente e la decorazione delle pareti rientra tra gli interventi più economici e meno invasivi che si possano compiere nell’ambito della ristrutturazione e del design degli interni.

Il Color Design Center di MaxMeyer, coordinato da Leonardo Pelagatti, continua l’impegno nello sviluppo di nuove soluzioni e collezioni colore, così come nello studio delle potenzialità del colore per le pareti, nella progettazione d’interni.

La gestione dell’armonia dei colori in caso d’impossibilità a intervenire su tutti gli accessori e gli elementi d’arredo di un interno è un tema al quale il Color Design Center ha recentemente dedicato uno studio.

MaxMeyer | Armonie di colori | Progetti monocromatici.

La progettazione d’interni

L’attività di progettazione d’interni, in ambito privato, deve tenere conto di alcuni vincoli ricorrenti:

  • economici: i budget sono sempre più ridotti
  • strutturali: molto spesso la committenza non è intenzionata a effettuare una vera e propria ristrutturazione, con relativo cambio di volumi e superfici
  • impiantistici: termosifoni, quadri elettrici, condizionatori d’aria, punti luce sono spesso elementi imprescindibili, intorno ai quali deve essere sviluppato il progetto
  • logistici: la velocità dell’intervento e il suo basso impatto nella vita dei committenti
  • di proprietà: per gli immobili in affitto è basilare la totale reversibilità dell’intervento così come, in alcuni casi, il basso impatto economico.

Partendo dal presupposto che la progettazione degli interni non possa prescindere da questi vincoli, il colore può essere un ottimo alleato per creare armonia all’interno di un ambiente, nonostante, appunto, i vincoli stessi.

La decorazione delle pareti, mediante l’utilizzo delle pitture per interni, rientra tra gli interventi più economici e meno invasivi ma la progettazione del colore deve tenere in considerazione gli elementi cromatici già esistenti: soffitto, pareti, pavimentazione, arredamento, tendaggi, tessuti d’arredo e tappeti, complementi di arredo.

Progetti monocromatici

I progetti colore monocromatici – molto chiari o chiarissimi nella fascia dei bianchi cromatici – prevedono un’interazione dei colori tra di loro grazie alle specifiche caratteristiche cromatiche: toni caldi, toni freddi, toni soavi.

In caso di ristrutturazione, è quasi impossibile riuscire a creare un ambiente che contenga elementi dello stesso colore e si corre il rischio, in caso di tonalità scure o sature già esistenti, di creare l’effetto di un ambiente troppo carico e oppressivo.

Il gioco cromatico si sviluppa su lievi cambi di gradazione, sfruttando contrasti di tono, mantenendo un’alta luminosità e utilizzando l’alternanza di finiture lucide e opache, che consentono di creare una sensazione di diversità con una minima variazione di tono.

L’utilizzo monocromatico dei colori è indicato per ambienti di piccole dimensioni, che non presentano particolari difetti volumetrici e irregolarità. I complementi d’arredo già esistenti possono essere utilizzati come tocchi di colore, come se fossero pennellate intense su una tela bianca.

MaxMeyer | Armonie di colori | Opposti armonici.

Opposti Armonici

Due o più colori, decisamente diversi fra di loro, trovano il modo di combinarsi e armonizzarsi. Questo metodo è molto utilizzato nelle ristrutturazioni leggere, ovvero nelle quali molti elementi cromatici restano invariati, creando la necessità di mescolare tra loro tonalità differenti. Il classico esempio è la ristrutturazione che non prevede la sostituzione dei mobili.

In caso di utilizzo degli opposti cromatici, è importante prestare particolare attenzione alla luminosità delle varie tinte: la scelta di colori con luminosità simile rende meno impegnativa la scelta dei colori che andranno a creare l’armonia cromatica con le tinte già esistenti.

Il metodo più semplice è quello di rilevare i colori già presenti con l’ausilio di una mazzetta colore e di costruire una vera e propria mappatura dell’ambiente. In questo modo risulterà più facile armonizzare la stanza, lavorando in un ambiente ristretto e privo di influenze di forma.

Da tenere particolarmente sotto controllo i rapporti tra le diverse nuance: ogni colore ha una superficie visiva e questa deve essere tenuta in considerazione durante la selezione. I colori neutri sono un ottimo trait d’union fra tinte a cromaticità definita.

MaxMeyer | Armonie di colori | Contrasti.

Contrasti

Si tratta di armonie cromatiche che esaltano le differenze di tono, di saturazione o di luminosità. Quest’impiego del colore è utilizzato principalmente in caso di ristrutturazioni: permette di unire nuance diverse tra loro, consentendo di integrare in modo ottimale nell’ambiente pavimenti, rivestimenti tessili o complementi d’arredo già esistenti.

Nelle camerette o nelle aree giochi questi contrasti aiutano lo sviluppo mentale e sensoriale dei bambini. Un uso attento dei colori saturi è consigliabile in tutti gli ambienti della casa, da controbilanciare con tonalità più chiare o meno sature, al fine di rendere più confortevole la stanza.

Il primo passo da compiere è la rilevazione dei toni già presenti, creando strip di bilanciamento cromatico che consentono di verificare l’effettiva gradevolezza estetica.

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