Anpal | Decreto 581 per l'occupazione under 29

Giovani: prorogate per il 2019 le assunzioni incentivate nel settore privato

È stato prorogato il decreto Anpal per la misura dell'incentivo occupazione Neet a valere sul programma operativo nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani". I beneficiari sono i giovani di età compresa tra 16 e 29 anni iscritti a Garanzia Giovani. Le assunzioni incentivate riguardano il tempo indeterminato, il part time e l'apprendistato. Lo sgravio totale dei contributi Inps dovuti dal datore di lavoro per 12 mesi è fino a un massimo di 8.060 euro. L'ambito territoriale di applicazione esclude la Provincia Autonoma di Bolzano.

Con il decreto n. 581/2018 l’Anpal ha prorogato la misura Incentivo Occupazione Neet a valere sul programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (Pon Iog) con 60 milioni di euro.

I datori di lavoro che dal 1° gennaio al 31 dicembre assumeranno giovani tra i 16 e i 29 anni iscritti a Garanzia Giovani potranno fruire di un anno di contributi Inps azzerati fino a 8.060 euro per giovane assunto.

L’incentivo in vigore nel 2018 è stato prorogato per l’anno 2019 in considerazione dell’elevato tasso di disoccupazione giovanile. Si tratta di un incentivo che opera su tutto il territorio nazionale eccetto che nella Provincia Autonoma di Bolzano.

L‘Enpal ha destinato al progetto ulteriori risorse per 60 milioni di euro portando il budget complessivo a 160 milioni di euro entro cui l’Inps, che ha competenza della completa gestione dell’incentivo, potrà riconoscere il bonus ai datori di lavoro.

L’incentivo è rivolto esclusivamente ai datori di lavoro privati (quindi è escluso il settore pubblico) che assumono giovani iscritti alla Garanzia Giovani (d’età tra i 16 e i 29 anni) che abbiano assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, se minorenni, non inseriti in percorsi di studio e disoccupazione.

L’incentivo spetta per le assunzioni effettuate:

  1. a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione
  2. a tempo parziale (in misura proporzionalmente ridotta)
  3. con apprendistato professionalizzante.

L’importo dell’incentivo è pari ai contributi dovuti all’Inps dal datore di lavoro, con esclusione dei premi Inail, per 12 mesi dalla data di assunzione fino a un importo massimo di 8.060 euro per giovane assunto.

Nel caso di assunzione a tempo parziale il massimale di 8.060 euro è proporzionalmente ridotto. L’incentivo va fruito, pena la decadenza, entro il 28 febbraio 2021. Fino a questa data il datore di lavoro avrà la possibilità d’indicare l’importo dell’incentivo su una delle denunce mensili (Uniemens) per poi versare un importo inferiore di contributi e tasse attraverso il modello F24.

L’incentivo è fruibile nel rispetto della regola de minimis e il datore di lavoro è tenuto a verificare se, nel corso dei precedenti tre anni a partire dall’assunzione agevolata, non abbia fruito per più di 200mila euro di queste e altre agevolazioni. Se il tetto risulta superato non si può fruire dell’incentivo.

Alla regola de minimis si può derogare in due casi (i bonus quindi si possono fruire oltre il limite):

  1. Per i giovani di età tra 16 e 24 anni qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale dell’azienda
  2. per giovani d’età tra 25 e 29 anni qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale e ricorrano le seguenti condizioni: giovani privi d’impiego regolarmente retribuiti da almeno 6 mesi, giovani che con abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito, professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore al 25%.

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